sabato 8 gennaio 2011

Veltroni: «Congresso anticipato? Non so di cosa si parli»

"Leggo sui giornali di indiscrezioni che riguardano mie decisioni sulla vita interna del Pd e conseguenti sgraziate risposte varie ad esse. Posso semplicemente dire che non so di cosa si parli". E' quanto afferma in una nota Walter Veltroni in merito ad articoli di giornale secondo i quali l'ex segretario del Pd vorrebbe chiedere un congresso anticipato. "Posso semplicemente dire che nessuno ha chiesto una mia opinione sulle suddette indiscrezioni e che pensavo che le numerose smentite di persone a me vicine fossero sufficienti a far capire l`infondatezza di spifferi che come tutti sanno non sono nel mio stile ma che, conoscendo la serietà di chi le ha riportate, sicuramente nascono da qualcuno. Qualcuno, non me - precisa l'ex sindaco di Roma -. Che non sono interessato a null`altro che ad una vera discussione sull`identità programmatica del Pd, come ho cercato di fare nella mia lettera a la Stampa". "Sono infatti convinto che le attuali difficoltà del Pd e del centrosinistra a costruire una alternativa riformista credibile al berlusconismo meritino un dibattito vero, sincero, unitario. Questo, non altro, è il senso dell`appuntamento del Lingotto - chiarisce Veltroni -. Che dopo gli estenuanti inseguimenti di alleanze rese difficili proprio dalle difficoltà di identità del pd riporti l`attenzione su di noi. Il Lingotto sarà una tappa di quel risveglio dell`orgoglio riformista, quello che per farmi meglio capire ho chiamato pd pride. Questo,non altro". (da L'Unità.it)

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