domenica 11 novembre 2007

Auto blu

Qualcosa si muove. Forse le cose non cambieranno, ma l'abuso di mezzi di servizio per farne privilegi personali comincia a creare qualche problema. A Napoli una nuova inchiesta fa i conti sulla flotta di auto blu del Comune, che a dispetto della stagione di tagli alla spesa pubblica naviga a tutta velocità. Il sindaco Rosa Russo Iervolino ha una vettura del Viminale con scorta in quanto ex ministro dell'Interno. Invece assessori e presidente del Consiglio comunale hanno a disposizione 17 Alfa 159, grintose e comode. In più, però, ai consiglieri viene rimborsato il noleggio di auto private e i taxi. Otto Fiat punto sono poi a disposizione dei dirigenti delle società municipali. E per i manager del Comune sarebbe garantita la copertura H24, con due turni di autisti e spesso due macchine diverse che si alternano nella stessa giornata. Adesso Procura e Guardia di Finanza vogliono capire come sono state utilizzate le auto blu e hanno sequestrato la documentazione su otto anni viaggi. Ci sono trasferte a feste di partito in tutta Italia, ma anche escursioni a Rimini e in località turistiche della Calabria: di tutte si verificherà la reale motivazione. Nicola Oddati, con delega alla Cultura, ha una posizione del tutto particolare da quando non ha più l’auto di scorta fornita dal ministero dell’Interno. «Ho comprato uno scooter e per ora mi muovo con quello, l’auto di servizio la lascio in garage. E questo non significa che non la userò né che chi lo faccia sbaglia».

Nessun commento: