giovedì 3 novembre 2022

Vassallo, il sindaco-pescatore che difendeva la natura: getti mozziconi a terra? Paga mille euro

Sergio Castellitto interpreta Angelo Vassallo nel film
Il sindaco pescatore
Vico Equense - Le tante cicche tirate fuori dai tombini di Vico Equense, mi ha riportato alla mente il sindaco pescatore di Pollica e Acciaroli, nel Cilento, Angelo Vassallo che, disgustato dal degrado del suo paese, decise improvvisamente di candidarsi come primo cittadino. Sulla carta le possibilità che venisse eletto erano praticamente nulle, visto che il paese era in mano a una combriccola di affaristi; alla fine, però, ce la fece e indossò la fascia tricolore per 12 anni: finché non fu ucciso in un agguato, il 5 settembre 2010. Angelo Vassallo era un visionario. Un “profeta”, come è stato definito dalla stampa internazionale. Un uomo onesto, un gran lavoratore, eroe di una comunità. A dieci anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Vassallo arriva con un film, Il sindaco pescatore, interpretato da uno strepitoso Sergio Castellitto. Che Vassallo abbia precorso i tempi lo dimostra una delle cose per cui si è battuto, che allora sembrava solo una mania: i mozziconi di sigarette che non andavano gettati a terra. Vassallo spiegò ai suoi concittadini anche questo e riuscì a ottenere un comportamento civico responsabile. Nel 2009 dichiarò guerra ai fumatori "maleducati" con multe salatissime a carico di chi abbandonava lungo le strade le cicche di sigarette. Un'ordinanza che Vassallo motivò con la consapevolezza che «un mozzicone di sigaretta impiega da uno a cinque anni per degradarsi, recando gravissimi danni all'ambiente». La multa prevista? Da 500 a 1000 euro, evitabile dotandosi di piccoli posacenere svuotabili. Un impegno per l’ambiente e per la legalità, che ha portato il mare di Pollica ad essere premiato a più riprese da Legambiente e dal Touring club.

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