Vico Equense. Cannavale non poteva essere licenziato. Comune condannato dal giudice del lavoro: atti persecutori

Vico Equense - Un’altra tegola cade sulla testa dell’Amministrazione comunale di Vico Equense. Consiglio Cannavale (foto), ex ingegnere capo dell’Ente municipale, oggi in pensione, non poteva essere licenziato. Ora il Comune dovrà versargli 24 mensilità, più contributi e spese legali sostenute. Lo ha stabilito il Giudice della sezione lavoro presso il Tribunale di Torre Annunziata. Una vicenda lunga e complicata, che ha contrapposto l’Ingegnere Cannavale alle amministrazioni comunali, per più di un decennio. In sintesi secondo il magistrato nella riapertura del provvedimento disciplinare, nel luglio del 2018, non sono state rispettate le regole a garanzia della difesa dell’accusato. In concreto Cannavale non è stato messo in condizioni di potersi difendere adeguatamente. Il suo procedimento è stato viziato da irregolarità procedurali. L’ingegnere capo è stato difeso dagli Avvocati Valentina Cannavale e Angelo Abignente. “Questa pronuncia - spiegano i legali - accerta e stigmatizza l’incompetenza e gli ingiustificati abusi subiti dall’ingegnere Cannavale da parte del Comune e restituisce giustizia e dignità alla sua persona e al suo ruolo.”