Vico Equense - “Accogliamo con soddisfazione e grande entusiasmo la notizia dell'avvenuta acquisizione al patrimonio comunale della Torre di Punta La Guardia”. A parlare è Mauro Colandrea, avvocato, promotore e portavoce dell'associazione “La Torretta”. “Nel 2014, la nostra associazione - prosegue Colandrea - portò all'attenzione dell'opinione pubblica locale, lo stato di grave abbandono dell'area demaniale e l'illegittima chiusura del tratto finale di via Punta la Guardia”. Da anni, infatti, la "Torretta", in realtà una torre di avvistamento cinquecentesca risalente al periodo vicereale spagnolo, è letteralmente irraggiungibile. L'unica strada comunale che arriva all'area, via Punta la Guardia, è chiusa da un portone in legno. Lo sbarramento, che insiste da ormai diversi anni, preclude l'accesso allo slargo dell'antica torre. “Ringraziamo l'amministrazione – continua Colandrea - per aver accolto le nostre richieste e per l'impegno profuso nel raggiungimento, a distanza di 8 anni, di questo primo, importante, traguardo. Evidenziamo, tuttavia, come qualsiasi serio progetto di recupero e rivalorizzazione del sito presupponga il ripristino dell'unica via di accesso: la vicinale di via Punta La Guardia, ad oggi, inspiegabilmente, ancora chiuso al pubblico transito. Ci attendiamo, quindi, un segnale importante e risolutivo da parte dell'amministrazione comunale che ha più volte annunciato di restituire il sito alla sua comunità. Ciò potrà avvenire solo quando verrà ripristinata la libera fruizione pubblica dell'area” conclude Mauro Colandrea.
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