sabato 27 gennaio 2018

Castellammare di Stabia. Convegno “Istituzioni e agenzie educative in rete: antidoto della violenza invisibile”


di Filomena Baratto 

Castellammare di Stabia - Giovedì scorso all’Istituto Comprensivo 5° K. Wojtyla, di Castellammare di Stabia, si è tenuto un importante incontro sulla Legalità in un Convegno “Istituzioni e agenzie educative in rete: antidoto della violenza invisibile”. E’ stato un’occasione più unica che rara avere allo stesso tavolo tante personalità che si sono avvicendate con interventi pertinenti e mirati su un argomento così sentito nel territorio. Il Progetto Legalità dell’Istituto, portato avanti sin dal 2009 dalla referente Franca Raitano, è stato un crescendo di impegno nel corso degli anni. E’ questa una tematica sentita più che mai in questo momento visti i casi di bullismo e violenza che sempre più sono agli onori delle cronache. Accanto al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo 5°K.Wojtyla, professore Gaetano Gallinari, anche la Dirigente del 2° Comprensivo Panzini, professoressa Donatella Ambrosio, che condivide il progetto e che nel suo Istituto è portato avanti dalla docente Giovanna Piedipalumbo.
 
E’ stata una serata ricca di spunti e di riflessioni a cominciare dal Sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo che ha sottolineato come il primo antidoto alla violenza arrivi proprio dalle agenzie educative. Secondo il Questore di Napoli, Antonio De Iesu, la legalità non può calare dall’alto, ma deve essere un abito mentale da acquisire e con cui dare esempio. Ognuno deve fare la sua parte con una contaminazione positiva e per questo si fa prevenzione, prediligendo proprio le agenzie educative, in primis la scuola. Il Funzionario del Ministero e Infrastrutture di Napoli, Antonio D’ambrosio che cura in particolare la sicurezza stradale, ha affermato che il Progetto è stato portato alla Presidenza del Consiglio che lo ha approvato e ha inviato 6 giovani laureati che supporteranno lo staff del progetto in giro per le scuole. Per il Dirigente Scolastico dell’I.C.5° K.Wojtyla, la prevenzione è fondamentale in quei territori maggiormente a rischio e soprattutto in quelle scuole dove la legalità è meno sentita, dove bisogna investire e garantire risorse per un impegno costante. “Se pensiamo, afferma ancora il Dirigente, che investire in cultura abbia un costo, pensiamo che cosa voglia dire investire in ignoranza”. Per l’Assessore alla Pubblica Istruzione di Castellammare di Stabia, Alessandra Bernacchi, l’educazione alla Legalità parte proprio dalla scuola. La docente Filomena Baratto ha parlato di violenze su minori e di come migliorare il rapporto tra Scuola e genitori con particolare riferimento a Corsi effettuati come quello di Genitori Efficaci. L’incontro ha visto ancora al tavolo interventi del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Cesare Romano, e ancora la dottoressa Mara Felicia D’aniello, dell’ASL Napoli 3 Sud, la Psico criminologa Presidente dell’Associazione “Mai più violenza”, dottoressa Virginia Ciaravolo, la criminologa investigativa Ippolito Iolanda, Maurizio Cozza della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia e ancora rappresentanti dei Carabinieri, Finanza, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale.

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