venerdì 26 gennaio 2018

Sorrento. L’Istituto Polispecialistico “San Paolo” in Polonia

Sorrento - Si è appena concluso la serie di eventi promozionali sulla dieta mediterranea, realizzati dagli studenti dell’enogastronomico dell’Istituto “San Paolo” di Sorrento, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, in Polonia. I ragazzi e i docenti sono stati impegnati nel presentare la mostra “La dieta mediterranea secondo lo stile alimentare della Penisola Sorrentina”, allestita presso la galleria espositiva dell’Istituto. All’incontro sono intervenuti numerosi studenti polacchi che studiano l’italiano oltre ad una folta rappresentanza di connazionali che vivono o studiano a Cracovia. L’evento è stato introdotto dal Direttore Ugo Rufino che ha brevemente illustrato la sinergia formativa che è stata implementata con la scuola di Sorrento, successivamente, il prof. Filippo De Maio ha guidato i convenuti nel percorso espositivo, evidenziando tra l’altro la grande varietà di produzioni agroalimentari tipiche, espressione del circondario sorrentino-amalfitano. La serata si è piacevolmente conclusa con l’allestimento di un ricco buffet curato dallo prof. Danilo di Vuolo e dagli studenti. L’evento si inserisce in una fitta programmazione che, nel primo trimestre del 2018, è prioritariamente dedicata alla Campania. La delegazione sorrentina è stata anche ospite del Liceo XIII di Cracovia che, al suo interno, offre anche corsi di italiano. Lo studio dell’italiano è seguito da oltre 160 studenti su un totale di circa 600 iscritti. L’Italia e la sua cultura esercitano, infatti, una forte attrattiva verso le giovani generazioni.
 
Durante l’incontro, si è discusso sulla storia culinaria del sud Italia ed i ragazzi si sono intrattenuti ben oltre l’ordinario orario di lezione, dimostrandosi molto interessati all’argomento. Il “San Paolo”, nell’ottica di potenziare l’internazionalizzazione dei propri percorsi formativi, ha anche concordato con il Liceo polacco l’attivazione di scambi studenteschi dal prossimo anno scolastico. Per concludere, la delegazione si è incontrata anche con il dott. Jacek Szklarek responsabile di Slow Food Polonia per approfondire la tradizionale produzione casearia locale. Infatti, sui monti Tatra, al confine con la Slovacchia, si produce un pecorino affumicato di notevole qualità, tutelato anche con l’istituzione di un presidio Slow Food.

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