"Per difendere questo Governo sono pronta a fare la killer. L'unica cosa che nessuno può negarmi è la lealtà: quando sparo le persone le guardo in faccia". Le parole sono della “finissima” Santanchè che non fa mistero di essere pronta a ricorrere ad ogni mezzo per onorare quella che definisce sua doppia "mission": assicurare una maggioranza alla Camera il 14 Dicembre al Governo Berlusconi e "tirare giù Fini dallo scarnno che indebitamente ancora occupa" perchè "fino a quel momento non mi darò pace". Daniela Santanchè sottolinea, in una intervista a 'Il Fatto' che i mezzi di pressione per convincere i finiani a lasciare Fli, restare in maggioranza e tornare con Berlusconi, "sono soltanto parole". "Se c'è uno che offre cariche a destra e manca è Fini. Io -afferma- non prometto nulla: nè cariche, nè prebende: nulla. Nè prometto soldi: li sto facendo riflettere sull'inganno di cui si sono ritrovati vittime:se restano con Fini ancora un po’e stanno con Bersani. E dopo il ritorno nel Pdl di Angeli, Santanchè preannuncia che altri due 'convincimenti' di finiani da parte sua stanno andando a buon fine. "Ho parlato a lungo ieri con loro e mi hanno pregata di riferire a Berlusconi che non intendono votare sfiducia al Governo". Niente nomi ora, ovviamente. Se sono rose, ci sarà a breve una nuova conferenza stampa della dark lady berlusconiana. “Insomma, - replica il sito di Generazione Italia - un picciotto in gonnella. Che coraggio da leone. Lo stesso coraggio che ebbe quando solo due anni fa affermò “Berlusconi? E’ ossessionato da me. Tanto non gliela do…“. Oggi si dice pronta a sparare per Silvio. “Chi tradisce non vince”, disse nel 2008, quando si candidò contro Berlusconi. Oggi difende con tanto di fucili, rossetto e tacchi a spillo il Cavaliere. Cosa è cambiato in due anni?”
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