Vico Equense. Consiglio comunale, lavori al centro storico. Giuseppe Alvino “Un danno turistico e di immagine alla città”

Vico Equense - “Un anno fa, per l’esattezza il 28 giugno 2022, a nome della minoranza presentai un’interpellanza in merito ai lavori del quartiere Vescovado. In particolare facevo riferimento al cronoprogramma, ai tempi di esecuzione dei lavori e alla qualità dell’opera.” Questa mattina, a distanza di un anno, in consiglio comunale il rappresentante del Pd, Giuseppe Alvino, nel corso delle comunicazioni ha riproposto l’argomento. Dall’avvio dei lavori che avrebbero dovuto riqualificarlo, il centro storico di Vico Equense è ancora un cantiere. Se ne accorge chiunque percorra le stradine nei paraggi della celebre Cattedrale dell’Annunziata, che affaccia sul mare. “Cavi e pozzetti allo scoperto compaiono ovunque tra i vicoli di epoca angioina – commenta Alvino -. Sono visibili, poi, crepe nei muri, tubazioni, corrugati depositati senza custodia, impianti di illuminazione posti senza criterio, tratti stradali non pavimentati, senza dimenticare il pasticcio della ringhiera. Il tutto trasmette una sensazione di incuria e abbandono, che fotografa il modo di fare i lavori pubblici negli ultimi 20 anni a Vico Equense, con opere iniziate e mai concluse. In più via Castello Marina è ancora interdetta e non si sa per quanto. E nel frattempo un’altra stagione turistica è iniziata.” Il centro storico pare che sia stato lasciato incompleto e nessuno spiega quale sia il motivo. “Ricordo che l’assessore ai lavori pubblici in consiglio comunale disse che i lavori si sarebbero conclusi per la metà di settembre del 2022. Oggi siamo al 28 giugno del 2023. Per non parlare della qualità dei lavori, pur non essendo un tecnico, mi sembra pessima.” Giuseppe Alvino chiede in fine al sindaco, all’assessore competente, di fare una valutazione dello stato dell’opera, della qualità dei lavori e del mancato rispetto dei tempi. “Bisogna accertare le responsabilità – conclude Alvino – in capo ai diversi attori, per questo ritardo nella conclusione dei lavori, che sta causando disagi per i residenti, e un danno turistico e di immagine alla città.”