martedì 20 giugno 2023

Castellammare. Ospedale San Leonardo senza personale turni da incubo per programmare ferie

di Fiorangela d'Amora da Il Mattino

Castellammare di Stabia - Carenza di personale, turni massacranti e pronto soccorso in affanno. All'interno dell'ospedale San Leonardo si affrontano i mesi estivi con grosse incognite sulle ferie e sulle ore di servizio. «Una criticità che continua a destabilizzare i lavoratori - scrive la Cisl - sia dal punto di vista psicofisico che dal punto di vista economico». Per questo motivo il personale è in "stato di agitazione" e si riunirà in assemblea il prossimo 27 giugno. Un incontro che si prospetta molto partecipato e che la Cisl ha chiesto di svolgere per in via telematica. Al centro della discussione ci sono i turni a cui sono sottoposti infermieri e medici del nosocomio stabiese. Appena pochi giorni fa in un video circolato sul web si denunciava la presenza di 15 pazienti nella stessa stanza del pronto soccorso. Un'area con sei posti letto, occupata per intero da lettini e barelle. Le forze al piano terra del San Leonardo sono risicate e i numeri parlano chiaro, 45 infermieri in servizio e 4 medici. Per ogni turno un Dea di primo livello come il San Leonardo dovrebbe avere 9 infermieri per ognuno dei cinque turni. Conti alla mano con le ferie in arrivo e con possibili assenze per malattia, non ci sono le coperture adeguate. Per risolvere la carenza in ambito medico, la direzione sanitaria per ora ha disposto il dislocamento da altri reparti di specialisti " prestati" alla medicina d'urgenza.

 

Una situazione critica aggravata dalla scarsa reperibilità degli operatori socio sanitari(Oss), costringendo gli infermieri ad operazioni e mansioni di supporto e non solo all'assistenza medica. Salendo tra i reparti la situazione non cambia, il reparto con maggiore difficoltà per la carenza di personale è pediatria. Proprio in questi giorni infermieri del pronto soccorso sono stati trasferiti nell'unità infantile, creando ulteriore scompiglio e malumori. Due turni di sei ore e quello notturno di diciotto ore, vengono coperti sempre da due unità su quattro previste. Inoltre chi è impegnato in reparto deve anche garantire assistenza al pronto soccorso pediatrico . I posti letto disponibili sono dieci più due riservati ai Covid. Non volendo creare allarmismi ma fotografando una difficoltà tangibile, i sindacati restano in attesa di risposte daparte della direzione sanitaria. La Cisl ha più volte chiesto incontri e riunito i lavoratori per operazioni congiunte. Intanto dalla direzione sanitaria dell'Asl Napoli 3Sud si lavora per coprire quella che rappresenta «un'emergenza nazionale. La carenza di medici e infermieri è comune a tutti gli ospedali e presto speriamo di voltare pagina con nuovi concorsi e assunzioni. Per Castellammare si fa avanti il progetto del nuovo ospedale sul Solaro. Una soluzione che garantirà nuovi servizi» così il direttore generale dell'azienda sanitaria Giuseppe Russo, impegnato nelle attività dislocate tra i 13 distretti della Napoli 3 Sud con un popolazione di un milione e duecento mila utenti. 

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