giovedì 23 aprile 2009
Sagristani replica «Non accetto lezioni»
Sorrento - «Premesso che sono stato eletto consigliere provinciale con un ampio consenso del popolo, 11.427 preferenze, sono stato designato come assessore della giunta presieduta da Dino Di Palma e che lo stesso presidente negli ultimi tempi è stato sconfessato dal centrosinistra, ma è rimasto al suo posto per rispettare le volontà degli elettori, non vedo perché avrei dovuto dimettermi quando non è stata ancora ufficializzata una mia eventuale candidatura alle elezioni con il centrodestra». Piergiorgio Sagristani replica con garbo e determinazione alle dichiarazioni del senatore Nello Di Nardo di Idv, il quale ha evidenziato che l’eventuale passaggio all’Udc dell’ex sindaco di Sant’Agnello «sarebbe vergognoso perché pur di rimanere incollato alla poltrona in giunta in quota Pd non ha ancora ufficializzato la sua candidatura alle elezioni provinciali di giugno. Un uomo che ha avuto un ruolo fondamentale nel centrosinistra napoletano – ha detto ancora Di Nardo - e nel suo fallimento, che ora si annuncia come il cambiamento, pensando ai cittadini della penisola come una massa di teste non pensanti». Piergiorgio Sagristani, eletto nel 2004 nel raggruppamento 42, che comprende i Comuni di Sorrento, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Massa Lubrense, Capri e Anacapri, all’epoca sindaco di Sant’Agnello, con 11.427 voti, fu anche il più votato della Margherita con una percentuale del 27,4 per cento. Dopo aver rivestito la carica di consigliere per due anni e mezzo, a dicembre 2006, è diventato assessore provinciale alle Politiche dei servizi sociali, in quota Pd. «Non accetto lezioni di trasformismo dal senatore Nello Di Nardo – aggiunge Piergiorgio Sagristani - Nello Di Nardo dimentica, evidentemente, che nel 1996 fu eletto deputato con il centrodestra e che, tre anni dopo, fu nominato sottosegretario del secondo governo D'Alema di centrosinistra, creando le premesse per conservare la carica anche nel successivo governo Amato. Nel 2006 non fu rieletto alla Camera, ma fu nominato nell’ufficio di gabinetto del ministro Di Pietro. La mia attività politica, invece, è stata sempre caratterizzata da cariche scaturite da elezioni che hanno fruttato il consenso dei cittadini. Non ho mai avuto nomine di bandiera, alle quali, invece, ha sempre fatto ricorso Nello Di Nardo quando non è stato eletto». Con il botta e risposta Di Nardo-Sagristani si anima il fronte politico in costiera in vista delle consultazioni provinciali. È attesa, intanto, l’ufficializzazione del candidato del Pdl. Il sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino, rimane in pole position, a sostegno del candidato alla presidenza Luigi Cesaro. L’Idv ha già presentato Francesco Ciampa. Nel Pd la scelta dovrebbe cadere su Pietro Gnarra, consigliere e assessore comunale a Sant’Agnello, medico, responsabile del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. (Antonino Siniscalchi il Mattino)
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2 commenti:
che pena, è iniziato il si salvi chi può.
Ora scappano perchè hanno intuito che si perde. Ma quelli che scappano, sentite me, è meglio perderli perchè sono quelli che badano solo alla poltrona e se ne fregano degli elettori che, per inciso, sono ritenuti solo terra di conquista priva di potere pensante.
SAGRISTA', SI CCARTA CONOSCIUTA!
Che personcina per bene, questo Sagristani....
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