venerdì 7 marzo 2025

Vico Equense. Scontro con moto, il bus resta sospeso nel vuoto salvi 23 turisti coreani

Allarme sicurezza, operatori in rivolta «Ora basta: la strada diventata una pista»

L'INCIDENTE 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Vico Equense - Bus contro moto: centauro finisce in ospedale in gravi condizioni, mentre il pullman con 23 turisti sudcoreani a bordo rischia di precipitare nel vuoto. La statale «Amalfitana» ancora una volta teatro di un incidente che avrebbe potuto assumere contorni tragici. E come accaduto purtroppo già troppe volte in passato anche in questo caso è coinvolto un motociclista. L'ultimo episodio che accende i riflettori sulla sicurezza di una strada dall'incredibile fascino, ma estremamente rischiosa da percorrere, risale a ieri mattina. La località è quella di Tordigliano, nel territorio di Vico Equense. È il tratto che va da Piano di Sorrento a Positano, caratterizzato da una serie di curve e tornanti che permettono di godere di una vista mozzafiato tra Capri e la Divina Costiera. Un'arteria interamente tracciata sul fianco di una montagna a strapiombo che si inabissa in mare. 

LA DINAMICA 

È mezzogiorno quando avviene lo schianto tra una moto Ktm Duke e un minibus Mercedes. Dalle prime ricostruzioni sembra che il centauro, un 19enne di Piano di Sorrento, viaggiasse in direzione di casa mentre il pullman procedeva verso Positano. Non è chiaro chi abbia invaso la corsia di marcia opposta, ma è certo che sia l'autista che il motociclista hanno tentato fino all'ultimo di evitare l'impatto, tanto che il pulmino è finito contro il muro che delimita la carreggiata sfondandolo e rimanendo pericolosamente in bilico con la ruota anteriore destra e parte della fiancata completamente oltre il parapetto. A bordo del bus il gruppo di turisti asiatici, che sono riusciti a scendere dal mezzo senza grosse conseguenze a parte lo choc. Ben più gravi le condizioni del centauro rimasto sull'asfalto privo di conoscenza. Sul posto, dopo l'allarme lanciato da alcuni automobilisti, è arrivata un'ambulanza del 118 con i sanitari che hanno rianimato e stabilizzato il ferito. A causa delle sue gravi condizioni è stato richiesto il trasferimento urgente con l'elisoccorso. Il velivolo ha provveduto al recupero del 19enne con il verricello e poi al trasporto fino all'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno dove è attualmente ricoverato presso il reparto di terapia intensiva. È stato operato d'urgenza per l'asportazione della milza ed avrebbe riportato anche lesioni cerebrali e ad altri organi interni. I medici si sono riservati la prognosi. Nel frattempo avevano raggiunto la zona dell'incidente anche gli agenti della polizia municipale di Vico Equense e i carabinieri della compagnia di Sorrento. Ai militari del maggiore Ivan Iannucci il compito di eseguire i rilievi e raccogliere le testimonianze per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. 

LA POLEMICA 

L'incidente di ieri ripropone per l'ennesima volta il problema della sicurezza lungo la statale «Amalfitana». Un'arteria che nel corso degli anni ha mietuto morti e feriti. Le vittime sono soprattutto motociclisti. A volte giovanissimi. «Soprattutto nei fine settimana la strada si trasforma in una sorta di pista per centauri in cerca di brividi - conferma Gino Acampora, presidente degli agenti di viaggio della penisola sorrentina -. Li vedi sfrecciare a gruppi e compiere manovre azzardate: gare di velocità e sorpassi a destra e sinistra. Sicuramente servirebbe maggiore buonsenso da parte di chi viaggia sulle due ruote, ma sono necessari anche più controlli delle forze dell'ordine». Tour operator impegnati anche per decongestionare l'arteria, lungo la quale, in estate, vengono introdotte anche le targhe alterne proprio allo scopo di ridurre il peso del traffico. «Ormai i transfer dei turisti per Positano e la Costiera Amalfitana li organizziamo quasi esclusivamente via mare - puntualizza Acampora -. Ciò non toglie che è indispensabile garantire maggiore sicurezza a chi percorre la statale». La categoria che conosce meglio le insidie della 163 è quella degli autisti dei bus di linea. «Quanto accaduto ieri evidenzia ancora una volta l'impellente necessità di rafforzare la sicurezza stradale nella zona - sottolinea il segretario della Fit Cisl di Napoli, Diego Corace -. Chiediamo interventi immediati per prevenire ulteriori incidenti. La salvaguardia dei lavoratori e dei cittadini deve essere sempre una priorità assoluta».

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