domenica 9 ottobre 2022

Sorrento, 2 anni da sindaco tra pandemia e boom turistico: Coppola racconta i retroscena

«Sono stati momenti difficili, ma ho ricevuto collaborazione e ora ho ancora tanti progetti e sfide per raccogliere nuove soddisfazioni» 

di Nino Esposito da Il Roma 

Sorrento - “Sono stati due anni difficilissimi, terribili, ma io e l'amministrazione da me presieduta abbiamo dato tutto per risollevare le sorti di Sorrento e credo che complessivamente il bilancio non possa che essere positivo”, il commento di Massimo Coppola (nella foto), sindaco di Sorrento a capo di una coalızione di liste civiche composite e che vede al governo della città una giunta che spazia da Fratelli d'Italia al Pd, al termine dei suoi primi due anni di amministrazione cittadina. Sindaco, che bilancio traccia del suo mandato elettorale a quasi metà del suo percorso? “Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Abbiamo ereditato una macchina amministrativa farraginosa e un apparato dirigenziale con cui non eravamo in sintonia e siamo partiti da qui per avere intorno a noi una squadra coesa e che punti sinergicamente agli obiettivi prefissati e che i cittadini attendono, dopo una campagna elettorale di svolta rispetto alle precedenti del sindaco Giuseppe Cuomo.” Quale il momento peggiore? “Sicuramente la fase iniziale, in piena pandemia: l'economia, il turismo, il commercio erano al collasso, ci siamo trovati a fronteggiare le tante incognite del futuro. Abbiamo lavorato a testa bassa, anche sedici diciotto ore al giorno. Con il supporto dell' Asl Napoli 3 Sud e degli albergatori, abbiamo dimostrato vicinanza a famiglie e imprese, anche con sostegni economici in un momento di grande difficoltà per tutti.” Cosa ricorda, invece, con maggiore soddisfazione?


“Il Covid è stato il nostro spartiacque! Abbiamo affrontato da subito il problema della crisi del comparto trainante, il turismo, con una campagna di rebranding che puntasse a nuove parole d 'ordine, lanciate in Italia e all'estero, alla caccia di nuovi mercati e pronti - una volta che il Covid fosse stato circoscritto - a raccogliere la forte domanda di vacanze, di divertimento, che veniva dal mondo dopo il lockdown. E i risultati, soprattutto questa estate, ci hanno dato ragione”. E ora, sindaco, quali sono gli obiettivi a breve e medio termine? “Completare la macchina amministrativa e avviare i tanti i lavori pubblici previsti: partendo dalla nuova strada Via Fregonito/Via Fontanelle dopo il crollo di un tratto stradale nel 2014, 1'intero parco luci stradali a Led. Il rifacimento completo della scuola di Cesarano, rinnovato il tetto della scuola Vittorio Veneto, che ospiterà i loro uffici, completata la struttura sportiva polifunzionale della Scuola Lauro. Rideterminare gran parte della rete idrica e fognaria in collaborazione con la Gori. E forse il più importante in termini di mobilità complessiva della città, il percorso meccanizzato misto dal porto a Marina Piccola al centro città.” Ha un rammarico? “Si, essere stato via da casa e dalla famiglia, da mia figlia, per tantissimo tempo. È questa perdita mia, umana, non la riuscirò a compensare facilmente”.

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