La penisola e le antenne

Massaquano, campo sportivo

Ondata di ricorsi 

Il quotidiano Metropolis, oggi in edicola, dedica un’intera pagina alla questione dei ripetitori telefonici in Penisola sorrentina. Decine di casi, che spesso vanno a finire direttamente in tribunale. A Massa Lubrense e Sorrento le amministrazioni comunali hanno negato le autorizzazioni, chiamate poi in causa dalle compagnie telefoniche che non hanno esitato un istante a trascinare direttamente davanti al Giudice i Comuni con ricorsi d’urgenza presentati al Tar. A Vico Equense la situazione è un po’ diversa perché rispetto ad altre realtà della penisola sorrentina il «sì» alle antenne telefoniche c’è stato. Sulla scorta dei timori della gente, si è insediata una commissione tecnica, col fine di redigere un piano di verifica e di ottimizzazione dei campi elettromagnetici sul territorio comunale. La commissione è composta da tre esperti, due tecnici d’inquinamento elettromagnetico e uno specializzato in oncologia: incarico ufficiale per i professori dell’università Federico II di Napoli, Luciano Di Fraia e Luigi Verolino, unitamente all’oncologo di Vico Equense, Ester Di Palma.