Vincenzo Perretti e Giosuè De Simone |
Vico Equense - Il Provolone del Monaco Dop è unico ed è soltanto quello marchiato dal Consorzio di Tutela con sede a Montechiaro di Vìco Equense. Parla chiaro la sentenza emessa dal collegio giudicante presieduto da Dario Raffone del Tribunale di Napoli che ha definitivamente troncato i sogni di gloria dell'Associazione "Amici del Riavulillo e Provolone del Monaco" che nel lontano 2008 aveva provato a depositare un marchio per poter produrre autonomamente il formaggio stagionato più famoso della regione Campania. Il marchio è stato dichiarato nullo e i componenti dell'associazione condannati alle spese legali oltre che al divieto assoluto di utilizzare materiali pubblicitari, siti internet ed ovviamente a produrre Provolone del Monaco. Si è trattato di un «fuoco amico» sul Provolone del Monaco considerato che anche l'Associazione bloccata del Tribunale ha sede a Vico Equense. «Una vittoria che va ben al di là di quello che è l'importantissimo lato legale della vicenda - spiega Giosuè De Simone, presidente del Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco Dop siamo abituati a lottare quotidianamente con tutti i falsi che troviamo sugli scaffali dei supermercati e della grande distribuzione. Ma trovarsi in causa contro un'Associazione dello stesso territorio di produzione che invece di aiutare il Consorzio ha provato a destabilizzare e creare confusione ha fatto male ancora di più. Giustizia è stata fatta. E chi ha provato ad attaccare il lavoro mio e dei caseifici consorziati è stato definitivamente battuto».
Questa vittoria in Tribunale, ottenuta con l'aiuto degli avvocati Giacomo Palletta e Angela Aiello, stabilisce per sempre che solo il Consorzio di Tutela può utilizzare il marchio tutelato dalla Dop, che non possono sorgere marchi paralleli, assonanti o generanti confusione come di recente accaduto per un altro formaggio importante della Campania. L'Associazione oltre a vedersi annullato il marchio dovrà versare ottomila euro di spese processuali e fare pubblicare la sentenza su un noto quotidiano nazionale. La ricostruzione storica della vicenda è chiaramente riportata nella sentenza, l'Associazione «Amici del Riavulillo e Provolone del Monaco» ha mosso i primi passi dopo di quella poi diventata Consorzio di Tutela della Dop. Per il Tribunale di Napoli che ne ha annullato marchio ed operato il tutto è avvenuto in malafede, anche perché gli attori della vicenda sono tutti residenti nello stesso territorio e non potevano essere all'oscuro delle mosse degli altri. «Un passo importante - spiega il direttore Vincenzo Peretti - per combattere in maniera decisa anche i futuri tentativi di contraffazione. Ci arrivano segnalazioni quotidiane di prodotti che usurpano il nostro nome. Adesso sappiamo quanto può costare utilizzarlo in maniera abusiva, una sentenza che aiuterà il Provolone del Monaco Dop a difendersi di più dalle frodi alimentari».
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