sabato 5 novembre 2022

Vico Equense. Pronto soccorso: non era una battaglia inutile, già persa

Vico Equense - È surreale che il centro destra locale, attraverso le parole del sindaco, dichiari che la riapertura del pronto soccorso è stato un loro cavallo di battaglia, fin dall’insediamento. Se è così, non se n'è accorto nessuno. Il centro destra a metà giugno del 2022 liquidò la questione come senza speranza. Una sorta di resa per la maggioranza, che velatamente sul settimanale Agorà criticò l’atteggiamento avuto dall’amministrazione precedente, quella di Andrea Buonocore, “troppo remissiva”, quando con un blitz l’Asl lo ha chiuso. In quell’intervista di pochi mesi fa era chiaro che si rinunciava a qualsiasi forma di lotta, perché era quasi impossibile riaprirlo rispettando gli standard imposti dall’azienda sanitaria. Neanche nei mesi precedenti si evincono iniziative di rilievo, o qualche discussione pubblica sul futuro della sanità in Città. Tant’è che la questione è stata portata nella massima istituzione cittadina il 6 settembre su richiesta del centro sinistra. In quell’occasione passò la linea della minoranza e si approvarono tre importanti delibere: Vico area disagiata, potenziamento della rete delle urgenze e del 118. Un’altra importante iniziativa è stata quella del consigliere di minoranza Antonio Breglia, che a giugno scorso lanciò una petizione popolare che raccolse 1800 firme. Inviata, poi, al Comune e ad altri enti (Ministero della Sanità, Presidente della regione Campania, consiglio regionale, direttore generale dell'Asl Na3 e al Sindaco di Vico Equense).


 

Ci sono, poi, i cittadini di Vico Equense che non si sono mai arresi, e hanno costituito un presidio civico che in pochi mesi di attività ha dato un impulso fondamentale affinché la politica si rioccupasse di una questione molto cara ai vicani. Questo presidio, non senza difficoltà, si è dovuto scontrare con l’arrendevolezza di molti che davano per certa e incontrovertibile la chiusura del pronto soccorso. Insomma, una battaglia inutile, già persa, ma i fatti hanno dimostrato altro. “Alla luce di ciò, - dichiara il presidio civico in una nota - siamo ben consapevoli che il risultato raggiunto ieri, ovvero l’apertura prevista per lunedì, 7 novembre, del Primo Soccorso con ambulanza del 118 medicalizzata, è solo un primo passo, un punto di partenza, verso obiettivi più ambiziosi che ci vedranno sempre presente accanto ai nostri concittadini.”

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