L’Europa è più unita con il nuovo ponte di Pelješac della Croazia
Inaugurato il nuovo ponte che collega l'estremità meridionale della Croazia con
il resto del paese evitando la striscia costiera di Neum in Bosnia-Erzegovina di Harry di Prisco
Dopo 300 anni la Croazia finalmente unita territorialmente !
Quasi tutta la regione raguseo-narentana è separata dal resto della Croazia dalla
striscia costiera di Neum, l'unico sbocco al mare della Bosnia ed Erzegovina. Il
nuovo ponte consente di evitare lo sconfinamento in territorio bosniaco e i relativi
valichi di frontiera. Il progetto del ponte è stato avviato nel 2007, ripreso poi 2015,
ora è una realtà che consentirà di viaggiare lungo la costa croata in modo spedito.
Il ponte, lungo oltre 2.400 metri, è del tipo "sospeso" nel quale l'impalcato è retto da
una serie di cavi ancorati a piloni di sostegno. La costruzione, durata diversi anni, ha
un grande valore simbolico nazionale poiché unisce territorialmente tutto il paese a
beneficio dei tanti turisti che ogni anno visitano una delle regioni più affascinanti
della Croazia. Il ponte si innalza sul mare tra il villaggio croato di Komarna, sulla
terraferma, e il paesino di Brijesta, sulla penisola di Pelješac. Tale imponente opera
consentirà di unire Dubrovnik alla rete autostradale nazionale. Ha dichiarato Viviana
Vukelic , direttrice dell’ufficio di rappresentanza dell’Ente Nazionale Croato per il
Turismo in Italia:
«È un progetto di costruzione unico, un'attrazione turistica sia per
i diportisti che per altri viaggiatori che possono godere di una splendida vista sul
ponte dai punti panoramici e dalle strade circostanti. Con il suo completamento non
sarà più un problema raggiungere Il cluster turistico di Dubrovnik in macchina,
perché collega le due parti del paese rendendo le bellezze del sud più facilmente
raggiungibili». Il direttore generale dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo,
Kristjan Staničić ha affermato: «La costruzione del ponte di Pelješac è uno dei
progetti strategici più importanti nella storia della Croazia, soprattutto perché la
unirà territorialmente. Questo significa un’accessibilità al traffico ancora migliore a
beneficio di Dubrovnik, la nostra perla turistica e una delle destinazioni croate più
popolari, così come l’intera penisola di Pelješac. Viaggiare in questa parte del paese
sarà molto più pratico e piacevole d'ora in poi, e siamo particolarmente orgogliosi
che il ponte, con il suo design complesso e unico, abbia cambiato la visuale della
baia di Mali Ston in maniera così interessante». Il ponte è importante non solo per la
Croazia, ma anche per l'Europa intera, infatti è stata una delle condizioni poste per
l'ingresso del paese nell'area Schengen. La Croazia è diventata membro dell’Unione
Europea il primo luglio 2013, mentre entrerà ufficialmente nell'euro e nell'area
Schengen il primo gennaio 2023.
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