Questa sera in onda su Rai 1, alle 21.20, “Fortapàsc”, il film di Marco Risi che racconta la vera storia di Giancarlo Siani, giovane giornalista napoletano ucciso a 26 anni dalla camorra.
lunedì 5 settembre 2011
Dimmi di sì...Il Matrimonio che vorrei

Plastica, bottiglie e una scala su fondali Grotta Azzurra

Capri - I sub ripuliscono le acque della celebre Grotta Azzurra di Capri. Sui fondali del mitico antro blu sono state ritrovate e recuperate centinaia di contenitori in plastica, lattine, bottiglie in vetro e perfino una scaletta metallica persa da un motoscafo. Il "bottino" di materiale trovato è composto anche da un ombrello, un orologio, una carta di credito e varie card in plastica probabilmente perse dai turisti durante il tour nella mitica grotta. L'intervento dei subacquei dell'associazione di volontari Sub Capri, che è stato autorizzato dalla Soprintendenza ai beni archeologici di Napoli e si è svolto con l'ausilio dei carabinieri della stazione di Anacapri che hanno monitorato da terra l'immersione, era volto a tutelare quel bene naturale che è per l'isola e per il mondo intero la Grotta Azzurra di Capri. A partecipare all'operazione di pulizia sono stati quattro subacquei capresi, profondi conoscitori dei fondali dell'isola, già protagonisti di una serie di interventi in mare e che negli anni hanno recuperato vari reperti archeologici tra cui un cannone risalente al dominio francese. Vasco Fronzoni, Mario Vacca, Sergio Cosentino e Luciano Catuogno all'imbrunire di ieri si sono immersi nelle acque cobalto della grotta e per alcune ore hanno scandagliato i fondali all'interno e all'esterno dell'antro portando a terra con apposita attrezzatura il materiale rinvenuto che è stato poi consegnato agli operatori ecologici della società 'Anacapri Servizi' per lo smaltimento. Ad assistere all'intervento un gruppo di curiosi, isolani e turisti, che hanno apprezzato il lavoro dei sommozzatori che hanno ripulito dal degrado e dall'incuria dell'uomo uno dei luoghi simbolo dell'isola di Capri. (Fonte: Agenzia di Stampa Ansa)
E sulle monetine a Craxi Luigi dissente da Cantone

domenica 4 settembre 2011
Alla trentunesima edizione del safari fotografico subacqueo il Poseidon Team si conferma campione d’Italia. Piazza d’onore per Marco Gargiulo

Massa Lubrense - Campione d’Italia a squadre e posto d’onore per Marco Gargiulo. Ma al di là dei risultati agonistici, come hanno sottolineato nel corso della premiazione al Parco Ibsen, il consigliere comunale di Sorrento, Mario Gargiulo, Filippo Massari, responsabile del Safari Fotografico Subacqueo ed il presidente del Settore attività subacquee della Fipsas, Alberto Azzali, la trentunesima edizione del Campionato italiano di safari fotografico subacqueo, organizzato dalla Fipsas-Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee, ha rinnovato il mito dei fondali delle Sirene. Nel corso delle due giornate di gara, localizzate nello specchio d’acqua della Cala di Mitigliano, a Massa Lubrense, la baia dell’Area marina protetta di Punta Campanella. Alla kermesse hanno partecipato 23 squadre composte da 2 atleti in rappresentanza di 13 associazioni. La giuria, composta da Salvo Sortino, Umberto Natoli e Domenico Roscigno, ha decretato ancora una volta Campione d’Italia il Poseidon Team di Sorrento, con Marco Gargiulo e Gianpiero Liguori. Alle loro spalle L’Argonauta Messina e il Gro Sub di Catania. Nelle prove individuali, si sono imposti nell’Ara Master, Claudio Zori, che ha preceduto Marco Gargiulo e Francesco Freni; nell’Ara Compatte, prima Martina Gambirasi, seguita da Anna Macaluos e Massimiliano Mariani; nell’Apnea Master, primo Salvatore Freni, secondo Domenico Ruvolo, terzo Alessandro Marcenaro; nell’Apnea Compatte, campione d’Italia Fabrizio Freni, davanti a Nicola Alaimo e Valerio Thomas.
Angelo Vassallo un anno dopo
Domani sarà un anno dalla morte di Angelo Vassallo, il Sindaco di Pollica – Acciaroli, freddato mentre rientrava a casa.
Cantone e De Magistris insieme per parlare di mafia-imprenditrice

Vico Equense - E' toccato al giudice-scrittore, Raffaele Cantone, ex Pm antimafia, ora magistrato in Cassazione, chiudere gli incontri della rassegna "Libri sotto le stelle" di Vico Equense, in penisola Sorrentina, con la presentazione del nuovo libro "I gattopardi" in cui parla dei mafiosi in giacca e cravatta: imprenditori e miliardari che al Kalashnikov preferiscono gli affari. Con Cantone c'era il'sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che da ex magistrato ha sottolineato come, a differenza di qualche anno fa in cui mafia e camorra cercavano "contatti con la politica", ora i mafiosi i politici li fanno eleggere direttamente. Esempi di Mafia-imprenditrice, ha sottolineato Cantone, si trovano ogni giorno in diversi settori dell'economia: basta guardare al comparto della sanità dove sono tanti i soldi e gli interessi in gioco o alla stessa emergenza rifiuti in Campania. Raffaele Cantone, 48 anni, vive da anni sotto scorta. "I gattopardi" è il suo secondo libro, dopo il best seller "Solo per giustizia" in cui ha ripercorso la sua esperienza di magistrato in prima linea. (Fonte: timnews.it)
VIDEO (Timnews.it)
Festa della Pasta con Simone Cristicchi

VIDEO (StabiaChannel.it)
La nuova vita dello yacht Alejandra sfida vinta dai maestri d’ascia

Castellammare di Stabia - È tornata in mare, dopo il restauro nei cantieri fratelli Aprea a Marina di Stabia, l’imbarcazione storica Alejandra, un tempo appartenuta al re di Spagna Juan Carlos di Borbone, si prepara alla sua seconda tappa ne I Carabi dopo aver vinto la Classic Week Monaco-Montecarlo. Stabile ed elegante nella navigazione, ha ospitato a bordo tanti vip, a cominciare dal principe di Monaco, rinnovando il suo target di yacht ricco di lusso e di storia. Il restauro dell’imbarcazione, lunga 41,37 metri e di proprietà dell’imprenditore Cesare Fiorucci, è l’ultimo capolavoro dello storico marchio fratelli Aprea, entrati due anni fa nel capitale di Marina di Stabia, allargando il ventaglio dell’attività iniziata nei cantieri di Marina Grande nel 1853. Da allora la famiglia Aprea ha portato avanti la sua prestigiosa presenza nel settore della cantieristica navale, oggi continuata dai fratelli Cataldo, Gaetano, Giovanni e Antonio, sulle orme del padre Franco. Il restauro dell’Alejandra è l’ultima perla di una tradizione lunga 158 anni, vissuta senza soluzione di continuità da una dinasty di sapienti maestri d’ascia che ha tramandato di padre in figlio la passione per la nautica da diporto. Pochi mesi fa, Enzo, un altro esponente della famiglia Aprea, ha realizzato, con il cantiere Peninsula Navis, il restauro artigianale del mitico Chaplin, il Cutter Marconi di proprietà della Marina militare italiana, con gli ebanisti Tonino Apreda, Luigi Cimmino, Francesco Cancellieri, Paolo Califano, Giuseppe Elefante, Massimo Montuosi, Nicola Coppola e Michele Solimene.
sabato 3 settembre 2011
Accisa locale sull’energia elettrica

"Senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno"

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La Follia della Pasta |
Cozze e vongole nell’area del Banco di Santa Croce

Le foto sono state scattate da Antonella Savarese sub professionista
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Banco di Santa Croce |
Fortàpasc in prima serata. Perchè sì
Fortàpasc in prima serata? Perchè no? Trasmissioni e film che possano avere un impatto socio-culturale dovrebbero essere la prima scelta della televisione pubblica, non una tantum, ma ogni giorno. Mi dispiace che il sindaco di Torre Annunziata abbia chiesto alla Rai di bloccare la messa in onda del film Fortàpasc. Comprendo l’attaccamento alla propria terra, ma la messa in onda del film di Marco Risi non crea un danno all’immagine di Torre e del comprensorio. Anzi è il contrario. Raccontando la storia di Giancarlo Siani, a mio avviso, si può risvegliare la voglia di riscatto di una terra che non è solo camorra. Affermazioni come quelle del sindaco Starita poi le ho già sentite. Più volte il Presidente del Consiglio le ha esternate affermando addirittura di “voler strozzare” gli autori della famosa fiction “La Piovra”. A sentire le parole del premier sembra che il problema camorra, mafia, ‘ndrangheta siano i libri, le fiction. Invece no, lo dico a malincuore, ma trattasi di pura realtà. Il nostro è un territorio a libertà vigilata. Non vedere questo è non voler vedere la realtà. Con il suo film Marco Risi ha voluto raccontare una storia vera e lo ha fatto bene, non solo sotto l’aspetto cinematografico. La sua è una vera e propria fotografia della nostra realtà. Non offende né Torre né i torresi, anzi con la sua descrizione può generare in questi l’indignazione che è necessaria per poter ricostruire un tessuto sociale.
Al via la seconda edizione della Faito XTrail

Europa in campo per i marinai rapiti dai pirati

Fonte: Donatella Trotta da il Mattino
Anche il Parlamento Europeo scende in campo per i marittimi delle navi «Savina Caylyn» e «Rosalia D’Amato», sequestrati da mesi dai pirati somali e ormai allo stremo delle forze. E riaccende così, in sede Ue, i riflettori sulla piaga pirateria con la mobilitazione di 53 europarlamentari italiani, coinvolti per iniziativa del vicepresidente vicario del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, d’intesa con la seconda vicepresidente italiana Roberta Angelilli. «Chiediamo - spiega Pittella - che il Parlamento Europeo spenda la sua autorevolezza e il suo potere per portare finalmente luce su questa vicenda così oscura e drammatica, in cui sono in gioco le vite di decine di persone: tra le quali, 11 marittimi italiani in ostaggio da sette e cinque mesi in condizioni disumane, che mettono a repentaglio la loro incolumità fisica e psicologica. Un doppio caso tragico, da risolvere nel più breve tempo possibile, anche per la durata anomala del sequestro delle due navi della compagnia dei Fratelli D’Amato, per il quale si è perciò attivato in sede Ue un vasto schieramento di forze politiche».
Vico Equense - Dati del mese di Agosto 2011 relativi alle percentuali di raccolta differenziata
venerdì 2 settembre 2011
Manifestazione di solidarietà per la liberazione di Gianmaria Cesaro e dei componenti dell’equipaggio della “Savina Caylyn”

Piano di Sorrento - La petroliera Savina Caylyn, della società Fratelli D' Amato viene sequestrata l' 8 febbraio 2011. A bordo 21 indiani e 5 italiani. “Un nostro concittadino Gianmaria Cesaro – spiega il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero in un comunicato - si trova nelle mani dei pirati somali che hanno richiesto un ingente riscatto per la loro liberazione. Ad oltre sei mesi dal rapimento ancora non si sbloccano le condizioni per la liberazione nonostante gli sforzi messi in campo dalle organizzazioni governative e i tentativi della compagnia di navigazione. Il Comune di Procida ha già posto in essere una serie di iniziative per sensibilizzare maggiormente le organizzazioni governative e spingere verso una positiva soluzione della triste vicenda. Il Consiglio Comunale di Piano di Sorrento riunito in seduta straordinaria il 26 agosto ha nominato una commissione speciale per porre in essere iniziative di sensibilizzazione ed ha organizzato per Lunedì 5 settembre alle ore 20,00 con raduno in Piazza Cota una manifestazione pubblica (fiaccolata) per manifestare la solidarietà della comunità locale all’equipaggio della Mn Salvina Caylyn, e per il concittadino Gianmaria, e per chiedere la liberazione di tutti i marittimi ostaggio dei pirati. Alla manifestazione – conclude il primo Cittadino - prenderanno parte i Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina, l’Arcivescovo di Sorrento - Castellammare, Mons. Felice Cece, i parroci della parrocchie di Piano di Sorrento, le autorità e le associazioni presenti sul territorio, nonché la cittadinanza tutta.”
Caos e disagi, si rompe un condotto dell’acqua

Servizi sociali, nuovo ricorso della Gesco contro il Comune

Raid per rubare la statua di Achille Lauro a Sorrento

Calcare, divieto di balneazione

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Spiaggia Calcare |
E al Faito raduno di centauri

Croce Rossa Italiana Volontari del Soccorso di Vico Equense

Vico Equense - Presidiare il litorale di Vico Equense e la Marina di Seiano per tutelare la salute dei bagnanti, intervendo prontamente in caso di emergenza. È stato questo l’obiettivo di “Estate Sicura 2011”, il servizio di assistenza alla popolazione, organizzato dal gruppo di Volontari di Vico Equense, con il patrocinio del Comune vicano. Il servizio attivo per tutta la stagione, ha reso le nostre spiagge ancora più sicure, riuscendo a scongiurare ogni tipo di malore. Il progetto “Estate Sicura 2011”,è stato attivo tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18 e prevedeva il monitoraggio continuo dei litorali di Vico Equense, effettuato mediante volontari ed operatori di Croce Rossa Italiana. Il comune di Vico Equense, sempre vicino alle esigenze del territorio e della sua gente, è stato lieto di collaborare all’attuazione di questo servizio di utilità comune per garantire una balneazione serena a tutti coloro che hanno beneficiato, e che continueranno a farlo, di una delle più belle zone della costiera Sorrentina. I Volontari Hanno assicurato, servizi d'emergenza con ambulanza medicalizata, che presiediava la zona di Marina d’Aequa, alleggerendo di molto il lavoro del 118. L’obiettivo, raggiunto pienamente, è stato quello di garantire la massima sicurezza sulle spiagge per tutto il periodo estivo, una mossa che ha permesso anche di diminuire le richieste di aiuto al Pronto Soccorso.
Manovre e manovratori economici

"Qualcuno dice che le tasse sono belle ed è vero ". Sono come il biglietto d´ingresso alla grande famiglia che è lo stato. Con esse si acquista il diritto di cittadinanza e con esso il diritto di usufruire dei servizi che esso organizza, di cura della salute, di protezione, di difesa. Purtroppo ci sono i portoghesi che usufruiscono dei diritti, viaggiano su questa specie di barcone che è l´Italia, occupano magari i posti migliori e non pagano il biglietto o fanno in modo di risparmiare usando trucchi. E non c´è un cane di controllore che controlli come dovrebbe, avendo tutti gli strumenti per farlo. Vuoi vedere che è d´accordo con i ladri?Il prestatore d´opera sa che oltre a pagare le tasse come tutti, deve anche pagare l´assicurazione per la pensione e per gli eventuali infortuni. incomincia ad avere qualche dubbio sulla bellezza di questi contributi quando viene a sapere certe cose e cioè: 1) che gli tolgono qualcosa dallo stipendio per darglielo quando andrà in pensione come trattamento di fine rapporto e che quel risparmio se lo tiene il datore di lavoro; è come un prestito obbligatorio senza interessi e senza neanche dirgli grazie; 2) che la trattenuta per la pensione va in un monte da cui si attingono le pensioni di chi non lavora più; il monte è sufficiente ma si fanno continue minacce di cambiare le regole per fare più soldi; 3) che la trattenuta per l´assicurazione infortuni è molto superiore alle previsione di spesa, tanto da costituire una riserva che va oltre quanto stabilito per legge; 4) che questo tesoro o tesoretto che dir si voglia non è usato per compensare il contributo degli agricoltori che pagano meno, hanno più infortuni e quindi ricevono di più (i soliti portoghesi) e neanche si pensa a restituirlo in qualche modo a quelli che pagano in più. per esempio, agli artigiani che se contraessero l´assicurazione con società private risparmierebbero bei soldi. Fior di economisti discute come usarlo, come se fosse roba loro. Infatti, dicono che il tesoretto è utile in questo periodo di crisi. il governo lo piazza nel suo bilancio per tappare buchi; dice che lo fa perché deve rientrare nei parametri di Maastricht; poi scoppia il terremoto all´aquila e decide che una parte del tesoretto serve per la ricostruzione ma chissà perché questa ricostruzione non si fa; finanzia con quel fondo una società privata come il san raphael di Milano e rifiuta di finanziare altre opere pubbliche di interesse generale come il polo pediatrico di acerra, che poteva costituire un polo di eccellenza per il mediterraneo. Vai a capire come stanno le cose. Il prestatore d´opera si sente a volte come un extracomunitario salito sul battello chiamato stato italiano zeppo di viaggiatori di frodo (i soli ad avere il salvagente), che nella tempesta rischia di affondare perché guidato da gente inesperta e poco raccomandabile. E si chiede: sono belle le tasse sempre e comunque? E quelli che riscuotono come sono? e noi che le paghiamo, chi siamo veramente?" (enzoesposito28@yahoo.it) 29 agosto 2011.
Manovra. Lauro (PdL): Il concetto di grande evasore va rapportato alla soglia dei centomila euro

giovedì 1 settembre 2011
Succede a Seiano

Vico Equense - I consiglieri comunali di “In Movimento per Vico”, Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino, hanno segnalato al Servizio Territorio Ambiente del Comune di Vico Equense, in data 17 agosto 2011 prot.22296, un intervento urgente per la messa in sicurezza della rotonda all’angolo tra corso Caulino e via Casciaro, nella frazione di Seiano, la cui pavimentazione risulta a tratti pericolosamente sollevata dalle radici di due grandi alberi e con profonde crepe. Tanti i motivi di inciampi… e di cadute pericolose. Nelle foto lo stato di abbandono di uno spazio libero frequentato da anziani, disabili e bambini, che necessita di lavori urgenti di ordinaria manutenzione.
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Seiano "La Rotonda" |
Il Coro dell'Oratorio animerà l'inaugurazione della Sede di Radio Maria a Vico Equense

Messa sullo scoglio per la Madonna del Vervece

La “Bocca” della verità…

Cuore di cane

Info: www.idis.cittadellascienza.it
Chiuso l’incrocio fra via Vecchia S. Andrea e via R. Bosco

Il sindaco Giuseppe Cuomo a Pollica per la riunione dei Comuni virtuosi della Campania

"Vinci il gusto mediterraneo": incontro a Sorrento sulla corretta alimentazione

La Follia… estrema godezza dei sensi

ASC a Pacognano per gli esercizi spirituali

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