venerdì 26 gennaio 2018

Punta Campanella modello per il golfo

Tutela, progetti scientifici ma anche offerta turistica. E nasce «Scorfanella» 

Fonte: Antonino Pane da Il Mattino

Massa Lubrense - Una coperta blu su uno dei fondali più belli e suggestivi della costa italiana. I primi venti anni dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, un traguardo significativo per i risultati raggiunti ma anche il punto di partenza per lanciare nuove sfide. E la prima, quella che adesso sta a cuore veramente a tutti, è l'autonomia finanziaria di un ente che tanto bene ha fatto e sta facendo alla salvaguardia del territorio e all'economia turistica della penisola sorrentina. La nuova sede inaugurata ieri a Massa Lubrense, le sale multimediali, il collegamento diretto costante con i fondali della baia di Ieranto, i filmati in 3D, dicono che si può fare, dicono che l'Amp è proiettata nella direzione giusta, quella della didattica e della conoscenza. Da oggi, i visitatori che arrivano a Massa Lubrense potranno entrare in diretta e totale simbiosi con il suo mare; il Centro interattivo, con le sue telecamere subacquee, la sua mongolfiera sotto la quale si può vivere la vita del mondo sottomarino come se sitasse letteralmente stesi sui fondali, è in grado di regalare un'emozione unica e straordinaria. Sono i primi passi concreti - come ha chiarito il presidente Michele Giustiniani - verso un godimento totale del mondo sottomarino che arricchisce di fatto l'offerta turistica della penisola sorrentina. Una mission che il direttore dell'Amp, Antonino Miccio, porta avanti da sempre: coniugare la tutela con il massimo del godimento. Non a caso, infatti, proprio Miccio, che è anche direttore dell'Amp Regno di Nettuno dall'altro lato del Golfo, ha presentato Scorfanella, il nuovo gozzo costruito dai cantieri Aprea, maestri d'ascia storici della penisola sorrentina. Una imbarcazione che somma le conoscenze marinare di questa terra e le coniuga con il rispetto dell'ambiente.
 
Scorfanella è capace di trasportare cinquanta visitatori dove ci sono i forzieri più belli affidati alla tutela dell'Area Marina Protetta. Una strada, quella delle nuove offerte turistiche, che sta tanto a cuore anche alle istituzioni locali rappresentate ieri dal sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balduccelli, che ha fatto gli onori di casa, e dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo. E accanto a loro, naturalmente, il comandante della Capitaneria di Castellammare, Guglielmo Cassone che per volontà dell'ammiraglio Arturo Faraone, direttore marittimo della Campania, supporta costantemente con i suoi uomini le attività portate avanti dall'Area Marina Protetta Punta della Campanella. E proprio queste attività, svolte in costante collaborazione con gli atenei napoletani e la stazione zoologica Anton Dorhn, come hanno sottolineato i professori Gian Carlo Carrada e Giovanni Fulvio Russo, hanno avuto il riconoscimento convinto anche di Giampiero Sammuri presidente di Federparchi, dell'ammiraglio Aurelio Caligiore dirigente del ministero dell'Ambiente, e di Maria Carmela Giarratano, direttore generale dello stesso ministero.

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