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Chiostro di San Francesco foto di Giuseppe Leone |
Un programma ricco di format ed appuntamenti culturali su tutta la regione: un contest culturale dedicato al mare con la Federico II, un progetto di arte digitale e metaverso, una campagna di marketing innovativo e la serata d’onore a Sorrento dedicata al mondo del cinema e dell’audiovisivo
Sorrento - “La cultura è il motore della rinascita”, così scrive il sindaco di Sorrento Massimo Coppola nel claim scelto per la campagna di marketing innovativo “Viaggio in Campania” all’interno della stazione Eav di Napoli. Dodici metri di immagini raccontano, come una sorta di pellicola, i luoghi che hanno ispirato una residenza artistica del fotografo di Ragusa Giuseppe Leone, raccontata nell’eponimo volume, edito da Plumelia Edizioni e promosso dal Premio Penisola Sorrentina con la collaborazione della Direzione generale politiche culturali e turismo della Regione Campania. Questo libro diventa ora una gigantografia promozionale ed artistica, una sorta di poster murale dinamico, all’interno di un luogo- simbolo da sempre legato all’idea del “viaggio” come appunto una stazione ferroviaria, da cui partono tutti i convogli ferroviari diretti a Sorrento. Una formula innovativa di marketing e di outdoor advertising, che dimostra la centralità di Sorrento come tappa turistica e culturale ma anche come ombelico strategico per programmare una serie di itinerari alla scoperta delle bellezze e dei beni culturali della nostra regione: da Pompei a Napoli, a Paestum, Benevento fino a Procida la Capitale Italiana della Cultura 2022. “Sorrento non è solo una meta. È un viaggio” recita l’adagio sul poster realizzato per la campagna di promozione abbinata all’elegante volume dell’importante fotografo siciliano di fama internazionale.
La sfida dell’arte in uno scenario globale sarà al centro anche di altre azioni e prodotti che quest’anno saranno realizzati sotto il brand “Premio Penisola Sorrentina”. Tra questi, il contest culturale “Racconti di mare”, ideato in sinergia con il Master di drammaturgia e cinematografia della Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinato da Pasquale Sabbatino. Una iniziativa legata ai temi del mare e dell’ambiente, declinati attraverso registri e linguaggi culturali diversi (tra cui la fotografia, l’audiovisivo e la letteratura) che cercherà di coinvolgere tutti i comuni della penisola sorrentina collegandosi alla città di Napoli., strategica per il mediterraneo.
Accanto ai canali tradizionali, non mancheranno poi i progetti alla digitalizzazione e alla virtualità, grazie ad una ormai consolidata sinergia con la piattaforma cercarte.it. Nell’ambiente digitale allestito da Alberto Nigro, che raccoglie opere di oltre diecimila artisti provenienti da tutte le parti del mondo, verrà creata dall’Organizzazione la prima opera in metaverso dell’artista sannita Peppe Leone (autore del logo del Premio Penisola Sorrentina), utilizzando la tecnologia innovativa blockchain. Non mancheranno una serie di mostre virtuali che accompagneranno gli amanti dell’arte alla scoperta della bellezza, con l’ausilio delle nuove tecnologie.
“L’innovazione viene da noi considerata come l’adiacente possibile”, afferma Mario Esposito patron del brand Premio Penisola Sorrentina, che a fine ottobre proporrà, infine, la manifestazione più attesa dell’anno: la serata d’onore dedicata al cinema e all’audiovisivo promossa dall’Amministrazione comunale di Sorrento, durante la quale verranno consegnati i riconoscimenti della ventisettesima edizione a sceneggiatori, interpreti, produttori ed esponenti del mondo dell’audiovisivo nazionale ed internazionale.
“Gli organizzatori del Premio internazionale Penisola Sorrentina – dichiara il sindaco di Sorrento Coppola che presiederà i lavori istituzionali dell’evento – non smettono mai di sorprendere. Sarà così anche per questa ventisettesima edizione dell’evento che con una serie di format e prodotti culturali attraverserà tutta la Campania e la Penisola Sorrentina, per concludersi a Sorrento con il cinema e l’audiovisivo, offrendo lo spunto per articolare un racconto dell’Italia che riparte”.
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