sabato 3 maggio 2025

Vico Equense. Sagre e feste, passa il regolamento voluto da Vincenzo Cioffi

Costi a carico degli organizzatori: elettricità, sicurezza e rifiuti. Beneficenza tracciabile 

Vico Equense - Tra sagre e feste gastronomiche a tema il Comune di Vico Equense spende somme elevate in servizi offerti ai comitati organizzatori. Loro incassano, spesso cifre importanti, tutti i cittadini si accollano dei costi. Grazie all’impegno di Vincenzo Cioffi (foto), consigliere comunale di maggioranza e commissario cittadino di Forza Italia a Vico Equense, il settore è stato regolamentato lo scorso 24 aprile, con un provvedimento approvato in Consiglio comunale. “Più rigore, più trasparenza e maggiore responsabilità per gli organizzatori: è questo il cuore del regolamento che disciplina sagre e feste popolari. Garantisce correttezza e rispetto per l’interesse pubblico, senza ostacolare la tradizione, ma rafforzandone il valore” spiega Vincenzo Cioffi. Il provvedimento stabilisce con chiarezza che le sagre non possono avere finalità di lucro. I proventi dovranno essere destinati esclusivamente ad attività istituzionali dai promotori, come comitati, parrocchie e associazioni, oppure alla beneficenza o a interventi per valorizzare il territorio. I prezzi, inoltre, dovranno essere popolari e calmierati. Bilancio preventivo e rendicontazione obbligatori, indicando l'eventuale utile previsto, la sua destinazione e le modalità di copertura delle perdite. In caso di eventi a scopo benefico, dovranno essere specificati destinatari, finalità e somme effettivamente devolute, con obbligo di comunicazione agli uffici comunali. Se l'evento riceve un contributo comunale, l'ente ha diritto a concordare le finalità benefiche. A carico degli organizzatori anche i costi dei servizi pubblici, come polizia municipale, illuminazione, smaltimento dei rifiuti, presidio sanitario.

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