giovedì 6 ottobre 2022

Caro bollette, De Luca: “Situazione preoccupante, occorrono misure immediate”

Regione Campania - “La situazione è preoccupante, è pesante e non abbiamo davanti mesi facili. Quello del commercio e dei servizi è uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi energetica, è del tutto evidente che il commercio vive se vive l’economia generale. Dovremo prendere delle misure immediate per quanto riguarda i costi dell’energia”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a Napoli per l’assemblea pubblica di Confcommercio Campania. “Noi lo faremo nell’ambito dei distretti del commercio che abbiamo approvato – ha aggiunto De Luca – e quindi daremo una mano in modo particolare ai panificatori che hanno attività energivore. Poi ovviamente cercheremo di implementare l’assistenza tecnica al mondo del commercio. Però parliamoci chiaro: è evidente che le singole misure servono a poco se non c’è una tenuta economica generale”. “Intervenire innanzitutto per la riduzione del costo energetico, dare sostegno immediato alle imprese appunto sul fattore energie o una politica elettiva sul lavoro che ci consenta di recuperare lavoratori. Questa è l’altra grande emergenza che rischia di bloccare la crescita delle aziende”. Così il direttore generale di Confcommercio Campania Pasquale Russo, all’assemblea pubblica dell’organizzazione, indica le strade da seguire per arginare la crescita dell’inflazione. “Per il 2021 abbiamo registrato, così come in tutta Italia, un dato molto positivo di crescita del Pil regionale soprattutto nei servizi, nel turismo e nel commercio.


Le prospettive del 2022 sembrano essere più fredde, evidentemente condizionate dal caro energie. Tuttavia anche nel primo semestre dell’anno, i settori tradizionalmente rappresentati da Confcommercio, quindi il terziario di mercato, ha fatto delle buone performance”. Per il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, occorre “subito, ripeto, subito occorre sostenere le imprese sul versante del costo insopportabile delle bollette, con misure legate a questa emergenza. Ma occorrono anche interventi mirati e più robusti sul cuneo fiscale e contributivo, detassando gli aumenti dei rinnovi contrattuali e rafforzando le misure in tema di credito alle imprese”. E, ha aggiunto “naturalmente, occorre mettere a terra riforme ed investimenti del PNRR. Solo così si potranno rilanciare occupazione, redditi e consumi, rilanciando anche un clima di fiducia che è indispensabile al buon andamento dell’economia. La fiducia, guardate, non è però solo importante per il mercato, ma è fondamentale anche per il circuito della rappresentanza”.

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