lunedì 3 marzo 2008
La sconfitta della politica
La malagestione dei rifiuti a Napoli ''è il segno di una sconfitta di un'intera classe dirigente''. Così il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, rispondendo a una domanda durante una conferenza davanti ai giornalisti della stampa estera sulla questione dei rifiuti a Napoli. ''Anche il governo Berlusconi - ha sottolineato D'Alema - mi dovete spiegare che cosa ha fatto. Questo è un paese dove la classe dirigente invece di farsi carico delle proprie responsabilità le scarica su altri''. Il ministro ha sottolineato che ''il nostro governo è il primo che ha tentato di occuparsi della questione rifiuti seriamente e considero anche eticamente inaccettabile questo scarico di responsabilità in una questione che e' nazionale. Scaricare le proprie responsabilità è d'altra parte una cattiva abitudine italiana. Noi abbiamo preso misure drastiche nominando un commissario straordinario all'emergenza e ora dobbiamo aiutare De Gennaro a portare a compimento il suo obiettivo''. ''Per superare l'emergenza rifiuti in Campania un'ordinanza di Prodi stabilisce che nell'inceneritore di Acerra potranno essere bruciate le ecoballe attualmente prodotte negli impianti di Cdr, che non sono a norma”. Il presidente della commissione ambiente al Senato, Tommaso Sodano, di Sinistra Arcobaleno, attacca frontalmente l'ordinanza. ''Chiedo ai cosidetti ambientalisti del Pd e allo stesso Veltroni, che si presenta come l'alfiere dell'ambientalismo del si, se le popolazioni devono dire di si anche a questa ultima imposizione: bruciando quelle ecoballe, in deroga alla legge, tutti i composti nocivi aumenteranno compromettendo le acque, il suolo, l'aria che la gente respira. Tutto ciò viene contrabbandato come misura per risolvere l'emergenza, esattamente come la concessione dei Cip6 all'inceneritore, anche quello in deroga alla legge'' conclude Sodano.
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