domenica 31 luglio 2022

Vico Equense. Quando l’ordinario diventa straordinario

Vico Equense - Quando l’ordinario diventa straordinario, quando lavare una strada diventa la notizia più importante della giornata, qualche domanda, forse, dovremmo cominciare a porcela. Porsi domande è segno di intelligenza viva, se le si considera come uno stimolo ad acquisire, con lo studio e l'esperienza, le relative risposte. Ci pensavo oggi, anche se il mio parere conta ben poco o nulla. Anzi su di noi c'è un veto, ovviamente non sono state date spiegazioni in merito al motivo. Riporto, invece, la riflessione dell’ex Sindaco Giuseppe Dilengite. “Iniziativa pregevole, - scrive in un post - forse però si tratta di ordinaria amministrazione. Non vorrei sbagliare ma ricordo che l'appalto per la raccolta dei rifiuti urbani e per la pulizia urbana prevede il periodico lavaggio delle strade a carico della ditta vincitrice. Sinceramente almeno nelle vie del centro tale lavaggio non mi sembra sia svolto con la frequenza prevista nell'appalto. Mi sbaglio? Si effettua un controllo periodico volto a verificare il rispetto delle condizioni di appalto, questo anche per quanto riguarda lo spazzamento quotidiano di tutte le vie della città? Questo ultimo lavaggio è stato eseguito dalla ditta che attualmente deve pulire le strade oppure da mezzi e operai comunali?


 

Quanto alla questione delle deiezioni dei cani per esperienza personale devo spezzare una lancia in favore dei tanti possessori di essi che vedo passeggiare muniti di bustine per la raccolta delle cacche e di bottigline di acqua per diluire le pipì delle amate bestioline. L'esistenza di trasgressori delle regole del normale vivere civile riguarda anche tanti altri fenomeni di inciviltà quotidiana sotto gli occhi di tutti ma che non sembra vengono sanzionati con la dovuta efficacia. Uno per tutti, per esempio, è quello della sosta selvaggia di auto e motocicli sui marciapiedi e sulle strisce bianche dei passaggi pedonali che sembra sia diventata la tollerata regola nel nostro beneamato paese. Forse però perseguire la sosta selvaggia con rigore può essere di fastidio a talune attività commerciali che, sbagliando, credono che così si agevoli la loro clientela occasionale. In ultimo vorrei ricordare che in molte altre città la questione delle deiezioni canine viene affrontata in ben altro modo , si veda ad esempio Avellino (seguire questo link https://irpiniambiente.it/venticinque-nuove-dog-toilette.../ , vorrei anche ricordare che con la recente riforma costituzionale, che ha modificato due articoli già presenti nella Carta: l’art. 9 e l’art. 4, la tutela dell’ambiente e degli animali sono entrati a far parte a pieno titolo nei valori della Costituzione poiché riconosciuti come “valori fondanti” dello Stato “a tutela delle future generazioni””.

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