Sorrento - Arte, ospitalità e gastronomia. Ecco il mix che continua a rappresentare il punto di forza del turismo in costiera. In questa tradizione si inserisce la presenza in questi giorni a Sorrento di Lido Bettarini, considerato tra i maggiori rappresentanti della scuola pittorica italiana contemporanea. In occasione del suo anniversario di matrimonio l’artista di origini toscane si è regalato una full immersion nella città che da quarant’anni ospita le sue opere in alberghi e collezioni private. Così, l’incontro pubblico che si è svolto l’altra mattina alla Vela Bianca di Marina Piccola ha rappresentato un’opportunità per rivedere amici ed appassionati d’arte. Sotto l’attenta regia di Saverio Gargiulo che con i fratelli Carmelina e Gigino gestisce il locale che da sempre ospita alcune tra le opere più significative del pittore toscano è andata in scena per l’artista una vera e propra parata nei sapori e nei profumi della Costiera con una passerella di preparazioni a base di pesce, verdure e pasta, con l’inevitabile corollario di dolci, la cui semplicità di esecuzione rappresenta la cifra distintiva della proposta gastronomica del locale di marina Piccola. «Siamo convinti che l’arte unita ai prodotti tipici del nostro territorio, ed alla grande gastronomia, possa essere uno dei migliori veicoli per consolidare l’immagine dell’ospitalità sorrentina nel mondo», spiega Saverio Gargiulo. Va proprio in questa direzione, dunque, l’idea alla quale sta lavorando con impegno incessante l’amministrazione comunale di Sorrento con il sindaco Giuseppe Cuomo di conferire la cittadinanza onoraria al toscano Bettarini. Un riconoscimento al sentimento di vecchia data che lega l’artista alla Costiera, ma anche un’occasione di prestigio per l’intera città che potrebbe così contare tra i suoi «figli adottivi» anche l’artista che nel 1986 ricevette l'incarico dal Vaticano di realizzare il ritratto ufficiale Giovanni Paolo II. Le sue opere, inoltre, attualmente si trovano in importanti collezioni private e nei più grandi musei del mondo come quello del Vaticano ed il Prado di Madrid. (Francesco Aiello il Mattino)
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