Vico Equense - Il consigliere comunale di minoranza
Giuseppe Ferraro, durante l’Assise cittadina di questa mattina, ha rimarcato - ancora una volta - che nella conferenza dei Capigruppo dove si decidono e si discutono i diversi punti all'ordine del giorno, non c'erano le carte. Documenti su progetti importanti che il presidente del consiglio comunale, Andrea Buonocore, ha inviato il giorno successivo ai consiglieri. Questo, però, non basta. E non è la prima volta che capita. Il consigliere Ferraro lo ha evidenziato più volte, manifestando anche al sindaco il disagio dell’opposizione, che nel luglio scorso abbandonò l’aula dopo aver chiesto il rinvio di due punti inseriti all’ultimo momento e non discussi nella capigruppo. In quel caso si trattava della realizzazione di un sistema funiviario tra Seiano, Faito e Tordigliano, e l’esproprio per pubblica utilità di alcuni terreni relativi al primo tratto di viabilità alternativa a Massaquano. Ferraro anche nel settembre scorso, durante l’Assise, rilevò questa mancanza, invocando “tempi utili” per visionare - in questo caso - il progetto di miglioramento dell’area di svincolo tra via Murrano e la Statale 145 “Sorrentina”. Richieste del tutto lecite, per svolgere nel migliore dei modi il proprio ruolo: avere i grafici, i documenti e i progetti che in alcuni casi sono abbastanza corposi, nella sede preposta alla discussione. Al contrario, si lede il diritto alla partecipazione democratica di una parte politica. Un comportamento più volte censurato, ma che persiste.
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