sabato 28 maggio 2022

Anacapri, lavori a centralina: telefoni muti per tutto il week end negli alberghi di via Orlandi

Anacapri - “Ad Anacapri alcuni alberghi, il tennis club e altri servizi resteranno con i telefoni muti per tutto il week end e forse anche oltre a causa di lavori programmati che si stanno prolungando da giorni. E’ un fatto inaccettabile quando la stagione turistica ha preso il volo”. E’ la denuncia di Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Isola di Capri che minaccia il ricorso alle autorità e la class action nei confronti del gestore telefonico per gli evidenti danni causati dal disservizio. “Erano stati programmati lavori di sostituzione della centralina stradale da dove i tecnici gestiscono le linee telefoniche in piazza Vittoria e nel tratto di via Orlandi che va fino all’Hotel San Michele – spiega Gargiulo - Si tratta di lavori che erano stati programmati dalle ore 8 del mattino fino alle 20 dello stesso giorno e che invece si sono protratti nei due giorni successivi prima di essere sospesi per il week end e nell’attesa, a quanto si sa, di altri materiali. In questo modo, si sono lasciate senza linee telefoniche numerose attività della zona, alberghi compresi che in questo week end sono tutti pieni come capita sempre in questo periodo dell’anno”. Non è bastato il tentativo del gestore telefonico di porre rimedio all’inconveniente, la mossa è servita a ripristinare le linee di pochi fortunati della zona mentre per tutti gli altri si prospetta un week end senza voce.


 

“Ancora non si riesce a capire che questa è un’isola e che questi interventi tecnici vanno programmati ed eseguiti nei periodi più idonei e meno impattanti per la comunità, soprattutto quando questa è allargata come quella che si forma ad Anacapri e a Capri nei mesi estivi. E comunque bisogna sempre tenere in considerazione gli eventuali intoppi e avere già la soluzione già pronta. Adesso ci muoveremo per verificare la consistenza degli inevitabili danni causati agli alberghi ed alle altre attività per chiedere i dovuti ristori e chi ne sarà riconosciuto responsabile” conclude Sergio Gargiulo.

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