sabato 21 maggio 2022

Vico Equense. Filomena Baratto al salone del libro di Torino

A Torino, giovedì scorso, ha preso il via la XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro. Alla kermesse, che terminerà il 23 maggio, non manca la Campania con i suoi editori e autori. La giornata inaugurale ha visto migliaia di persone in coda per entrare al Lingotto e partecipare alla manifestazione che si presenta quest’anno come la più grande di sempre. Appuntamenti, conversazioni, spettacoli, letture e concerti. L’editoria campana, come sempre, c’è. A partire dalla casa editrice LFA Publisher, presente con i suoi autori. Da Vico Equense arriva Filomena Baratto con “Il ragazzo venuto dal mare”. Un romanzo appassionante, che si svolge in un paese del sud Italia. Una storia d’integrazione e di amicizia. A questi aspetti se ne collegano altri: il rapporto tra padre e figlio, i giovani, la delinquenza, il mondo della droga, il bisogno di affermarsi come persona. Perchè dovrebbero leggere il suo romanzo? “Perchè analizza il nostro animo in situazioni che mai immaginiamo di vivere. E poi è una storia intrigante, avvincente, per niente scontata". Il libro inizia con un fatto di cronaca che fa da sfondo a tutta la vicenda. In un paese del sud Italia, Sauro Marra, proprietario terriero, un giorno trova nel suo terreno un ragazzo di colore. Disorientato e incapace di mandarlo via, se lo ritrova nei campi a raccogliere le olive. Dopo una settimana che Tim, questo il nome del ragazzo, è alla masseria, comincia tra loro un timido rapporto pur tra dubbi e incertezze. E proprio allora gli agenti fanno irruzione nel podere per portarlo via: in una fabbrica di mattoni, poco distante da lì, sono state ammazzate quattro ragazze ed è implicato suo fratello Isman. L’autrice è presente per il firma copie.

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