mercoledì 6 giugno 2018

Festa a Vico, 270mila euro devoluti in beneficenza, un successo senza precedenti

Vico Equense - Popolare, di eccellente qualità, una grande festa del cibo italiano: "Manima", la sedicesima edizione di Festa a Vico, ha centrato i suoi obiettivi, a partire logicamente dalla quota destinata ai progetti sociali: ammonta infatti a circa 270.000 Euro il totale delle donazioni ricevute dalle Onlus amiche della Festa (la Parrocchia SS. Ciro e Giovanni e l'Istituto Comprensivo Costiero di Vico Equense per la sola serata di domenica, Alts, Fondazione Pro, Noi con Voi per Le Mici e Sos Santobono per tutte e tre le serate della Festa) organizzata e ideata dallo chef Gennaro Esposito, due stelle Michelin de La Torre del Saracino di Seiano. Un risultato da record che è stato possibile anche grazie alla straordinaria affluenza che domenica ha fatto registrare la Repubblica del Cibo. Circa 15.000 persone hanno affollato le strade di Vico Equense addentrandosi nelle botteghe, nei giardini e nei cortili che hanno ospitato gli oltre 120 chef intenti a cucinare i loro piatti per un pubblico curioso ed appassionato. Nel contempo, da Pizza a Metro è andata in scena una cena speciale per festeggiare i 50 anni dello storico locale vicano: "I Professori all'Università". A salire in cattedra quasi cinquanta chef stellati, "capitanati" da Gennaro Esposito che per l'occasione ha voluto al suo fianco l'amico e concittadino Antonino Cannavacciuolo.
 
La passeggiata dei due chef vicani fino alla piazza del paese è stata una festa nella Festa. Nemmeno il tempo di dormire che ha aperto "soSTAnza", la piazza degli artigiani fortemente voluta da Gennaro Esposito per dare una svolta alla manifestazione portandola "Dalla Terra alle Stelle". È stato davvero così nel senso che le stelle della cucina italiana si sono alternate a "soSTAnza" per una due giorni di incontri tra produttori e chef all'insegna della qualità delle materie prime. Uno scambio, anzi una osmosi, tra artigiani - selezionati dai migliori chef del nostro panorama - e cuochi che ha finito con l'arricchire il patrimonio di conoscenze gsstronomiche dei partecipanti a "soSTAnza". Un giro al Moon Valley lo hanno fatto anche alcuni degli chef che hanno preso parte alla "Cena delle Stelle", già "sold out" nei giorni antecedenti la kermesse. Del resto, non capita praticamente mai di mettere insieme ai fornelli circa venti chef pluristellati e neppure di vedere Massimo Bottura preparare e infornare una pizza con i prodotti tipici della sua Emilia. Del resto, Festa a Vico è anche sperimentazione e divertimento per gli stessi chef, che hanno chiuso la serata di lunedì con il consueto Friends Lounge ballando fino a tarda notte dopo essersi gustati - insieme agli artigiani - i piatti preparati praticamente in riva al mare sulle splendide terrazze del Convivio. Insomma, c'è stata tanta "soSTAnza" a Festa a Vico, anche martedì e fino all'ultimo evento in programma, il "Cammino di Seiano", preceduto da "Una Promessa è una Promessa" alla Torre del Saracino con 11 giovani chef protagonisti nel ristorante di Gennaro Esposito. La Festa ha dunque spostato il suo baricentro verso la Marina di Aequa, dove Gennaro ha ospitato per una cena a quattro mani a La Torre del Saracino l'amico chef Carlo Cracco che ha pure compiuto il "Cammino di Seiano" insieme a circa 70 tra chef e pizzaioli che con il loro street food hanno deliziato oltre 3000 ospiti presenti . Chiusura con la Dessert Storm alle Axidie, una tempesta di dolcezza ad opera di 47 pasticceri e pastry chef ed appuntamento alla prossima edizione.

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