venerdì 24 aprile 2009

Referendum: Pd decide di votare si

Il 21 giugno 2009 si voterà il referendum. Anzi, per essere corretti, gli italiani che andranno alle urne troveranno tre schede referendarie. La prima di colore verde e la seconda bianca, riportano un testo che se venisse approvato assegnerà il premio di maggioranza solo al partito più votato rispettivamente alla Camera e al Senato. La terza, di colore rosso, presuppone, in caso di voto favorevole, il divieto di candidature in più di un collegio. Maggioranza e opposizione, con l'eccezione dell'Idv, hanno così raggiunto l'accordo. La direzione del Pd ha deciso a maggioranza che voterà si al referendum: 5 i contrari e 4 gli astenuti. ''Alla domanda se abrogare il porcellum, rispondiamo si anche se non è condivisibile il sistema elettorale che esce dal referendum'', spiega Franceschini sottolineando che il Pd sfida così la maggioranza perchè il Parlamento si impegni per una legge che restituisca agli italiani il diritto di scegliere i partiti ma soprattutto chi eleggere''. ''Ora vediamo - rilancia Franceschini - se nella maggioranza c'è veramente la volontà di fare una nuova legge''. Durante la riunione della direzione, Franceschini aveva spiegato che i quesiti referendari non risolvono la pecca principale del porcellum e che un si sarebbe stata comunque un'indicazione forte contro l'attuale legge elettorale.

Referendum: inciucio criminoso

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