lunedì 22 gennaio 2018

Punta Campanella, un centro visite interattivo per il parco marino

Massa Lubrense - Sarà inaugurato giovedì prossimo nell’ambito del convegno sui 20 anni dell’Area Marina Protetta. Documentario 3d, acquario, video live dei fondali e tante altre novità in grado di far immergere i visitatori nel mare di Punta Campanella. Sarà presentata anche l’App Punta Campanella e la Scorfanella, la nuova imbarcazione per le visite guidate Un Centro Visite Interattivo con visione dei fondali del Parco attraverso telecamere subacquee, acquario, documentario 3D e altre novità in grado di far immergere il visitatore nelle bellezze dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. E’ la grande novità del 2018 per il Parco marino della costiera e sarà inaugurata giovedì prossimo nell’ambito del convegno sui 20 anni dell’Area marina protetta. L’evento, titolato “20 anni di Punta Campanella, tra obiettivi raggiunti e nuove sfide per il futuro” vedrà la presenza di importanti esponenti del mondo della politica, dei parchi, universitario e delle Forze dell'Ordine, in particolare della Capitaneria di Porto. Sarà un momento di confronto per analizzare i risultati raggiunti in due decenni da una realtà che è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo dei parchi nonostante lo scetticismo e le difficoltà iniziali. Ma soprattutto sarà un momento per guardare alle sfide del futuro con tutti i nuovi progetti pronti a partire. A cominciare dal nuovissimo e tecnologico centro visite. La struttura è stata realizzata attraverso la ristrutturazione di due edifici storici al centro di Massa Lubrense: il Collegio “Il Gesù” comunemente chiamato “Villarco” e il “Torrione” ad esso collegato, un importante complesso seicentesco di notevole interesse storico-artistico.
 
Si compone di quattro ampie sale. La prima è destinata all’accoglienza e al front-office. Nella seconda sala si entra nel vivo della struttura, nel mondo sottomarino, grazie a telecamere subacquee. La terza sala è caratterizzata dalla presenza di numerosi monitor che proiettano in time lapse una giornata di 24 ore nella Baia di Ieranto. Nella quarta sala ci sono i diorami con la ricostruzione di ambienti naturali tridimensionali, rocce, plastici naturalistici e modelli di riproduzione di flora e fauna. Inoltre è presente un acquario e una sorta di mongolfiera, nella quale, all’interno di un cono buio, si può assistere alla visione di un video che fa vivere un’esperienza unica: quella di essere sdraiati su un fondale e guardare e sentire cosa accade lungo la colonna d’acqua. Un documentario 3D con occhialini e pannelli esplicativi completano il tutto. Ma le novità di questo 2018 non si fermano qui. Durante il convegno sarà presentata anche l’App Punta Campanella di Blue Discovery. Un innovativo sistema di tecnologie satellitari in grado di analizzare la qualità delle acque, individuare gli sversamenti di idrocarburi e la presenza di imbarcazioni in zone vietate. Il progetto è realizzato da Planetek italia, leader nel settore con altri partner quali ISPRA, GAP, Blue Discovery, ESRI Italia ed è co-finanziato da ESA (Agenzia Spaziale Europea). Il sistema di monitoraggio è rivolto alle ARPA, alle Capitanerie di Porto e ad altri soggetti interessati. Inoltre, con un’App scaricabile sui dispositivi mobili, chiunque potrà segnalare in tempo reale sversamenti di idrocarburi o altri inquinanti in mare. Altra novità di rilievo per quest’anno è il varo della Scorfanella, la nuovissima imbarcazione del Parco marino. Realizzata dai fratelli Aprea di Sorrento nei cantieri di Castellammare di Stabia è lunga 15 metri e ripercorre le caratteristiche tipiche delle imbarcazioni sorrentine. Ha motori a basse emissioni ed è priva di barriere architettoniche. Dal 2018 potrà trasportare 50 visitatori al giorno in escursioni marine attraverso il parco. “Dopo i buoni risultati raggiunti in questi 20 anni, nonostante moltissime difficoltà, il Parco è pronto a guardare al futuro con tanti nuovi progetti e attività- il commento dei vertici dell’Area Marina protetta, con il Presidente Michele Giustiniani e il direttore Antonino Miccio- Non solo tutela e conservazione ma anche fruizione e sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità. E’ questa la nuova sfida per Punta Campanella.”

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