Papa Francesco "Invecchiare non è una condanna, ma una benedizione!"
Vico Equense - Istituita da Papa Francesco il 31 gennaio 2021 e voluta fortemente dalla Chiesa Cattolica, in aggiunta alla più conosciuta festa civile dei nonni che ricorre ogni 2 ottobre dal 2005, si celebra quest’anno, per la seconda volta, la Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani. Figure che per la nostra era, ancor più che per quelle precedenti, sono fondamentali e ci permettono di comprendere, giorno dopo giorno, quanto sia importante ringraziarli per il loro operato. Molto spesso accudiscono i nipoti e, così facendo, permettono ai figli di lavorare senza dover chiedere il sostegno di figure estranee, quali le baby-sitter. Ieri a Moiano, sul sagrato della chiesa di San Renato, i parroci, Maurizio Esposito e Nino Lazzazzara, nonni, anziani e tanti ragazzi sono stati coinvolti in un confronto denso di spunti di riflessione. “La vecchiaia – commenta Emilia Terracciano, garante dei diritti della persona con disabilità, che insieme alle associazioni "Movimento Famiglie", Oltre il Guscio e Pro Loco Monte Faito - Moiano, ha promosso l'evento - nella mentalità di molti è una stagione della vita da considerare un qualcosa di estraneo, da evitare, in particolare quando sopraggiunge la malattia, che rende l'anziano ancora più fragile. Al contrario, rappresenta un tempo in cui si possono dare ancora tanti frutti, per cui occorre creare opportunità e occasioni per dare agli anziani un'attenzione costante, favorendo e incoraggiando sempre il confronto generazionale”.
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