Meta - Ieri in diretta social Giuseppe Tito ha ritirato le dimissioni. Il primo cittadino aveva deciso di lasciare dopo lo schiaffo di una parte dei consiglieri della sua maggioranza che, lo scorso 28 settembre, disertando una seduta di consiglio comunale, fecero mancare il numero legale. Presa di posizione arrivata a poche ore dalla decisione di Tito di ritirare le deleghe alla giunta e di confermare in seno all’esecutivo solo il suo vice, Pasquale Cacace e l’assessore Biancamaria Balzano. Rimanevano fuori, quindi, la prima degli eletti nel 2019, Angela Aiello, e Roberto Porzio. Decisione che, evidentemente, ha minato la tenuta della maggioranza. Ha prevalso il senso di responsabilità, poiché con un commissariamento la città rischiava di perdere 5 milioni di euro destinati a importanti opere pubbliche. Il sindaco, a seguito dell'allarme sulla presenza sul mercato di spinaci che hanno provocato intossicazione in Campania, ha disposto una verifica sui prodotti distribuiti durante il servizio di mensa scolastica in questi giorni. “Si tratta di spinaci sicuri e sani – sottolinea Tito - con tracciatura certa della provenienza. Pertanto possiamo rassicurare i genitori circa la sicurezza degli spinaci distribuiti.”
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