martedì 30 gennaio 2018

Porte girevoli, entrano le mogli

Fonte: Ferdinando Bocchetti e Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino

C'è chi era sicuro già da giorni e chi soltanto ieri è riuscito a strappare una candidatura. Tante le sorprese in extremis, quasi tutte provenienti dal variegato panorama del centrodestra. Non sarà in campo, contrariamente ai rumors dei giorni scorsi, il consigliere regionale deluchiano, ed ex sindaco di Qualiano, Michele Schiano di Visconti, che ha lasciato spazio alla sua consorte, Palmira Fele, candidata del centrodestra nel collegio uninominale (Giugliano) per la Camera dei deputati. Elezione da conquistare, insomma, per la 45enne consorte di Schiano che, tra i suoi avversari più agguerriti, avrà l'avvocato Giuseppe Pellegrino in quota Pd e il pentastellato Salvatore Micillo, parlamentare giuglianese uscente. Micillo, in caso di insuccesso, potrebbe tuttavia tornare sugli scranni di Montecitorio grazie alla candidatura ottenuta anche nel plurinominale. Nel collegio uninominale di Pozzuoli, invece, i favori del pronostico pendono tutti dalla parte di Severino Nappi, l'ex assessore della giunta Caldoro candidato per il centrodestra. Nello stesso collegio gareggeranno anche la professoressa Maria Carmine Tumiatti (Pd), l'ex sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, stavolta in campo con Liberi e Uguali, e due outsider, Andrea Caso, attivista del meet up "grillino" di Marano, e Aniello Nasti, in corsa con Potere al popolo. A sinistra, nel collegio plurinominale Giugliano, Acerra, Casoria, Pozzuoli, si gioca le sue carte la deputata uscente Michela Rostan, oggi capolista di LeU dopo la fuoriuscita in polemica di qualche mese fa con il Pd. Sfida annunciata da tempo, nel collegio di Acerra, tra Vittorio Sgarbi e Luigi Di Maio. Volti noti e qualche new entry per i collegi del Senato. Per l'uninominale (Giugliano) è in campo la forzista Flora Beneduce che, fino a qualche giorno fa, qualcuno dava per esclusa in quanto indagata per presunto voto di scambio alle regionali del 2015. A Casoria, sempre per il partito di Berlusconi, è in corsa Giuseppe Romano.
 
La novità per i Cinque Stelle è rappresentata da Maria Domenica Castellone, ricercatrice e oncologa candidata al Senato nella circoscrizione Giugliano. Biagio Sequino, consigliere comunale di Calvizzano nonché coordinatore provinciale dei salviniani, è presente (con pochissime chance di successo) nel plurinominale della Camera. Fuori dai giochi, infine, Armando Cesaro, a lungo in lizza per una candidatura. Tra imprenditori alla prima esperienza e navigati dirigenti di partito, outsider espressione della società civile e donne forti di consistenti pacchetti di voti, la tornata elettorale del 4 marzo regalerà scontri altrettanto interessanti a sud di Napoli. La partita per accaparrarsi lo scranno parlamentare nel collegio uninominale di Castellammare, dove il centrodestra è dato per favorito, vedrà protagoniste le donne: da una parte Silvana Somma, consigliere comunale di Gragnano schierata dal Pd su indicazione dei 13 circoli di penisola sorrentina, area stabiese, monti Lattari e Santa Maria la Carità; dall'altra Annalisa Vessella per il centrodestra, moglie dell'ex deputato centrista Michele Pisacane. Da non sottovalutare, però, il nome individuato dal Movimento 5 Stelle quale espressione della società civile: l'avvocato stabiese LeIlo Vitiello, figlio di quel Salvatore più volte candidato a sindaco di Castellammare. Sarà uno scontro tra big, invece, nel collegio di Torre del Greco dove si fronteggeranno esponenti di peso dei vari partiti. A cominciare da Gianluca Cantalamessa, alfiere di Noi con Salvini in Campania, per finire con Teresa Armato, dirigente regionale democrat che il Pd schiera proprio con l'obiettivo di «contrastare il populismo e le promesse del centrodestra» di una zona dove è forte il disagio sociale legato alla disoccupazione. In campo anche due torresi doc: il deputato grillino uscente Luigi Gallo e Ferdinando Raiola, coordinatore campano di CasaPound. Nel collegio di Portici Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi ma adesso candidato del Pd, se la vedrà con Elisa Russo per il centrodestra. Al Senato, testa a testa nel collegio uninominale di Torre del Greco tra Franco Manniello del Pd, presidente della Juve Stabia alla prima esperienza, ed Enzo Rivellini, volto storico della destra napoletana e ora portabandiera di Fratelli d'Italia. A Nola-Portici, infine, Nunzio Testa di Noi con l'Italia si scontrerà con Libera D'Angelo del Pd e Francesco Urraro del M5S. Quanto ai collegi plurinominali, l'ufficializzazione delle liste della coalizione berlusconiana ha riservato qualche sorpresa anche per l'area a sud di Napoli. La prima è Nello Di Nardo che, tornato in Forza Italia dopo essere stato senatore dell'Italia dei valori e consigliere del governatore campano di centrosinistra Vincenzo De Luca, viene piazzato al terzo posto del listino per la Camera. Chi attendeva da anni il treno per il Parlamento e stavolta sembra finalmente averlo preso è Antonio Pentangelo. Il segretario provinciale di Forza Italia è secondo nel listino del collegio Napoli nord: lontano dalla «sua» Castellammare, ma in posizione utile per essere eletto.

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