giovedì 1 giugno 2023

Città metropolitana, in un anno minori entrate per 16 milioni

L'avanzo di gestione si attesta a 92 milioni, ma i rincari per l'energia elettrica hanno portato ad un aggravio di spesa da 6 milioni 

Napoli - Minori entrate per circa 16 milioni di euro e maggiori uscite, solo per l'energia elettrica, per circa 6 milioni di euro. E' il dato che emerge all'esito dell'approvazione del Rendiconto 2022 della Città metropolitana di Napoli, che presenta un avanzo di gestione pari a circa 92 milioni di euro. "La solidità finanziaria dell'ente anche per il 2022 è stata confermata nonostante le difficoltà affrontate nel corso dell'esercizio, da un lato, per gli strascichi della crisi pandemica e dall'altro, per effetto della guerra in Ucraina in atto dalla fine di febbraio", sostiene il consigliere delegato al Bilancio Marco Antonio Del Prete (nella foto), il quale spiega poi che "le azioni messe in campo da questa amministrazione hanno però permesso di attutire di molto l'impatto negativo già nel corso dell'anno ed in particolare con l'approvazione della delibera di verifica degli equilibri". Tutto ciò, sostiene Del Prete, "pur non avendo compromesso la solidità finanziaria dell'ente, ha comportato una riduzione dell'avanzo di gestione rispetto al 2021". Del Prete, poi, rivendica le azioni messe in campo per "il riaccertamento complessivo dei residui attivi e dei residui passivi più datati, che ha permesso di eliminare valori iscritti in bilancio che non avevano più una ragione giuridica di esistere" ed anche le attività per consentire "il riallineamento dei valori dei debiti commerciali dell'ente rispetto alla piattaforma dei crediti commerciali gestita dal Mef".

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