La Regione Campania ha stanziato 8 milioni e mezzo di euro a favore delle 7 università per dottorati in azienda. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il relativo avviso, rivolto agli atenei con sede in Campania che potranno proporre progetti. Ciascun ateneo, in forma singola o aggregata, può presentare un’unica istanza comprensiva di uno o più progetti per le diverse scuole di dottorato. Il progetto di formazione dovrà inoltre essere sviluppato nell'ambito di un protocollo d'intesa, da siglare con le parti sociali, con l’indicazione dei settori ed ambiti di maggiore interesse per il territorio e delle modalità di individuazione di un rappresentante del sistema industriale per ogni collegio giudicante che possa partecipare alla valutazione dei formandi. Sulla base delle idee progettuali presentate dalle università, saranno erogate borse di dottorato a laureati per lo sviluppo di progetti di ricerca da realizzare presso le piccole e medie imprese del territorio. Le PMI verranno accreditate in una bacheca regionale, mediante un ulteriore ed apposito avviso, sulla base dei settori individuati con le parti sociali. Successivamente sarà pubblicato anche un secondo avviso, rivolto alle aziende, per disciplinare la tenuta, la gestione e l’aggiornamento dell’elenco di piccole e medie imprese campane, idonee a permettere un tirocinio formativo a dottorandi di ricerca. L’elenco, denominato “Bacheca regionale di aziende campane per tirocini formativi per dottorandi di ricerca”, è istituito per il periodo 2011-2015 ma potrà essere eventualmente aggiornato. Il dottorando vincitore della borsa, selezionato dalle università, potrà scegliere l’azienda con la quale vorrà sviluppare il proprio progetto di ricerca e formazione tra quelle accreditate nella bacheca regionale. Successivamente una commissione di valutazione universitaria seguirà il percorso.
“Questa azione è una prima risposta al problema dei giovani laureati costretti in area di parcheggio senza reali prospettive” , ha dichiarato l’assessore all’Università Guido Trombetti. “Tramite l’attivazione dei dottorati in azienda la Regione Campania intende rafforzare quantitativamente e qualitativamente il potenziale umano nella ricerca e nella tecnologia sul territorio, contribuire all’ulteriore crescita di una università di qualità nella quale si possano acquisire le competenze necessarie ad innescare processi virtuosi di sviluppo territoriale e garantire ai giovani reali possibilità di occupazione. “L’ampia disponibilità di dottori, altamente qualificati, costituisce una condizione necessaria per sostenere l’innovazione nelle piccole e medie imprese, e rappresenta altresì un fattore importante per attirare e sostenere investimenti da parte di organismi pubblici e privati”, ha concluso Trombetti. “Alla fuga di cervelli dalla Campania – ha aggiunto l’assessore al Lavoro Severino Nappi - continuiamo a rispondere con misure innovative e concrete. Centinaia di giovani qualificati, col sostegno economico esclusivo della Regione, varcheranno le porte delle piccole e medie aziende del territorio e per 3 anni potranno confrontarsi in un vero luogo di lavoro, arricchire le loro conoscenze e dimostrare alle stesse imprese il valore dell’occupazione di qualità. “È importante sottolineare anche che questo progetto – assolutamente originale in Italia – nasce col consenso e la condivisione di tutte le parti sociali, che lo accompagneranno durante la sua esecuzione in un’inedita sinergia tra università e mondo del lavoro”, ha concluso Nappi.
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