Sorrento - È il nome d’arte, «Lady Limoncella», ad alimentare i gossip sulle origini sorrentine di Giuseppe, 34 anni, l’impiegato di Tortoreto, in provincia di Teramo, licenziato qualche giorno fa per la sua doppia «attività» di cassiere di giorno e di drag-queen di notte. Si, perché la scelta di ispirarsi ad uno dei prodotti tipici (o delle produzioni) della costiera per lo pseudonimo che lo ha reso famoso nei travestimenti per le esibizioni by night potrebbe essere stata suggerita, oltre che dal famoso liquore che ha ormai soppiantato l’uso l’amaro sulle tavole degli italiani, anche da una delle varietà del limone di Sorrento igp: il cosiddetto «femminiello comune ovale». Una ipotesi intrigante o, piuttosto, una lucida opzione per alimentare la sua popolarità nei locali del litorale abruzzese? «Io non sono un travestito, mi esibisco come drag queen – ha spiegato Giuseppe, sicuro di essere vittima di una vicenda di discriminazione sessuale -. Il licenziamento - dichiara l’uomo - è un atto di omofobia che non ha giustificazioni. Sul posto di lavoro tutti sapevano delle mie esibizioni, tanto che molti clienti mi hanno fatto i complimenti e mi hanno poi anche chiamato per farmi esibire a feste di compleanno. Io non sono certo un travestito, soltanto amo esibirmi come drag queen. In questa vicenda - continua Giuseppe - potrebbe anche aver influito l’invidia di alcuni colleghi che, forse, pensano che io guadagni anche altri soldi oltre allo stipendio dell’azienda». Giuseppe, in realtà, sarebbe stato licenziato perché sorpreso a ballare durante un periodo in cui risultava assente per malattia dal suo posto di lavoro in seguito ad un incidente stradale. «È solo una scusa. Io lavoro in quell’azienda dal 15 maggio del 2006, non ho mai avuto contestazioni o provvedimenti disciplinari perché ho sempre lavorato rispettando le regole. Non vorrei rimanere solo dopo questo ciclone. Almeno fino a quando non otterrò giustizia», ribatte il giovane, originario di Sorrento, da tempo residente a Tortoreto. Assistito dal suo legale, avvocato Sigmar Frattarelli, Giuseppe ha impugnato il provvedimento di licenziamento. Intanto, la vicenda ha contribuito a focalizzare, in questi ultimi giorni, l’attenzione sulla varietà del limone sorrentino (o sul limoncello). Una circostanza che abbinata alla piega che ha preso la vicenda ha inevitabilmente contribuito a pubblicizzare una tipicità enogastronomia di Sorrento.
(a.s. il Mattino)
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