sabato 30 luglio 2022

Vico Equense. Spiagge negate: la denuncia di Ricominciamo da Vico

Vico Equense - “Non si capisce niente: quest’anno è peggio degli altri anni”. Sono le parole di un operatore balneare della marina di Seiano, in merito all’accessibilità notturna delle spiagge. “Vico Equense è, tristemente nota, ahinoi, - si legge in una nota del movimento politico Ricominciamo da Vico - anche per essere uno delle poche città al mondo dove vige l’interdizione delle spiagge demaniali, di notte, per pseudo motivi di sicurezza, nonostante un sistema di videosorveglianza pubblicizzato in pompa magna, e il potenziamento della polizia municipale con personale stagionale”. La linea dell’Amministrazione comunale esposta dal consigliere regionale e comunale, Gennaro Cinque, è sempre la stessa da più di un decennio: per motivi di sicurezza gli arenili delle Calcare e del Pezzolo di notte devono restare chiusi. Linea confermata anche nel corso del consiglio comunale del 28 giugno, in cui si parla di chiudere i cancelli dall’una alle cinque del mattino, e ad agosto mantenerli aperti fino all’una e trenta. Ma quest’ordinanza c’è? Lo chiedo sempre all’operatore balneare, che mi dice: “ogni anno si è fatta. Se non ci sta, probabilmente vige quella dell’anno scorso”. Non credo, gli rispondo. Intanto il laboratorio politico Ricomincio da Vico pubblica un video, dal quale si evince che il 28 luglio alcuni cittadini sono stati mandati via dalla spiaggia del Pezzolo alle ore 21.20.


 

“Il nostro laboratorio politico, - si legge ancora nella nota - per andare incontro alle esigenze dei residenti, dei turisti che affollano Vico Equense, e soprattutto per non dover incorre più in incidenti spiacevoli come quello di ieri sera dove, spesso, il libero arbitrio di concessionari e/o sorveglianti prende il sopravvento, chiede l’esposizione della relativa ordinanza sindacale nei luoghi preposti”. In più chiede al Sindaco di “prendere una posizione chiara nel merito e soprattutto di spiegarci a che titolo questi guardiani detengono le chiavi per la chiusura dei cancelli. Da chi sono autorizzati? È sconcertante assistere a queste restrizioni, a questi abusi. Le spiagge sono beni demaniali, sono di tutti noi e dobbiamo poterne usufruire liberamente.”.

VIDEO 

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