Napoli - “Il brutto anatroccolo” e “Peter Pan”, capolavori della letteratura universale per l’infanzia, ispirano gli spettacoli in scena nel prossimo fine settimana al Teatro dei Piccoli di Napoli. Racconti di formazione che, nonostante gli anni, propongono contenuti e temi di grande attualità capaci di appassionare tuttora un vastissimo pubblico, di giovanissimi (e non solo).
La programmazione inizia con una proposta del Crest di Taranto che sabato 8 marzo (alle ore 11, preceduto venerdì 7 , alle ore 9.30, da una recita per le scuole) mette in scena “Come il brutto anatroccolo”, scritto e diretto da Sandra Novellino e Delia De Marco ed interpretato da Delia De Marco, Cinzia Greco, Giuseppe Marzio ed Andrea Santoro.
La celebre fiaba di Hans Christian Andersen affronta un tema delicato quale è quello della diversità, prefigurando, già nel lontano 1843 (anno in cui essa viene pubblicata) quanto difficile e doloroso possa essere il percorso da fare per giungere all’accettazione di sé. “Nella nostra storia – si legge in una nota di regia - il piccolo accetta il suo destino di “brutto”, senza nascondersi, ed affronta consapevole il suo viaggio. Alla fine si scoprirà cigno e, per la prima volta, non avrà paura ma pudore.
Proprio come un bambino quando si scopre ragazzo”. Scene e luci di Michelangelo Campanale, costumi di Maria Pascale e musiche originali di Mirko Lodedo.
Il programma continua domenica 9 marzo (ore 11 per le famiglie, replica lunedì 10, ore 10 per le scuole) con “Peter Pan” nella versione del capolavoro di Barrie scritta e diretta da Tonio De Nitto per Factory Compagnia Transadriatica – Fondazione Sipario Toscana. ”Peter Pan è la storia di un’assenza – sottolinea l’autore e regista - di un vuoto che spesso rimane incolmabile, quello di un bambino che non c’è più. Il desiderio di crescere, di abbandonare la nostra “isola che non c’è” è una finestra che chiudiamo diventando grandi e che, invece, dovremmo tenere aperta, in contatto con la nostra realtà e il nostro essere adulti. Proprio come Wendy che abbandona l’isola senza recidere quel legame con la propria infanzia”.
Con Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Benedetta Pati, Fabio Tinella; coreografie Barbara Toma, musiche di Paolo Coletta, scene di Iole Cilento e Porziana Catalano, costumi di Lapi Lou, luci di Marco Oliani, videomapping di Emanuela Candido, Andrea Carpentieri, Andrea Di Tondo – Insynchlab.
I due spettacoli sono proposti nell’ambito della programmazione del Teatro dei Piccoli, organizzata da I Teatrini, Progetto Sonora e Le Nuvole/Casa del Contemporaneo, d'intesa con il Comune di Napoli e la direzione della Mostra d'Oltremare.
Biglietti unico: euro 9 (festivi) euro 8 (scolastiche). Ingresso al Teatro da Viale Usodimare (pedonale) o da Via Terracina (consigliato nei festivi, Quick Parking convenzionato). Prenotazioni allo 08118903126 e 3270795871 (entrambi anche whatsapp) o per email a info@teatrodeipiccoli.it. Info: www.teatrodeipiccoli.it
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