Sant'Agnello, nasce Coku e «adotta» la antica griglia giapponese sulla terrazza del Cocumella
Sant'Agnello - Cucina orientale e panorama mediterraneo? Si può. A Sant’Agnello, costiera Sorrentina, nasce «Coku», il primo «Robata restaurant» italiano. La location del ristorante è quella delle terrazze dello storico Grand Hotel Cocumella, antico convento gesuita trasformato in albergo nel 1822. «Coku», spiegano i gestori, fa sua la tradizione del Sol Levante, rielaborandola e facendola entrare in contatto il Mediterraneo. Lo spazio culinario sorrentino si accinge a diventare quindi un nuovo punto di riferimento gastronomico per gli appassionati di sapori orientali e non solo. La particolarità del Coku è la griglia “robata” (ossia “a fiamma aperta”), che viene utilizzata nella cucina del nord del Giappone. Il metodo di cottura affonda le sue radici nella più antica tradizione culinaria nipponica: il calore sprigionato dalla piastra consente infatti una cottura molto lenta dei cibi. Il risultato sono piatti dal gusto delicato, che si sposano perfettamente con la semplicità della cucina mediterranea. Tutti i prodotti utilizzati dagli chef Misao Ozone e Carlo Matarese sono infatti rigorosamente locali, come gli ortaggi campani e il pescato del golfo. Il menu comprende diversi tipi di portate, a partire dalla specialità della robata, passando per la tempura, per finire con le ricette preparate con il tandoor, un particolare forno in argilla. Anche la “scenografia” del Coku è stata creata ad hoc dal designer Iacopo Taddeo, in modo da combinare armonicamente elementi di architettura mediterranea ed orientale. Si potrà andare al ristorante non solo per la cena ma anche per l’aperitivo e per godersi il panorama del tramonto sulla costiera. Oppure per un fine serata sotto le stelle. (Corriere del Mezzogiorno)
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