Vico Equense - La regione Calabria per coprire la carenza di medici negli ospedali li assume da Cuba. I medici sono un fiore all’occhiello del Paese caraibico, ed hanno già aiutato l’Italia, in Lombardia e in Piemonte, nei mesi più caldi della pandemia. E allora perché non impiegarli anche per riaprire il pronto soccorso dell’Ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense? A proporlo è Agostino Cafiero, che da tempo segue le vicende della sanità locale. “Questa – sottolinea Cafiero – sarebbe una soluzione temporanea, in attesa di avere medici in organico.” L’Asl Na 3, infatti, negli ultimi 4 anni ha espletato due concorsi per reperire personale medico per l’urgenza, andati quasi deserti. “La regione Calabria, tramite un’agenzia interinale, ha assunto medici da Cuba” continua Agostino Cafiero, che a breve farà pervenire i dettagli dell’iniziativa agli organi competenti. È dallo scorso 21 ottobre 2020 che il pronto soccorso medico chirurgico dell’ospedale di Vico Equense resta chiuso dopo una disposizione dell’ azienda sanitaria. Il provvedimento, adottato per il periodo dell’epidemia da covid, e motivato dalla necessità di utilizzare risorse dell’area medica nelle aree di medicina e di sub-intensiva del Covid Hospital di Boscotrecase, avrebbe dovuto essere temporaneo ma ad oggi, nonostante la mobilitazione di cittadini, l'approvazione di documenti ad hoc che chiedono con forza la riapertura a regime, il pronto soccorso di Vico Equense resta chiuso.

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