Assistenza allo sportello gestito dai volontari «Via all’assistenza nel difficile pianeta sanità»Sant’Agnello - Aperto presso il distretto sanitario 59, ospitato nel poliambulatorio di Sant’Agnello, lo sportello del tribunale per i Diritti del malato di Cittadinanzattiva. L’iniziativa, autorizzata dal direttore sanitario del distretto stesso, Luigi Esposito e dalla responsabile del servizio relazioni con il pubblico dell’Asl Na3 Sud, Angela Improta, è coordinata dalla sezione penisola sorrentina del tribunale per i Diritti del Malato, aperto in zona nel 1988 con l’adesione dell’Associazione di volontariato Il Pellicano al movimento civico Cittadinanzattiva, presente a livello nazionale e la cui missione è quella della tutela dei diritti dei consumatori, della giustizia, della scuola, della cittadinanza europea e della cittadinanza di impresa. Il tribunale per i Diritti del malato quindi, opera per tutelare i diritti dei pazienti e degli addetti ai lavori: «La sezione penisola sorrentina – spiega Giuseppe Staiano, rappresentante dell’associazione Il Pellicano – in venti anni di esistenza ha svolto con impegno un’incisiva attività di tutela attuata in un clima di collaborazione e di colloquio con i vertici della gestione sanitaria. Ed è proprio con questo spirito di collaborazione che apre lo sportello che si propone primariamente di fungere da luogo di accoglienza per l’utenza che incontra difficoltà nel veder tutelato il proprio sacrosanto diritto alla salute». Tutti, quindi, possono rivolgersi ai volontari presenti presso lo sportello per segnalazioni e denunce, per essere aiutati a risolvere in breve tempo i propri problemi, per trovare conforto ed empatia. L’obiettivo dell’iniziativa intende rappresentare un info point e di interfaccia con i vari servizi effettuati non solo all’interno della struttura, ma anche ospedalieri e quant’altro. «Tutto ciò – aggiunge Giuseppe Staiano - con lo scopo di rendere un servizio utile che promuova il benessere della comunità; inoltre, l’apertura dello sportello costituisce anche un importante passo in avanti nel campo della tutela dei diritti di ogni cittadino». (a. s. il Mattino)
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