di Nino Esposito da Il Roma
Sorrento - “Sono stati due anni difficilissimi, terribili, ma io e l'amministrazione da me presieduta abbiamo dato tutto per risollevare le sorti di Sorrento e credo che complessivamente il bilancio non possa che essere positivo”, il commento di Massimo Coppola (nella foto), sindaco di Sorrento a capo di una coalızione di liste civiche composite e che vede al governo della città una giunta che spazia da Fratelli d'Italia al Pd, al termine dei suoi primi due anni di amministrazione cittadina. Sindaco, che bilancio traccia del suo mandato elettorale a quasi metà del suo percorso? “Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Abbiamo ereditato una macchina amministrativa farraginosa e un apparato dirigenziale con cui non eravamo in sintonia e siamo partiti da qui per avere intorno a noi una squadra coesa e che punti sinergicamente agli obiettivi prefissati e che i cittadini attendono, dopo una campagna elettorale di svolta rispetto alle precedenti del sindaco Giuseppe Cuomo.” Quale il momento peggiore? “Sicuramente la fase iniziale, in piena pandemia: l'economia, il turismo, il commercio erano al collasso, ci siamo trovati a fronteggiare le tante incognite del futuro. Abbiamo lavorato a testa bassa, anche sedici diciotto ore al giorno. Con il supporto dell' Asl Napoli 3 Sud e degli albergatori, abbiamo dimostrato vicinanza a famiglie e imprese, anche con sostegni economici in un momento di grande difficoltà per tutti.” Cosa ricorda, invece, con maggiore soddisfazione?

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