Ospedale e pronto soccorso: emergenze senza fine. Spiagge libere?: l'Amministrazione aspetta e rinvia. Gruppo unico opposizione: bene, ma non basta
da Agorà
Vico Equense - Tommaso De Gennaro, segretario del Circolo PD di Vico Equense. Partiamo dalle indagini sulla Polizia Municipale. E' stato un colpo pesantissimo all'immagine della nostra città .Un fatto gravissimo per l'immagine della nostra città. Non sono tanti i precedenti in cui praticamente un intero corpo di Polizia Municipale viene messo sotto inchiesta. Ma la cosa più grave è che, di fronte a questo fatto cosi clamoroso, il Sindaco e la sua maggioranza si siano rifugiati in una sorte di assordante silenzio istituzionale. E' come se il non parlarne venisse ad esorcizzare tutto quello che è accaduto. Ci saremmo aspettati che, almeno in consiglio comunale, il Sindaco riferisse sull'accaduto, rassicurando o illustrando una qualche iniziativa amministrativa. Invece se non fosse stato richiesto uno specifico intervento da parte dell'opposizione non se ne sarebbe nemmeno parlato. Il sospetto è che si voglia evitare di parlare di questo fatto solo per nascondere le proprie responsabilità politiche. Cosa intende? Quello che viene fuori è che l'amministrazione non ha alcun controllo sulla macchina comunale. Si è capito che non esistono procedure di controllo e di supervisione e non vi è alcuna seria intenzione di fare quegli interventi amministrativi necessari per evitare che si possano verificare situazioni come quelle contestate dalla Procura di Torre Annunziata. Il Sindaco sente la necessità di riorganizzare il Corpo di Polizia Municipale? Quali criteri intende adottare? Punterà sulla trasparenza e sulla competenza? Si affiderà a nuovi profili a cui affidare la gestione del Comando? Sta pensando ad un nuovo comandante? Ci spieghi meglio.
Da troppo tempo e non si capisce il perché. La parola "facente funzione" indica un concetto provvisorio e temporaneo invece nel nostro comune diventa un qualcosa a tempo indeterminato. Crediamo che un avvicendamento sia oggi più che mai necessario, anche per raccogliere le raccomandazioni dell' ANAC che invitano a far ruotare i dipendenti pubblici, in particolar modo le figure apicali. Sarebbe estremamente imbarazzante, in particolar modo per l'interessato coinvolto anche lui nell'inchiesta, andare avanti come se nulla fosse successo. Le opposizioni hanno costituito un gruppo unico. Che ne pensa? Abbiamo sempre auspicato una azione comune e condivisa fra tutte le anime dell'opposizione, quindi è una notizia sicuramente positiva. Ovviamente è necessario adesso che il gruppo unico si mostri coeso ed abbia la capacità aprirsi sempre più alla città coinvolgendo anche quelle sensibilità politiche e sociali che non siedono in consiglio comunale ma che sono ben presenti in città e che sono stanche di questo modo di amministrare. L'Ospedale e il pronto soccorso, c'è sempre tanta frustrazione fra le persone. La Sanità Pubblica nel nostro paese versa in uno stato di crisi profonda. Con il Covid ci eravamo illusi di una netta inversione di tendenza, anche per le ingenti risorse messe a disposizione. Invece assistiamo sgomenti ad un continuo deterioramento della sanità pubblica. Sicuramente le regioni meridionali sono quelle messe peggio ma il problema è ben presente in tutta Italia. E' una vera e propria emergenza nazionale. Nella nostra città tutta l'attenzione concentrata sull' ospedale De Luca Rossano. Si invoca un suo rilancio e si richiede un pronto soccorso attivo (il punto di primo soccorso è operativo). Le persone sono preoccupate ed allarmate, soprattutto perché tutto appare poco chiaro. A partire dai destini dell'ospedale unico della penisola sorrentina, che secondo le direttive del PNRR e secondo le migliori esperienze della sanità pubblica sarebbe necessario realizzare, al netto dei problemi relativi alla sua localizzazione. Del resto lo stesso sindaco di Sant'Agnello pur bloccando l'iter amministrativo per la realizzazione del nuovo ospedale nel proprio comune, ne riconosce l'essenzialità. C'è poi il problema di come gestire l'ordinarietà dell'offerta sanitaria per tutti gli anni che ci vorranno a far partire il nuovo ospedale. Su tutto grava come un macigno la carenza di medici ed infermieri, un problema su cui nessuno vuole veramente intervenire per trovare una soluzione che non è sicuramente quella di togliere il numero chiuso alle università, ma, piuttosto, quella di una giusta remunerazione per tutti gli operatori sanitari alle dirette dipendenze delle ASL. Questa situazione è resa poi più incandescente, oltre che dalle notizie contraddittorie che si auto alimentano, dalle speculazioni di questa o quella parte politica. Sono bastate poche parole dette da un Parroco durante una omelia per scatenare una polemica mediatica volta a farne un uso strumentale, al punto che il povero prete si è visto costretto, con non poco imbarazzo, ad intervenire nuovamente per cercare di frenare questa deriva polemica. Per problematiche cosi complesse bisogna rifiutare ogni banalizzazione e semplificazione perché non portano a nulla ma sicuramente non bisogna mai smettere di parlarne con cognizione di causa e di protestare. La primavera è alle porte. Le problematiche e le polemiche sulle spiagge presto torneranno di attualità. La Regione ha adottato il PUAD il Comune non ha ancora predisposto il PAD. Che ne pensa? Le do una notizia. Nei giorni scorsi le Regione Campania, raccogliendo una istanza dell'Anci Campania, con una decisione salomonica, pur mantenendo il termine del 12 febbraio per I' approvazione del PAD da parte dei Comuni fissa al 10 Ottobre 2025 il termine per i provvedimenti di diffida ad adempiere della Regione. In sostanza il fatto politico è che il Comune si è guardato bene dall'adottare questo strumento di pianificazione del demanio marittimo a differenza di quanto fatto da altri Comuni come Bacoli e a cui sta lavorando anche la vicina Castellammare di Stabia. Fra le decisioni più rilevanti che non si sono prese ricordiamo quelle relative alle spiagge libere che dovranno essere pari al 30% di quelle totali, quella sulla definizione di spiagge libera sulle quali non vi potranno essere attrezzature a pagamento pre istallate, quelle sulle spiagge attrezzate per i disabili, quelle per gli animali di affezione, quelle sui sentieri e percorsi naturalistici, quelle sui parcheggi e sulle vie d'accesso alle spiagge. Come sempre si decide di non decidere in barba dei diritti dei cittadini.
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