Capri - Una nota dei comuni di Capri e di Anacapri firmata dai due sindaci Marino Lembo e Alessandro Scoppa è stata inviata ieri mattina al sindaco di Sorrento Massimo Coppola per esprimere "rammarico e perplessità" per quanto dichiarato dal primo cittadino in una riunione online con il Prefetto in cui, affrontando la problematica dei trasporti in penisola, ha menzionato i due comuni isolani in una frase che non è piaciuta ai due colleghi, Marino Lembo e Alessandro Scoppa, e che riportano integralmente nella nota di protesta: "La verità - è la frase incriminata pronunciata da Coppola - è che noi siamo un'isola, ma senza averne i privilegi, come accade ad esempio a Capri ed Anacapri". Il raffronto tra la Costiera mal servita nei trasporti e l'isola azzurra oggetto di "privilegi" ha irritato i due primi cittadini dei comuni isolani che a Coppola, ribattono: "E una frase che ci lascia perplessi per stile e opportunità istituzionale e ci impone di rispondere per due ordini principali di motivi. Il primo, è che non capiamo la necessità di trascinare la nostra isola nel dibattito relativo alle sue richieste agli organi sovra comunali, creando paragoni non funzionali al dibattito stesso. In secondo luogo, la preghiamo di specificare a quali privilegi si riferisce, in quanto la condizione di isola porta con sé indubbiamente alcuni benefici ma anche moltissimi svantaggi". "Lei dimentica, infatti - proseguono i due primi cittadini - che per effetto di una banale giornata di maltempo i nostri concittadini non possono accedere alle scuole o alle cure specializzate che si trovano in terraferma.
venerdì 27 maggio 2022
I sindaci di Capri a Sorrento: «Non siamo privilegiati»
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