lunedì 19 novembre 2007

"Mi sono rotto le scatole"

L' annuncio è clamoroso: Berlusconi, forte del successo ottenuto con la raccolta di firme contro il governo Prodi, è pronto a sciogliere Forza Italia e a fondare un nuovo partito (il «partito del popolo »), dicendo anche agli alleati: o con me o contro di me. È probabile che l'iniziativa maturasse da tempo nella mente di Berlusconi e che gli avvenimenti degli ultimi giorni ne abbiano accelerato i tempi. Al momento, Berlusconi è l'uomo più misterioso della politica italiana. La sua strategia è fino ad oggi fallita (il governo Prodi non è caduto), i suoi (ex) alleati sono in rivolta, la Casa delle Libertà è un cumulo di rovine, come dimostra anche la contestazione di Fabrizio Cicchitto ad Assisi da parte di militanti di Alleanza Nazionale. Ma Berlusconi rilancia, questa volta il Cavaliere non usa mezzi termini. D'altronde l'annuncio choc della nascita del Partito del popolo italiano delle libertà è un vero e proprio terremoto. Non solo per il Centrodestra ma per l'intero quadro politico. Gli azzurri hanno annunciato: "Faremo l'assemblea costituente per il nuovo partito il 2 dicembre”, cioè nell'anniversario della grande manifestazione dell'anno scorso. E in questo partito possono venire tutti quelli che ci vogliono stare". Ok al dialogo sulle riforme e addio al bipolarismo. "A questo punto siamo convinti che bisogna andare verso un sistema proporzionale alla tedesca”. Basta "Mi sono rotto le scatole"...

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