lunedì 30 giugno 2025

Vico Equense. Social World 2025, Claudio Giovannesi vince come regista dell’anno

Il Golden Spike Award come miglior film internazionale è andato a 'A Procura de Martina' della brasiliana Márcia Faria 

Vico Equense - Svelati durante la serata di gala i premi della 15a edizione del Social World Film Festival di Vico Equense diretto dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo. La giuria ha tributato il Golden Spike Award come miglior film internazionale a “A Procura de Martina” della brasiliana Márcia Faria. Il premio per la miglior sceneggiatura è stato assegnato a Marek Kossakowski per “My Side of the River”, mentre la miglior regia è andata a Andrea Baroni per Amen. Aris Mejias ha ricevuto il premio come miglior attore per il film Bella. “Chole” di Matthias Salzburger è il vincitore del Concorso Internazionale Cortometraggi. La miglior regia è stata assegnata a Simone Romano, Cecilia Fascini e Tomisin Aderuku per “Terramara”, mentre la miglior sceneggiatura va ad “Ahmad Monajemi” per Raana. Luciano Gigante è il vincitore del premio come miglior attore per “Anime vive”. “San Damiano” vince il premio come miglior documentario e “Food for Profit” di Pablo D’Ambrosi e Giulia Innocenzi si aggiudica il premio per la miglior regia della sezione del Social World Film Festival, La Settimana del documentario, interamente dedicata al cinema del reale, votata da una giuria di critici in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI.


Corpus Domini, tra fede e tradizione

di Anna Guarracino, Animatore della Cultura e della Comunicazione 

Sant’Agnello-Colli di Fontanelle. È appena terminata la festa del Corpus Domini nella nostra Parrocchia “Natività di Maria Vergine”, ai Colli di Fontanelle e, a testimoniarne la solennità per il paese, oggi restano i bellissimi tradizionali altari che ancora si possono ammirare nelle due piazze principali del paese, per la bellezza artistica delle composizioni delle scene e per l’importanza dei significati religiosi che evocano. Fatti con tecniche diverse (fiori e segature) su impalcature di legno alte, talvolta anche più di 10 metri, rappresentano, con immagini e simboli, il tema religioso deciso dal Consiglio Pastorale: trattasi quest’anno del Giubileo che ci invita ad attraversare la Porta Santa come “Pellegrini di Speranza”. Un altare è stato dedicato all’Amore di Dio per l’uomo e l’altro alla conversione di san Paolo. A spiegarci il primo è Teresa Pontecorvo che dichiara: -Il messaggio che ha ispirato l’ Altare del lato di "giù" del nostro Paese è così sintetizzabile: "Tu piangi e dici: “Non ce la farò!”. Dio ti guarda e dice: “Ce la farai perché io ti aiuterò!". E così, sospinti da questo messaggio, ci siamo ritrovati tutti Pellegrini desiderosi di sperimentare e di attuare la Speranza nel concreto dei nostri giorni, ben sapendo che Speranza Cristiana, com’era solito ribadire Papa Francesco, non è un magico desiderio, un proposito immaginato affidato alla Sorte o a una cabala magica, ma è Verità, Vita, Certezza, Realtà. Dunque, la nostra Speranza è la Croce dove Gesù si è donato al mondo affinché noi potessimo ritrovarlo ad accoglierci ogni giorno della nostra Vita. Per il Mistero del Pane Spezzato e del Sangue Versato su questa Croce, noi Cristiani non saremo mai soli e indifesi. Il tutto è rappresentato, mediante la simbologia religiosa e i colori del Giubileo, nel Viale di segatura sul quale si aprono le porte che ci portano all’altare dell’Eucarestia. Tra i simboli è presente la “Goccia” che ci ricorda che la vera conversione avviene nell’agire di tutti i giorni e che, grazie alla sinergia e alla collaborazione di tutti, si può realizzare l' Oceano della Pace e della collaborazione.

  

Percorso degli Olimpionici e bilancio Azienda Consortile Penisola Sorrentina: approvati in consiglio comunale due punti fondamentali per lo sviluppo dei servizi e delle infrastrutture

Vico Equense - Si è riunito oggi il Consiglio Comunale di Vico Equense per discutere una serie di tematiche rilevanti per il futuro della città. Tra i punti all’ordine del giorno, sono stati approvati due provvedimenti di grande importanza per lo sviluppo delle infrastrutture e il potenziamento dei servizi pubblici sul territorio. Approvato il progetto di fattibilità del “Percorso degli Olimpionici”. L’assise ha approvato il progetto di fattibilità tecnico - economica del Percorso degli Olimpionici, nell’ambito delle finalità di programmazione, esproprio e dichiarazione di pubblica utilità. Si tratta di un’iniziativa attesa da tempo, che punta a valorizzare il patrimonio sportivo locale e a offrire spazi adeguati per l’allenamento e la pratica sportiva. “Dai fratelli Abbagnale ad Alfredo Norvello, passando per tanti altri che spesso sono stati costretti ad allenarsi in condizioni pessime. Questo progetto rappresenta una risposta concreta in tal senso. Una visione che continua a prendere forma. Continuiamo verso il prossimo obiettivo di bandire la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori entro dicembre. I frutti iniziano a vedersi, grazie al lavoro senza sosta e in sinergia con le città di Castellammare e Pompei, per mostrare le nostre bellezze al mondo intero”, ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Aiello, sottolineando l’importanza strategica dell’intervento.

 

A Villa Fiorentino presentazione del libro del magistrato Catello Maresca “Il Genio di Giovanni Falcone. Prima il Dovere”

Catello Maresca
Sorrento - È in programma martedì 8 luglio 2025, alle ore 19, negli spazi della Villa Fiorentino di Sorrento, la presentazione del libro “Il Genio di Giovanni Falcone. Prima il Dovere”, nuovo lavoro letterario del magistrato Catello Maresca. L’evento è promosso dalla Fondazione Sorrento e vedrà la partecipazione dell’autore insieme a Mario Gargiulo, amministratore delegato della Fondazione Sorrento, ed al giornalista di inchiesta Simone Di Meo. A moderare l’incontro sarà l’avvocato Marcello Lala. Il volume, che si apre con la prefazione di Alessandro Siani, è dedicato alla figura di Giovanni Falcone, magistrato che ha sacrificato la propria vita nella lotta contro la criminalità organizzata, e ne mette in luce il pensiero e l’impegno, offrendo una testimonianza sul valore del dovere e della legalità. "Siamo felici di ospitare a Villa Fiorentino il magistrato Catello Maresca - spiega l'ad Gargiulo -. Un uomo delle istituzioni che incontrerà i sorrentini per parlare dell'impegno di Giovanni Falcone, ma anche della propria esperienza personale, che lo vede da sempre in prima linea nella lotta a tutte le mafie". L’appuntamento è aperto al pubblico.

Spiagge, ecco Sorrento tra le 30 più belle d'Italia «Bagni della Regina ok»

La classifica dei siti per le vacanze «Decisivo il feedback delle recensioni» 

IL SUCCESSO 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

I Bagni della Regina Giovanna di Sorrento l'unico sito a rappresentare la regione Campania all'interno della graduatoria che mette in fila le migliori trenta spiagge d'Italia prendendo in considerazione le valutazioni espresse dagli internauti. È il risultato di uno studio condotto da Holidu, uno dei principali portali a livello europeo per la prenotazione di case ed appartamenti per le vacanze. Ricerca che si basa sui dati di Google Maps e sulle recensioni degli utenti. La classifica è stata elaborata da un team di esperti a partire dalla lista completa di arenili, marine, baie e cale presenti lungo gli 8mila chilometri di costa del Belpaese, riportati nel database del motore di ricerca e catalogati nella categoria delle spiagge. L'elenco iniziale è stato filtrato per includere soltanto i tratti di litorale con i punteggi più elevati e con un numero minimo di recensioni superiore a 500. Successivamente è stata elaborata la graduatoria finale prendendo in considerazione il punteggio medio attribuito dagli utenti di Google Maps per ciascuna spiaggia. In caso di parità di valutazione è stato utilizzato come criterio di priorità il numero totale di recensioni, premiando, pertanto, le coste che hanno riscosso maggiore attenzione da parte del pubblico del web. 

LE POSIZIONI 

domenica 29 giugno 2025

Sport, salute e cibi locali nasce la dieta dei Lattari

Vincenzo De Luca, Enzo Peluso e 
Luigi Vicinanza
Esperti e istituzioni promuovono il benessere "a chilometro zero" 

L'INIZIATIVA

di Fiorangela d'Amora - Il Mattino

Castellammare di Stabia - Riflessioni scientifiche, testimonianze, interventi istituzionali e soprattutto tanta passione per il territorio, i suoi prodotti e le sue potenzialità, con il progetto di una "dieta dei Monti Lattari" che esalti il chilometro zero e uno stile di vita sano. Questi gli elementi della seconda edizione di "Sport, Salute e Benessere con i prodotti dei Monti Lattari", l'iniziativa promossa dal Parco Regionale dei Monti Lattari con il patrocinio della città di Castellammare di Stabia. 

L'IDEA

Ad aprire i lavori è stato il presidente del Parco, Enzo Peluso, ideatore dell'iniziativa e promotore convinto di una nuova visione della salute: «Benessere non è solo alimentazione, ma anche stile di vita, relazioni sociali, movimento, identità culturale. Ecco perché lanciamo con forza l'idea di una dieta dei Monti Lattari, radicata nei nostri prodotti mozzarella, legumi, castagne, pomodori e nel nostro paesaggio: sentieri, aria pulita, sport all'aperto. Se la dieta mediterranea è un'orchestra, i Monti Lattari sono il violino solista». Un'idea che ha trovato autorevoli conferme durante l'evento, che ha saputo coniugare rigore scientifico e coinvolgimento popolare.

 

Bono Vox a Vico Equense, parla lo chef stellato: "Si è sentito a casa”

Vico Equense - Bono Vox, il frontman degli U2, nei giorni scorsi è stato a Vico Equense. Il cantante irlandese ha trascorso il pomeriggio a Marina di Aequa, concedendosi un pranzo d’eccellenza alla Torre del Saracino, ristorante due stelle Michelin affacciato sul mare e guidato dallo chef Gennaro Esposito. Prima di andar via Esposito si è fatto autografare le copertine di alcuni vinili originali della band. “Uno dei primi dischi che ho comprato nella mia vita è stato The Unforgettable Fire degli U2. Era il 1984, e insieme a La Voce del Padrone di Battiato e Bella 'Mbriana di Pino Daniele, è stato tra i primi album che ho acquistato con i risparmi dei miei primi lavori - racconta Gennaro Esposito -. La musica degli U2 mi colpì subito: c’era qualcosa di nuovo, di rivoluzionario. Un rock che mescolava strumenti irlandesi, suoni inediti, e soprattutto un’anima, un messaggio. In quegli anni la musica aveva una forza speciale, raccontava il mondo con rabbia, speranza e verità. Quando venerdì 27 giugno Bono è venuto a trovarmi alla Torre del Saracino – aggiunge -, è stato come tornare per un attimo a quell’epoca. Mi sono ritrovato davanti non solo una leggenda della musica, ma una persona di grande umanità, semplicità, piacevolezza. Abbiamo trascorso un pomeriggio bellissimo, fatto di ricordi, sapori e condivisione. Ha messo dei dischi, ha scelto della musica, si è sentito a casa. E quando un ospite si sente a casa, per me è la soddisfazione più grande.” Per lui Esposito e i suoi ragazzi avevano preparato diverse opzioni: dai classici polpetti alla Luciana, a un carosello di verdure comprendente anche la parmigiana di melanzane della mamma dello chef. per proseguire il filetto scottato di palamita ancora con melanzane, in questo caso alla scapece, con caprino, le linguine con scuncigli e ricci e una magnifica orata locale cotta in forno con verdure di stagione. Per concludere le profumatissime albicocche mature del Vesuvio. “È arrivato in modo discreto, attraverso amici cari, tra cui voglio ringraziare in particolare Mario Batali, collega e amico che lavora negli Stati Uniti e che ha consigliato a Bono di venire a trovarmi” conclude Gennaro Esposito.

Vico Equense. Sacchetto selvaggio, raffica di sanzioni

Il sindaco Giuseppe Aiello
Pattuglie della municipale in azione nel centro cittadino. Il sindaco Aiello: «Chi sporca danneggia l'ambiente» 

Prosegue a Vico Equense l'attività di contrasto all'abbandono delle deiezioni canine e al conferimento irregolare dei rifiuti. In questi giorni, la polizia municipale - in collaborazione con gli operatori ecologici - ha intensificato i controlli nella zona di Vico centro, dove sono già state elevate diverse sanzioni nei confronti di cittadini sorpresi a violare le più basilari norme del decoro urbano. L'attenzione resta alta, soprattutto in alcune aree particolarmente esposte a comportamenti incivili. Le pattuglie della municipale stanno presidiando con regolarità le strade e gli spazi pubblici, con l'obiettivo di sensibilizzare ma anche di intervenire in modo deciso contro chi continua a ignorare le regole. «Ě un'azione doverosa e necessaria - sottolinea il sindaco Giuseppe Aiello - perché la città è di tutti, e merita rispetto». Una presa di posizione netta, che richiama i cittadini al senso di responsabilità. «Chi sporca - aggiunge - danneggia non solo l'ambiente ma anche la dignità della nostra comunità». Un messaggio chiaro, che accompagna un piano operativo destinato a proseguire anche nelle prossime settimane. I controlli non si fermeranno, e l'amministrazione intende mantenere alta l'attenzione, affiancando la sanzione alla prevenzione, con campagne informative e richiami continui al rispetto delle regole. L'obiettivo è restituire ai cittadini uno spazio urbano pulito, ordinato e vivibile, dove il senso civico sia la norma e non l'eccezione.

 

Da Elton John a Susan Sarandon e Bono Vox: i vip tra Napoli e Costiera

Susan Sarandon e Giancarlo Esposito a
Vico Equense
Attori, atleti e cantanti in vacanza nel Golfo 

di Ida Palisi - Il Corriere del Mezzogiorno

La Campania è la meta prediletta dai turisti. E molti sono quelli vip. Come Elton John che ieri ha fatto festa al ristorante «Aurora» di Capri dove ha anche cantato. Il rocker è sull'isola azzurra in attesa del battesimo del rampollo di un magnate greco. O Susan Sarandon che, in abito bianco, in puro stile amalfitano, è il volto sorridente e discreto di un'estate di superstar che si aggirano tra Napoli e dintorni. L'attrice newyorkese, che negli anni '80 ha anche vissuto per un po' a Roma, premio Oscar nel 1995 per «Dead man walking», è stata a Vico Equense mercoledì per ricevimenti e pranzi super blindati con il suo amico e attore Giancarlo Esposito, ospiti del beach club Cava Regia by E. Marinella e poi a «La Taverna Sul mare», concedendosi, quindi, una puntatina alla boutique di Marinella. L'attrice soggiorna tra Amalfi e Ravello con la cognata e la nipote e attende di raggiungere a Pompei Andrea Bocelli per il concerto-evento negli Scavi. Sarandon sarà forse una delle ospiti d'eccezione dell'edizione 2026 del Social World Film Festival (oggi si chiude quella 2025) di Giuseppe Alessio Nuzzo, il regista che organizza la kermesse e che sta contribuendo a rendere Vico Equense uno dei centri d'attrazione per le vacanze delle star, a cavallo di proiezioni e premiazioni. Ha appena lasciato la cittadina il divo della serie cult «Breaking bad», l'italoamericano Giancarlo Esposito, che in tre giorni a Vico ha raccolto l'entusiasmo dei fan, in attesa davanti ai ristoranti con tanto di cartelli. L'attore, dopo la premiazione come «attore internazionale dell'anno» e qualche giorno di relax in Penisola, resterà in Italia in vacanza tra Sicilia e Toscana. È ancora a Vico Equense invece un altro divo d'Oltreoceano, Matt Dillon. Nessun meeting con la stampa per il bello e dannato di film cult come «I ragazzi della 56esima strada» di Francis Ford Coppola che lo lanciò nell'empireo delle star hollywoodiane e della commedia vecchio stile «Tutti pazzi per Mary» con Cameron Diaz, che è stata riproposta al festival vichiano dove Dillon è padrino d'eccezione, per poi spostarsi anche a Sorrento.

 

Libri sull’arte, la storia e la cultura della penisola sorrentina nella biblioteca di Villa Fiorentino

Sorrento - Una piccola biblioteca, aperta alla libera consultazione, destinata agli amanti dell'arte ed agli appassionati di tradizioni, cultura e storia locale. È quella allestita nelle sale di Villa Fiorentino, la splendida dimora sede della Fondazione Sorrento, affacciata sul corso Italia. L'iniziativa è dell'amministratore delegato dell'istituzione che si occupa della promozione del territorio, Mario Gargiulo. In alcune sale del palazzo sono state posizionate diverse librerie che accolgono i cataloghi delle mostre più importanti ospitate nel corso degli anni a Villa Fiorentino. Non solo. Ci sono anche volumi che raccontano la storia della penisola sorrentina e consentono di approfondire la conoscenza dei suoi siti e monumenti più celebri, cos ì come di quelli meno conosciuti. "Si tratta di pubblicazioni che abbiamo realizzato noi come Fondazione Sorrento oppure che ci sono state donate - spiega l'ad Gargiulo -. Testi che custodiamo nei nostri archivi, ma che ora vogliamo mettere a disposizione di tutti per la libera consultazione. Per quanto riguarda i cataloghi delle esposizioni allestite nella nostra sede non escludiamo la possibilità, in caso di richiesta, di farne omaggio ai visitatori".

sabato 28 giugno 2025

Spaghetti alla Nerano, una leggenda moderna

di Antonino Siniscalchi - Cucina a Sud

Un «piatto povero» nobilitato dal principe Francesco Caravita di Sirignano; apprezzato da Eduardo; reso celebre da Tom Hanks nel 2016, quando durante la «Notte degli Oscar», lo ha citato come il suo «piatto del cuore». Una inspiegabile rarità per una località di mare, assistere al trionfo di una pietanza che rinnega qualsiasi base di pesce, vongole o cozze. Un piatto della tradizione locale, lo «Spaghetto alla Nerano», dal nome del borgo che sovrasta la spiaggia di Marina del Cantone, frazione di Massa Lubrense, pur nel golfo di Salerno, dove è ubicato il locale «Maria Grazia», dove è stata elaborata la prima ricetta e dove persiste una cultura del piatto che racchiude misteri e segreti che piaceva a Eduardo, ma anche a Totò. Insomma, una scelta obbligata (o tacita, se volete) nel menu di ristoranti stellati e frequentati da vip del jet set internazionale. Un piatto con una storia lunga quasi settant’anni, che si rinnova puntuale con l’apertura ufficiale dell’estate, celebrando l’ennesimo trionfo degli spaghetti con le zucchine (o se preferite, zucchini) alla Nerano. E anche qui c’è una contraddizione linguistica che le origini contadine di Massa Lubrense e dintorni mettono tutti a tacere: zucchini o zucchine? No, «cucuzielli», come sono conosciuti dai coltivatori che li piantano a gò-gò nella terra baciata dal sole delle colline che dominano la Terra delle Sirene. Ma la storia, come nasce? Il mitico piatto, secondo la leggenda, fu elaborato, per la prima volta, per soddisfare le aspettative notturne di Francesco Caravita, principe di Sirignano, noto come Pupetto, in navigazione serale su un gozzo sorrentino cabinato, in rotta da Capri a Positano, in compagnia di amici francesi, nel ristorante «Maria Grazia», il locale in voga già negli anni Cinquanta del secolo scorso. Quella sera di primavera del 1952, quando, sul pontile di fortuna che collegava il mare ai ciottoli della spiaggia, approdò l’illustre ospite, la dispensa di Maria Grazia, accanto alla chiesetta di Sant’Antonio, era praticamente vuota. Nella grotta di tufo, attigua alla cucina erano rimasti le ultime zucchine dell’orto di famiglia, i residui di un caciocavallo (“‘a capa”), insieme a qualche altro spicchio di formaggi locali, pecorino (all’epoca gli allevamenti di greggi di capre e pecore erano ben rappresentati nei borghi di Termini e Marciano) e caciotta secca (antesignana di parmigiano e grana per guarnire ed insaporire i maccheroni), qualche rametto di basilico fresco coltivato in una vaso. Sicuramente non c’era il provolone del monaco, riscoperto solo negli anni Ottanta del Secolo scorso e, puntualmente, citato nelle ricette contemporanee. L’olio (o il burro), il sale, il basilico e gli spaghetti, appena scottati in padella, completarono gli ingredienti per allestire il piatto da servire al principe Pupetto ed ai suoi amici francesi. Quella sera, probabilmente, nacque lo spaghetto con zucchine (o zucchini) alla Nerano. Francesco Caravita di Sirignano, il mitico «Pupetto», che aveva assistito, passo dopo passo, alla realizzazione del piatto, con i semplici, residui formaggi della grotta di Maria Grazia, come complemento di quelle rondelle fritte che colorarono gli spaghetti al dente colorati dalle foglie di basilico spezzettate, rimase letteralmente estasiato da quella pietanza, tanto da raccontarlo nel suo peregrinare nei salotti vip e le piazze accorsate di Capri e delle due costiere. Anche a Marina del Cantone, ovviamente, la notizia si diffuse a macchia d’olio. Gli altri due o tre locali in attività all’epoca si attivarono subito per sperimentare la realizzazione di «spaghetti e cucuzzielli». Così nacque un’altra fonte di civetteria locale che alimenta tuttora il mistero degli ingredienti che racchiude questo piatto con la intricante leggenda che, evidentemente, suscitando fascino e curiosità, consolida la diffusione del piatto stesso. Un «piatto povero», capace di suscitare l’estro di Eduardo De Filippo e far dimenticare la dieta a Naomi Campbell nelle loro puntuali tappe enogastronomiche allo Scoglio. I segreti dello spaghetto con zucchine di questo storico locale di Marina del Cantone, la mitica Antonietta li ha trasmessi al nipote Tommaso De Simone. Alle pareti del ristorante rimane la dedica in versi di Eduardo: «Antunè, si cucina cume vogl’jo/io te paco cume vuò tu./Ma si paco cume vuò tu e nun magno cume vogl’jo/io te paco cume vuò tu,/me ne vaco e nun torno chiù!». Allo Scoglio Eduardo si fermava ogni volta che tornava alla sua isola, l’Isca, negli anni sessanta e settanta del secolo scorso, per salutare l’amico Pappone, Aniello De Simone, il marito di Antonietta e assaggiare lo «spaghetto con i cucuzzielli». Lo Scoglio, tappa privilegiata del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, quando lascia il suo eremo caprese, ha ospitato negli anni Gianni Agnelli e Lucio Dalla, Luca Cordero di Montezemolo e Jean Alesi. Naomi Campbell aveva familiarizzato con la compianta Antonietta tanto da chiamarla «Mamma», accettando qualsiasi piatto le proponesse, lo spaghetto alla Nerano, innanzitutto. Qualche anno fa si ritrovarono allo stesso tavolo Bruce Springsteen e Steven Spielberg, ovviamente, davanti all’immancabile spaghetto alla Nerano. I giornali americani impazzirono per le immagini della combo improvvisata e l’assalto dei fan sulla spiaggia a cantare «Born in the Usa». Qui sono passati anche Danny De Vito, Bill Gates e Jean Todt, Lapo Elkan, lo stilista Brian Atwood e Tom Hanks. E qui il mito diventa celebrità. Un piatto che ha conquistato tutti i turisti che arrivano a Marina del Cantone, la spiaggia del borgo Nerano, è stato decantato a livello internazionalmente e reso celebre nel 2016, quando durante la Notte degli Oscar, proprio Tom Hanks lo ha citato come il suo «piatto del cuore». «Siamo anzitutto orgogliosi di fare da ambasciatori di quello che è un piatto che è parte del Dna culturale della nostra terra – afferma Mariella Caputo della “Taverna del Capitano” - perché è parte della nostra storia in cucina, la cucina delle nostre famiglie a Nerano». Un piatto, la cui ricetta, si tramanda ti generazione in generazione. «Io – aggiunge Alfonso Caputo, chef del ristorante “stellato” fondato dal padre Salvatore - ho imparato a cucinare da mia mamma Grazia, così come lei da mio nonno. Si tratta di un piatto semplice anche se non deve esser banalizzato come un normale, seppur buonissimo, piatto di pasta e zucchine. Un piatto che è espressione in tutto e per tutto della nostra terra, perché è realizzato con gli spaghetti della celebre tradizione pastaia gragnanese, le meravigliose zucchine che crescono nei nostri orti, inondate dallo iodio e dalla sapidità del mare, che è lì a due passi, e i meravigliosi formaggi che si producono sui vicinissimi Monti Lattari». Poi, una rivelazione, sorprendente da Alfonso Caputo, definito il «cuoco pescatore» perché conosce angoli e anfratti dove nidificano polpi e murene. «Vi svelerò un segreto che vi stupirà – sottolinea Alfonso -, pur non raccontandovi qual è il mix preciso dei 4 formaggi che si usano, perché a casa potrebbero non esserne felicissimi: rispetto a quanto viene raccontato, non va utilizzato il provolone del monaco. Alla “Taverna del Capitano”, noi lo realizziamo usando solo la migliore pasta di Gragnano Igp o spesso una nostra trafila di pasta fatta in casa, utilizzando zucchine coltivate dai nostri contadini tra Nerano e Massa Lubrense e selezionando i 4 formaggi tra quei produttori che nell’area governano l’intera filiera con un approccio sostenibile e artigianale, dalla produzione del latte alla sua trasformazione». Una innovazione nel rispetto della tradizione. «Per me – conclude Alfonso Caputo - è un piatto che, nonostante la predilezione a modernizzare la tradizione gastronomica in chiave creativa, insieme al pesce azzurro, che molti anni fa veniva considerato da tutti come un pesce povero, non può mancare nella mia carta perché è espressione del territorio che racconto, quello in cui affondo le mie radici culturali, attraverso il mio linguaggio: la mia cucina». Tra i segreti svelati nella preparazione del piatto, meritano la massima attenzione, i suggerimenti di Antonio Mellino, altro chef stellato di Nerano e dintorni con i «Quattro passi». Il cuore di questo piatto sono le zucchine da cui nascono due rischi: Il primo è costituito dalla tendenza dolce esaltata dall’amido rilasciato dalla pasta con la concreta possibilità di fare un piatto seduto, della fame e non del gusto. A questo inconveniente si oppone rimedio con il basilico, l’uso sapiente dell’aglio, la spolverata di provolone del monaco «semistagionato» che, avendo caglio di capretto, ha una nota piccante adeguata. In alternativa un buon caciocavallo di latte vaccino. Il secondo rischio è trovarsi nel piatto zucchine «arrepecchiate» (ingrinzite, esauste) dalla frittura, senza colore e magari addirittura con la buccia annerita. Questo errore, il più diffuso nella cucina partenopea, può essere evitato con alcuni facili accorgimenti. A cominciare dal momento più delicato dal quale dipende tutto il piatto: il taglio della zucchina, necessariamente a rondella molto sottile, per ottenere una frittura omogenea e rapida. Dopo la frittura, sempre in abbondante olio extravergine, bisogna asciugare le zucchine. Poi, questo è il segreto di Antonio Mellino, passarle in acqua bollente per qualche secondo prima della mantecatura. In tal modo si rigenerano riassorbendo l’acqua che hanno perso e sono pronte a catturare gli umori del piatto dal quale altrimenti restano slegate. Un errore coperto in genere da troppo formaggio o, peggio, dal burro, trasformando così una ricetta solare e fresca in una «pappetta albina». Locale che vai, usanze che trovi. C’è un segreto anche per Salvatore Pinto, glissa con un sorriso. «La combinazione giusta tra i formaggi che caratterizzano il piatto», taglia corto il giovane chef dell’Africano, altro punto di approdo sicuro per una originale porzione dello «spaghetto alla Nerano», quasi settant’anni di storia e leggenda. Un «piatto povero» nobilitato dal principe Francesco Caravita di Sirignano; apprezzato da Eduardo; reso celebre da Tom Hanks come il suo «piatto del cuore». A questo punto è doverosa la ricetta. Ne proponiamo due, lasciando all’estro e alla fantasia ai fornelli la scelta o la combinazione del mix.

LE RICETTE

Alfonso Caputo – Taverna del Capitano 

Ingredienti

320 grammi di spaghetti (io preferisco i vermicelli)

80 g di burro

500 g di zucchine

3 cucchiai di formaggi misti (qui è il segreto su cui dovete lavorare, la miscela giusta è una sorta di liquer d'expedition del piatto e ognuno si tiene per sé la formula). 

basilico, sale e pepe

olio

Preparazione

Tagliate le zucchine a rondelle sottili

Friggetele in olio abbondante e bollente

Scolatele e fatele asciugare alla perfezione per evitare che il piatto risulti oleoso

Cucinate la pasta al dente

In una teglia sciogliete il burro e aggiungete le zucchine

Mantecate la pasta e le zucchine con i formaggi fino ad ottenere un insieme omogeneo


Antonio Mellino – Quattro Passi 

Ingredienti per 4 persone

400 grammi di spaghetti o mezzi vermicelli 

700 grammi di zucchine, diciamo una piccola a testa

Olio extravergine d'oliva

Aglio

Sale

Pepe nero

200 grammi di provolone del monaco grattugiato grossolanamente

Quattro o cinque foglie di basilico tagliate a mano

Preparazione

Tagliare le zucchine sottili, friggerle in olio extravergine d'oliva, asciugate su carta assorbente. Nel frattempo avrete messo a cuocere la pasta e preparato una base nel tegame di mantecatura facendo rosolare un paio di spicchi d'aglio in sei cucchiai d'olio d'oliva, stando bene attenti a non raggiungere mai il punto di fumo, sino a quando gli umori non saranno stati scaricati per bene. Togliete dal fuoco. Immergete per qualche secondo le zucchine in acqua bollente, passatene una parte, diciamo un terzo, per avere il gioco della doppia consistenza, aggiungendo un pizzico di sale e un filo d'olio crudo e versate il contenuto nel tegame dal quale avrete tolto l'aglio. Scolate la pasta al dente, rimettete il tegame con le zucchine passate e a rondelle su fuoco lento, aggiungete gli spaghetti e mantecate un poco ravvivando la fiamma. Togliete dal fuoco, aggiungete il provolone del Monaco e fatelo assorbire dalla pasta. Impiattate aggiungendo pochissimo pepe e il basilico.

Marina di Aequa. A Le Axidie Giuseppe Pepe con una colazione che profuma di mare

Vico Equense - Continua con grande successo la rassegna di Colazione d’ Autore presso l’Hotel& Resort Le Axidie di Marina di Aequa che vede domenica 6 luglio 2025, dalle ore 8.00 alle ore 11.30, come ospite d’ eccezione Giuseppe Pepe della Pasticceria Pepe Mastro Dolciere di Sant’Egidio del Monte Albino, ai piedi dei Monti Lattari, con oltre trent’anni di esperienza nella creazione di delizie dolciarie e grandi lievitati. Un appuntamento da non perdere, in cui il maestro Pepe racconterà la sua personale idea di colazione. In degustazione, una selezione esclusiva delle sue creazioni più iconiche ed amate: dal panettone "tradizionale" a quello "alle albicocche del Vesuvio", dal tropicale "Dolcestate" alla torta "Profumo della Costiera", dal Babà in vasocottura alla pasticceria mignon, fino alle dolcezze “È Buono Uguale”, pensate per chi cerca proposte senza glutine e senza lattosio. «Partecipare a un format come Colazione d'autore - spiega Giuseppe Pepe - è un onore, ma anche una responsabilità. Siamo chiamati a raccontare la nostra idea di accoglienza e dolcezza attraverso ogni creazione. Per me, la colazione è il primo momento in cui ci si può prendere cura degli altri: con un piccolo lievitato soffice, un profumo che ricorda casa, un sapore che emoziona. È questo il vero momento Pepe ed è quello che vogliamo portare a Vico Equense».» Un ricco calendario di appuntamenti predisposto per l'estate, nella struttura gestita dalla famiglia Savarese, per conoscere di persona i grandi interpreti dell’arte dolciaria. La rassegna “Colazione d’autore”, da un'idea di Serena Maggiulli del Gambero Rosso, torna per il quarto anno con tante firme della pasticceria che in esclusiva preparano deliziose colazioni per gli ospiti de Le Axidie e per chi vuole trascorrere una mattinata estiva degustando la vera arte dolciaria italiana. 

Per info e prenotazioni 081 802 85 62 – +39 331 86 42 108 – eventi@leaxidie.it

Giorgio Zinno "Mi candido alle Regionali, ma è follia far dimettere noi sindaci..."

di Alessio Gemma - La Repubblica Napoli

«Mi candido al consiglio regionale. Sono costretto lunedì a dimettermi da sindaco. Me lo impone una norma regionale. Non c'è ancora la data del voto, ma io devo lasciare la mia città senza guida 4 mesi prima. Follia». Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano, annuncia la sua corsa alle Regionali tra le fila del Pd. Una scelta che, come altri sindaci, vive in queste ore con una pistola puntata alla tempia: se non lascia la fascia tricolore "almeno 60 giorni prima della scadenza della consiliatura regionale", è ineleggibile. Dead line calcolata: 30 giugno. Con scioglimento del Comune. È pronto alle dimissioni per candidarsi alle Regionali anche il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto. Il Viminale ha scritto 5 giorni fa che la norma regionale "presenta profili di illegittimità: discriminatoria nei confronti dei sindaci, limita indebitamente la possibilità di partecipazione alla vita politica regionale, creando una disparità ingiustificata tra i vari attori politici". C'è il rischio che il governo impugni la legge regionale davanti alla Consulta. Ma intanto le elezioni sono imminenti. E monta la polemica per il "raggiro" pensato da alcuni sindaci: non dimettersi, ma farsi dichiarare decaduti dal consiglio comunale per evitare lo scioglimento. È successo già a Casalnuovo. Zinno, scade da sindaco nella primavera del 2026. Le Regionali dovrebbero celebrarsi a novembre... «Sì, ma prima di questa norma, il sindaco per candidarsi alla Regione si dimetteva un giorno prima della presentazione delle liste: 30 giorni prima del voto. Adesso mancano 4 mesi alle Regionali. Ingiusto che riguardi solo noi sindaci mentre gli altri possono candidarsi liberamente».

 

Sant’Antonio Abate spegne cento candeline di autonomia comunale

Vico Equense/Sant’Antonio Abate - “Avere in piazza il Maresciallo Vincenzo Cioffi, ex Comandante della nostra Stazione dei Carabinieri, è stato per noi un segno di continuità e riconoscimento, perché la fiducia che una comunità ripone in chi la protegge non si dimentica.” A dirlo è Ilaria Abagnale, Sindaco di Sant’Antonio Abate, che il 25 giugno ha spento cento candeline di autonomia comunale. “Questa ricorrenza, che celebra i cento anni dalla promulgazione della Legge n. 1136 del 1925, rappresenta per la nostra comunità l'occasione per onorare le Istituzioni che hanno accompagnato e tutelato il percorso civile, sociale e democratico del nostro paese. Tra queste figure, rientra a pieno titolo il Suo operato, svolto con rigore, senso del dovere e profondo rispetto verso la comunità che ha servito durante gli anni di servizio presso la nostra locale Stazione dei Carabinieri, lasciando un segno autentico nella memoria collettiva e rappresentando un esempio di dedizione e presenza istituzionale che intendiamo riconoscere pubblicamente” conclude Ilaria Abagnale. Durante la cerimonia è stata inaugurata anche una mostra fotografica dedicata ai Sindaci e Podestà che si sono succeduti in questi cento anni.

Sergio Rizzo, ex Vice Direttore di Repubblica, a Sant'Agnello per il "Festival internazionale del Giornalismo e del Libro d'inchiesta"

Sant'Agnello - Il Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta fa tappa a Sant’Agnello, con due appuntamenti sul panoramico Belvedere Marinella, inseriti nel cartellone degli eventi “rEstate Sintonizzati 2025” del Comune di Sant’Agnello: lunedì 30 giugno e lunedì 4 agosto, alle 20:30, con ingresso libero e gratuito. La rassegna è giunta alla quinta edizione e quest’anno è diventata itinerante, tra la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, fino in Basilicata. Ideata dal giornalista del Fatto Quotidiano e Direttore artistico Vincenzo Iurillo e dal CEO del gruppo Gocce Marco Cocurullo, con la collaborazione del giornalista e scrittore Max Civili, è organizzata dall’associazione culturale che porta il nome del Festival, presieduta dal giornalista Domenico Rubio. 

SERGIO RIZZO - “FUGA DALLA DEMOCRAZIA”. Il 30 giugno 2025 alle 20:30 sul Belvedere Marinella di Sant’Agnello l’ex vice direttore di Repubblica Sergio Rizzo presenterà “Fuga dalla democrazia” (Solferino editore), romanzo-analisi sul fenomeno dell’astensionismo. Ne discuterà con la giornalista Rai Maria Laura Cruciani. Elezioni presidenziali del settembre 2027: in un’Italia futuribile (ma verosimile) devastata dal cambiamento climatico, non si presenta a votare quasi nessuno. Il pressoché totale astensionismo dà il via a una valanga di emergenze che si traducono in una crisi della democrazia, apparentemente irreversibile quando il premier eletto dal popolo - leader decisionista di una coalizione di destra - sembra svanire nel nulla. Mentre la magistratura indaga su una misteriosa serie di attentati, l’economia crolla e l’Unione Europea guarda con inorridita preoccupazione all’Italia: la Penisola è vittima di una escalation che la rende una democratura passatista e xenofoba e prendono piede le voci di complotti internazionali. A rovesciare le sorti potrebbe essere l’eroico gesto di un capitano della guardia costiera, immigrato albanese naturalizzato: un uomo d’ordine in crisi di coscienza.

 

Vico Equense. Matt Dillon «Io, un attore per caso: volevo fare il pittore»

Dopo Abel Ferrara e Giancarlo Esposito il Social World Film Festival di Vico Equense ha conquistato un altro divo "Per me l'Italia è come una seconda casa, voglio godermi un mese di vacanze in costiera: resterò fino a fine luglio 

di Alessandra Farro - Il Mattino

Vico Equense - Sorride ed ironizza, il sessantunenne Matt Dillon, ripercorrendo le tappe più significative della sua carriera insieme ai ragazzi del quindicesimo «Social world film festival» diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo che si conclude oggi a Vico Equense con la premiazione delle opere vincitrici tra le 97 in concorso. Più di 40 anni di film alle spalle, dal primo ruolo a 14 anni in «Giovani guerrieri» di Jonathan Kaplan, passando per i «I ragazzi della 56esima Strada» e «Rusty il selvaggio» di Coppola, «Drugstore cowboy» di Gus Van Sant e la nomination all'Oscar con «Crash - Contatto fisico» di Haggis, fino a «La casa di Jack» di Lars Von Trier e «Asteroid city» di Wes Anderson. Tra i titoli in proiezione nella rassegna, anche «Tutti pazzi per Mary» dei fratelli Farrelly del 1998, in cui recita a fianco di Cameron Diaz, una comicità del genere oggi sarebbe possibile? «Oggi lo spazio per la comicità appartiene più al mondo della serialità che a quello dei film. C'è una visione diversa della narrazione comica. L'unica cosa che, credo, rimanga invariata è la centralità della trama, insieme ad un efficace sviluppo del carattere dei personaggi. Quel film è diventato un cult proprio per via dei suoi protagonisti: credibili, divertenti e ben strutturati. Tutti possiamo immedesimarci in quei ruoli e in quelle dinamiche, questo fa la differenza, ieri come oggi».

 

Bono Vox a Vico Equense: pranzo a marina di Equa

 

venerdì 27 giugno 2025

Sergio Rubini al Social World Film Festival: «Da bambino Napoli era un faro per me. Poi da adulto ho "incontrato" i De Filippo»

L’attore pugliese, fresco di premio Flaiano per la miglior regia con la serie “Leopardi – Il poeta dell’infinito”, al festival di Vico Equense festeggia i 40 anni di carriera 

Vico Equense - «Io sono nato in Puglia, e da meridionale ho sempre visto Napoli come la capitale del Regno. Napoli è tradizione, è storia, è lingua scritta. Dove non esiste una lingua scritta, non esiste una storia. Per me, da bambino, Napoli era un faro: la guardavo con rispetto assoluto. Amavo tutto ciò che la riguardava, dalla lingua alla musica. Quando a casa mia sono arrivati i dischi di Pino Daniele, è stata un’epifania. Mi sembrava che ci avesse messo le mani Dio. Poi è arrivato il teatro, e la storia dei De Filippo. Mi ha conquistato l’idea di raccontarli non nella loro monumentalità, ma nella loro vitalità, nella loro freschezza. Una famiglia “di serie B” che ha superato il padre naturale, Scarpetta, rivoluzionando il teatro». A dichiararlo è stato Sergio Rubini che al Social World Film Festival ha ricevuto il Golden Spike per celebrare i suoi 40 di carriera tra cinema, teatro e serie tv. Proprio con la serie “Leopardi – Il poeta dell’infinito”, Rubini ha vinto il premio Flaiano per la miglior regia. La notizia è arrivata nel corso della giornata in suo onore al festival del cinema sociale. Nel corso della giornata l’attore pugliese ha tenuto una masterclass al cinema Aequa con i giovani studenti del festival, dove ha raccontato dei suoi inizi e del rapporto con il padre, che l’ha “spinto” a diventare attore: «Sognavo di suonare in una rock band, mi ero tinto i capelli per assomigliare a David Bowie. Poi ho visto un mio coetaneo suonare le tastiere meglio di me, i miei amici volevano sostituirmi. Ero disperato. Fu mio padre a salvarmi, proponendomi di recitare nella sua compagnia. Accettai solo per orgoglio, per non darla vinta a nessuno.

 

Sorrento. Tentata truffa ad un'anziana donna, un arresto

L'uomo è stato individuato e bloccato dagli agenti della polizia locale 

Sorrento - Utilizzando un telefono cellulare, aveva quasi convinto un'anziana donna, residente nel centro storico di Sorrento, a consegnargli soldi e oggetti preziosi per aiutare il fratello finito nei guai. Tutto inventato, ovviamente, per truffare la vittima. A dare l'allarme è stato lo stesso parente, insospettito dal fatto che il telefono della sorella risultasse occupato da lungo tempo. Recatosi nell'abitazione, e resosi conto di quanto stava accadendo, è sceso in strada e ha chiesto aiuto a due agenti della polizia locale, agli ordini del colonnello Rosa Russo, impegnati in un servizio di pattugliamento a piedi del centro storico. Grazie alle indicazioni di alcuni commercianti, insospettiti dalla sua presenza, hanno quindi individuato un uomo impegnato in una conversazione telefonica sull'uscio di un negozio. Alla vista dei caschi bianchi, il malvivente ha lanciato il cellulare all'interno del locale commerciale prima di essere bloccato e consegnato ai carabinieri della compagnia di Sorrento, al comando del capitano Mario Gioia, giunti subito sul posto, che hanno proceduto con l'identificazione ed il fermo.

“Pompei”, l’Antica Roma incontra l’Intelligenza Artificiale

A settembre la nuova serie comica di Max Adv sul web e le tv regionali. Il produttore Triassi: “L’AI permette di liberare risorse per investire sulla creatività” 

Napoli - Preparatevi a un viaggio esilarante nel tempo con la nuova serie comica “Pompei”, una produzione innovativa di Max Adv che unisce il cabaret napoletano all'avanguardia dell'Intelligenza Artificiale. Da settembre, la serie sbarcherà sul web e sulle principali emittenti regionali, promettendo risate a non finire. Ambientata poche ore prima dell'eruzione del Vesuvio, “Pompei” catapulta i protagonisti e autori Salvatore Turco e Marco Lanzuise, insieme a un cast di talentuosi attori napoletani, nell'anno 79 d.C. Tra venditori di frutta, matrone affascinanti, gladiatori e personaggi pittoreschi, i nostri eroi si troveranno in situazioni esilaranti e sorprendenti, anche grazie all'inaspettata comparsa di oggetti tecnologici moderni, come quelli forniti dal partner Euronics Gruppo Tufano. 

L'AI al Servizio della Creatività: La Visione di Massimiliano Triassi 

Piano di Sorrento, tornano gli Incontri Internazionali del Folklore: domani in piazza Cota alle ore 20

Piano di Sorrento - Sabato 28 Giugno 2025, in Piazza Cota, a partire dalle ore 20, si terranno gli Incontri Internazionali del Folklore (quarta edizione). E’ uno degli appuntamenti più attesi della rassegna “Estate Blu 2025 – Davanti al golfo di Surriento!” a cura dell’Amministrazione Comunale di Piano di Sorrento. Evento organizzato da Sorrentofolk con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento. Una serata di festa, tradizione e incontro tra culture.

Piano di Sorrento. Cerimonia di consegna della Bandiera Blu, appuntamento a Marina di Cassano lunedì 30 giugno alle 20,30 con spettacoli, flash mob e animazione

Piano di Sorrento - Lunedì 30 giugno alle 20,30, a Marina di Cassano, si terrà la cerimonia di consegna della Bandiera Blu nell’ambito della terza edizione del progetto “Sosteniamo il mare blu”. L’iniziativa è promossa dal Comune di Piano di Sorrento (Risorsa Mare e Politiche Giovanili), in collaborazione con l’associazione culturale Share, il Servizio Civile Universale e insieme a Selene Dance Studios, Bagni Tina, Fracatell', Antico Bagno Nettuno e Bagni Rosita. La serata prevede lo spettacolo “La Sirenetta & Il Mare”, a cura di Selene Dance Studio, un Flash Mob in spiaggia (con coreografia disponibile su www.bluegreenpiano.it/bandierablu realizzata grazie al nostro concittadino Luciano che ha ideato i passi), un’attività di animazione per bambini, a cura di Animazione Durante. Con la partecipazione del padrino della serata, Antonello Ardovino.

E stiamo a guardare...

di Filomena Baratto

Ultimamente ci poniamo a spettatori indifferenti davanti ai fatti gravi accaduti in alcune amministrazioni del nostro territorio. L'indignazione ha vita breve, la avvertiamo per qualche giorno, poi subito ci riallineiamo secondo i ranghi di appartenenza: se il fatto ci tocca da vicino, stiamo attenti a ciò che diciamo, senza esporci; se si conosce la persona incriminata, allontaniamo da noi l'idea di discuterne. In questo modo abortisce ogni pensiero costruttivo in proposito e si attende passivamente che tutto finisca. Chi ne deve parlare, tace, il popolo blatera e spettegola e dopo un po' passa ad altro fatto. "Ma un fatto è un fatto: non ha contraddizioni, non ha ambiguità, non contiene il diverso e il contrario" come diceva Leonardo Sciascia. Non ci offende più niente, tutt'al più ci facciamo dell'ironia, tanto meno proviamo vergogna, anzi, si scambia l'accaduto per un atto di coraggio. Non ci indigna il sopruso, non ci amareggia il tradimento pubblico e non abbiamo a cuore le sorti della "res pubblica". Diamo per acquisiti malcostume e menefreghismo, come se dovessero allignare. Ma poi, dalla nostra indifferenza, vorremmo erigerci a giudici. Sulle prime reagiamo aspramente, poi, passato il tempo necessario a far cadere nell'oblio il fatto, siamo già volti ad altro. Supportati dalla convinzione, pigrizia e convenienza ci adagiamo sull'idea che lo stato dei fatti è questo e non cambierà mai. La corruttela non fa più scandalo, questo è il paese del "qui nessuno è fesso", assurto a valore morale. Siamo così assuefatti ad azioni riprovevoli che non riusciamo nemmeno a rilevarne la gravità. Si trovano attenuanti al gesto commesso e si cerca di non attribuire alcuna colpa a chi ha compiuto l'illecito.

 

A Vico Equense nasce “Il Borgo della Musica”

Sabato 28 giugno il primo di sei appuntamenti dedicati al Maestro Luigi Guida apre la rassegna estiva 

Vico Equense - Prende il via sabato 28 giugno “Il Borgo della Musica”, la nuova rassegna culturale e musicale promossa dalla Città di Vico Equense, ideata dal Centro Studi Musicali Luigi Guida e inserita nel programma degli eventi estivi “Vico d’Estate”. Un progetto di valorizzazione del territorio e della sua memoria artistica attraverso sei appuntamenti tra passeggiate musicali e concerti, ideati per riscoprire i luoghi, le storie e i suoni legati alla figura del maestro Luigi Guida e non solo, uno dei compositori sacri più rinomati d’Europa, originario proprio della borgata di Massaquano. Il primo evento è in programma sabato 28 giugno, con partenza alle ore 18.00 da via Santa Lucia (lato scuole medie) per la passeggiata dal titolo “Storie di vita e dei luoghi del maestro”, un percorso narrativo ed emozionale che condurrà il pubblico attraverso i luoghi significativi della vita di Guida. Alle ore 19.00, l’arrivo alla chiesa di San Giovanni Battista sarà l’occasione per un momento di riflessione e ascolto con “Visione dei libri e assaggi musicali”, che unisce l'esperienza visiva e uditiva dell'opera del maestro. Il progetto si articola in tre passeggiate musicali e tre concerti, di cui l’ultimo, in programma a settembre, vedrà protagonisti gli stessi cittadini. Un appuntamento che rappresenta il culmine di un percorso di coinvolgimento diretto del pubblico, attraverso laboratori e lezioni gratuite di coralità tenute negli ultimi mesi. “Abbiamo scelto di aprire questa rassegna da Massaquano, perché è lì che tutto è iniziato. Luigi Guida ha saputo portare la sua musica dalla piccola borgata alle più importanti cattedrali d’Europa, restando sempre legato alle sue radici. Questo primo appuntamento sarà un viaggio nei luoghi del cuore e dell’ispirazione di Guida, per restituire alla comunità il senso di appartenenza e orgoglio che la musica sa evocare. Ma il mio pensiero va già anche all’ultimo concerto: ci sto lavorando da mesi, insieme a tanti cittadini che si sono messi in gioco e che con coraggio, passione e voglia di condividere, stanno diventando parte integrante di questo sogno collettivo”, dichiara Candida Guida, presidente del Centro Studi Musicali Luigi Guida.

 

Riqualificazione del Parco di Via San Michele, pubblicato l'avviso per le proposte di project financing

Piano di Sorrento - Riqualificazione e rigenerazione urbana del Parco “Agrumeto” in Via San Michele, pubblicato su TuttoGare e sul sito del Comune di Piano di Sorrento l’avviso per la presentazione di proposte di project financing. L’intervento è finalizzato alla riqualificazione dell’area con l’obiettivo di renderla un parco urbano dotato di vegetazione ed in grado di ospitare diverse attività. Il progetto di fattibilità tecnico-economica approvato dalla giunta ha un importo complessivo pari a 566.117,70 euro e l’intervento è inserito nella programmazione triennale dei lavori pubblici 2025/2027. L’area oggetto di intervento è situata nel centro storico di Piano di Sorrento, il lotto su cui insiste il parco ha un’estensione di circa 2.100,00 mq. e presenta al suo interno, quale unico elemento costruito, un piccolo manufatto, oggi in disuso e precedentemente destinato a luogo di ritrovo. Da tempo le aree risultano pressoché inutilizzate. E’ obiettivo dell'Amministrazione Comunale che l'area in questione, riqualificata e rigenerata, possa rafforzare il ruolo di centralità urbana, di valorizzazione e miglioramento del patrimonio pubblico esistente con la predisposizione di uno spazio urbano che diventi un parco preminentemente verde, ma che al contempo soddisfi le mutate esigenze della cittadinanza in termini lavorativi, relazionali e di svago. La realizzazione dell'intervento avverrà con risorse totalmente a carico del concessionario aggiudicatario e dunque l’opera sarà realizzata interamente mediante apporto di capitali privati (100%) in project financing, in quanto suscettibile di gestione economica.
 

Alla scoperta di Punta Campanella, sconti per i residenti in Campania

L'Area Marina Protetta prosegue le visite guidate in barca con una novita': tariffe agevolate per chi vive in Campania. Un viaggio slow, un turismo consapevole per apprezzare la natura e la storia di luoghi mitici. Con nuotate nella Baia di Ieranto e ai Galli 

Massa Lubrense - Prosegue l' estate con le Visite guidate nell'Area Marina Protetta di Punta Campanella. Un tour in barca, dalla penisola sorrentina alla costiera amalfitana, tra biodiversità, acque cristalline, storia e mito. Da fine giugno scatta la tariffa ridotta anche per i residenti in Campania, dopo le agevolazioni per chi vive in penisola sorrentina. L'escursione resta gratuita per i disabili. A bordo della Scorfanella, la motobarca da 50 posti dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, si potranno apprezzare e conoscere la penisola sorrentina e la costiera amalfitana in modo diverso, attraverso la storia, l'archeologia, il mito, le peculiarità naturalistiche e ambientali. Scoprire baie nascoste, calette, fiordi,isolotti mitici. Un'esperienza formativa, educativa, per comprendere l'importanza di tutelare un capitale naturale così importante. Un turismo slow, lento, per entrare in contatto diretto con luoghi simbolo del Parco, con soste per nuotate e snorkeling nel cuore del mare delle Sirene: la fantastica Baia di Ieranto e gli incantevoli Galli. Prenotazioni online attraverso questo link https://puntacampanella.seareservation.com/it/searchresult . Per i residenti dei comuni della penisola sorrentina e di Positano e per i residenti in Campania tariffe agevolate (da 50 a 70 euro). Riduzioni per i bambini fino a 12 anni.

  

Marina di Aequa. Raccolti 200mila euro per la ricerca

Antonio Giordano e Giancarlo Arra
Vico Equense - C’è un’Italia che sceglie di credere nella scienza, nella solidarietà e nei giovani. Lo ha dimostrato il Gala Dinner 2025 della Sbarro Health Research Organization (SHRO) a Le Axidie di Marina di Aequa, che ha visto imprenditori, medici, istituzioni e cittadini uniti per un unico obiettivo: sostenere la ricerca sul cancro. Il risultato? 200.000 euro raccolti per sostenere la ricerca oncologica e la formazione di giovani scienziati tra Italia e Stati Uniti. Nel corso della serata, sono state premiate sei figure che, nei rispettivi ambiti – accademico, imprenditoriale e istituzionale – si sono distinte per il loro contributo al bene comune. Tra i premiati, Francesco Calcara, presidente e CEO di Hyundai Italia, Raffaele De Nigris, amministratore delegato del Gruppo De Nigris, Marco Marchi, fondatore e presidente di Liu Jo, e Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento della Programmazione del Ministero della Salute. Hanno inviato un videomessaggio di ringraziamento e saluto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il senatore Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro del Senato, che hanno voluto sottolineare il valore scientifico e umano dell’iniziativa. Il premio è firmato dall’artista Lello Esposito, cui arte è espressione più viscerale della napoletanità. «In un tempo in cui la ricerca ha bisogno non solo di fondi, ma di fiducia collettiva, questa serata è stata un segnale forte – ha dichiarato il professor Antonio Giordano, presidente e fondatore di SHRO –. Siamo grati a ogni singola persona che ha partecipato, contribuendo a costruire un ponte concreto tra scienza e speranza. Il nostro lavoro continua, e il sostegno ricevuto ci permette di andare avanti con ancora più determinazione».

 

giovedì 26 giugno 2025

Susan Sarandon a Vico Equense per il Social World Film Festival

Per la star un giro in centro città accompagnata da alcuni familiari 

di Ida Palisi - Il Corriere del Mezzogiorno

Vico Equense - Il Premio Oscar Susan Sarandon è sbarcata a Vico Equense, un giro in centro città accompagnata da alcuni familiari, dove ha incrociato l’amico Giancarlo Esposito, star di “Breaking Bad”, il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, impegnato in questi giorni come direttore del Social World Film Festival, e la giornalista Silvia Bizio. Poi tutti a pranzo al Cava Regia accolti dall’imprenditore Marco Cocurullo e dal general manager Mirko Negri, dove hanno scelto i must della cucina della Penisola come spaghetti con vongole veraci e scialatielli alla Nerano. Non poteva mancare un salto alla boutique E.Marinella all’interno del beach club di lusso, dove hanno ricevuto in omaggio foulard e cravatte. Rientro poi in Costiera Amalfitana per la Sarandon per alcuni giorni di vacanza. In serata bagno di folla per Esposito che ha incontrato il pubblico del Social World Film Festival, che gli ha tributato il riconoscimento come attore internazionale dell’anno, raccontando le sue origini napoletane. “I miei genitori si sono conosciuti al Teatro San Carlo di Napoli: una storia d’amore davvero romantica. Non ero mai stato a Napoli, fino a due anni fa, quando ci sono venuto per la prima volta insieme alle mie figlie. È stato in quel momento che ho compreso davvero tutto della mia vita”. Altro arrivo targato Hollywood a Vico Equense: atteso Matt Dillon.

Castellammare. "Caccia al borgo" il 28 giugno nel centro storico

La caccia al tesoro avrà inizio alle ore 20, per poi continuare con musica e hip hop con gli allievi dei corsi della Ribalta Academy 

Castellammare di Stabia - Appuntamento il 28 giugno alle ore 20 in Piazza Cristoforo Colombo, alias Piazza Orologio (o ex piazza Mercato) a Castellammare di Stabia, per la I edizione della Caccia al Tesoro, organizzata dal Comitato Borgo Antico di Stabia, in collaborazione con Tavole da Palcoscenico Academy e la By Tourist srl. Un team esplosivo, che ha messo in campo un tour suggestivo nel centro storico stabiese “La Caccia al Borgo”, tra indizi e curiosità, che permetteranno alle squadre iscritte, gratuitamente, di scoprire bellezze e bontà del centro storico della città delle acque. A chi arriverà alla fine: premi eccezionali! Messi a disposizione da aziende stabiesi, partner della manifestazione. “La caccia al tesoro sarà un modo divertente per scoprire il centro storico, tra indizi e curiosità – illustra Emilio Moggio, che ha curato con Iolanda Salvato di Tavole da Palcoscenico Academy, i contenuti organizzativi di Caccia al Borgo – non mancheranno musica e buon cibo, curati dai commercianti di piazza Orologio e via Bonito. I negozi saranno infatti aperti, per far degustare le proprie specialità”. La serata sarà dunque una vera festa di piazza, dove si potrà anche ballare, insieme ai giovanissimi allievi dei corsi di hip hop della ribalta “Seguiamo ormai da mesi con attenzione le iniziative di promozione territoriale del Comitato Borgo Antico di Stabia. C’è da sempre una grande amicizia e sinergia con Iolanda Salvato di Tavole da palcoscenico Academy – spiega Marianna De Martino, fondatrice di La Ribalta Academy di Castellammare di Stabia – ed è dunque un piacere contribuire a questa serata, con i nostri artisti, per animare la Caccia al Borgo. Per l’occasione andremo in scena con un esibizione Hip Hop, in piazza, sciolti, liberi; con musica e balli di strada, ispirati dallo spettacolo “Rione”, da noi già messo in scena. Le coreografie sono di Ilaria Di Iorio ed Emma Cascone”.

 

Campi estivi 2025 a Vico Equense: al via le iscrizioni per un’Estate all’insegna del gioco, della crescita e della condivisione

La Città di Vico Equense rinnova anche per l’estate 2025 il suo impegno a favore dei più piccoli, con l’attivazione di due progetti educativi e ricreativi dedicati a bambine e bambini dai 3 ai 12 anni. I campi estivi, realizzati in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Insieme per la Famiglia” e con la Fondazione “Masturzi Ravel”, offriranno attività ludiche, sportive e formative in un ambiente sicuro e stimolante. “Investire nei nostri bambini significa investire nel futuro della nostra comunità. Anche quest’anno abbiamo voluto garantire un’opportunità concreta di svago e crescita per i più piccoli, valorizzando la collaborazione con realtà locali che operano con passione e competenza nel settore educativo”, dichiara il Sindaco Giuseppe Aiello. Il primo progetto, a cura della Cooperativa “Insieme per la Famiglia”, è intitolato “Estate Insieme” e si svolgerà dal 7 luglio al 3 agosto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 15.30. È rivolto a bambine e bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni. Per informazioni e costi è possibile contattare il numero 339 7555602. Il secondo progetto, a cura della Fondazione “Masturzi Ravel”, si intitola “E…state con noi ‘25” e si terrà dal 1 luglio all’8 agosto, sempre dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 15.30. L’iniziativa è rivolta a bambini e bambine dai 3 ai 12 anni. Per informazioni e costi è possibile contattare il numero 081 8024086. “Un’estate ricca di attività, socializzazione e divertimento è il miglior modo per accompagnare i nostri giovani cittadini in un percorso di crescita sereno e felice. Invito tutte le famiglie a cogliere questa opportunità”, ha concluso il primo cittadino.

A Villa Fiorentino presentazione del libro di Caterina Della Vecchia “Ragazze dei vicoli di Napoli”

Sorrento - Sabato prossimo, 28 giugno 2025, negli spazi di Villa Fiorentino, a Sorrento, si tiene la presentazione del libro di Caterina Della Vecchia dal titolo “Ragazze dei vicoli di Napoli” (Rogiosi editore). Un evento promosso dalla Fondazione Sorrento. Il volume raccoglie molte storie raccontate dalle stesse protagoniste che popolano le stradine del centro antico del capoluogo partenopeo, delle quali l'autrice riporta fedelmente la narrazione, facendo riaffiorare il ritratto di una metropoli spietata e contraddittoria, ma allo stesso tempo affascinante ed appassionata. Sono le vicende di Elena, Assunta, Angelina, Rusinella e tante altre. Tutte donne tenaci, indomabili. Le mogli, madri, figlie, nonne che vivono nei vicoli di Napoli e non smettono mai di lottare contro le insidie di un quartiere feroce e seducente, con l'illusione ed il desiderio di sfidare ogni giorno il destino. “A Maronna v’accumpagne!” è tutto quello che l’autrice, dopo aver ascoltato e scritto, è riuscita ad augurare a queste guerriere dei giorni nostri. L’appuntamento di Villa Fiorentino di sabato prossimo è in programma alle ore 19. Dopo i saluti dell’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo, la scrittrice Caterina Della Vecchia sarà intervistata da Gigione Maresca. Lettura e interpretazione dei testi sono affidati all'attrice Lidia Ferrara.

Caffè Toraldo: focus sul canale pizzerie, rilancia il rito dell’espresso al Pizza Village 2025

La storica torrefazione napoletana continua a puntare sull’HoReCa con una sponsorship che unisce due simboli identitari di Napoli nel mondo 

Caffè Toraldo, torrefazione napoletana con oltre cinquant’anni di storia, è Global Partner del Pizza Village 2025, in programma dall’1 al 6 luglio presso la Mostra d’Oltremare di Napoli. Una partecipazione che si inserisce nel percorso di sviluppo del brand nel settore HoReCa, ambito naturale per l’azienda sin dalle origini e oggi al centro di una strategia mirata al consolidamento nel canale pizzerie. L’evento dà l’occasione ad operatori e visitatori di vivere l’autenticità del caffè napoletano all’interno di uno stand firmato Caffè Toraldo. Al centro, il rito dell’espresso preparato con l’iconica macchina a leva: un richiamo diretto alla tradizione del bar, canale storico del brand, pensato per completare l’esperienza della pizza con un gesto familiare, parte delle abitudini quotidiane delle persone. La presenza di Caffè Toraldo al Pizza Village si inserisce in un progetto culturale più ampio: promuovere il rito del caffè come elemento identitario, riconoscibile ed esportabile, in linea con il percorso già avviato dall’azienda in oltre 70 Paesi nel mondo. L’attenzione al canale pizzerie si conferma strategica per coniugare due simboli forti della tradizione gastronomica, in un’ottica di complementarità che crea valore. Così Marco Simonetti – AD di Caffè Toraldo commenta la partecipazione all’evento:” essere presenti al Pizza Village significa rafforzare un dialogo già attivo con il mondo della ristorazione e, in particolare, con il canale pizzerie. Per noi, il caffè è parte integrante dell’esperienza gastronomica, non un elemento accessorio. L’obiettivo è esportare questo approccio – fondato sulla qualità del prodotto e sulla forza del rito – oltre i confini italiani, in coerenza con il nostro percorso di internazionalizzazione”. La partecipazione al Pizza Village è un’ulteriore operazione di sponsorship coerente con la visione dell’azienda di esportare il rito del caffè nel mondo. Non a caso, Gigi D’Alessio – volto noto della musica italiana e profondamente legato a Napoli – è il testimonial scelto per rafforzare il legame tra tradizione, espressione artistica e identità territoriale. Il caffè, la musica e la pizza: tre simboli di una Napoli culturalmente riconosciuta in Italia e nel mondo, in coerenza con la narrazione che Caffè Toraldo porta avanti nei mercati internazionali.

Giancarlo Esposito: «Napoli mi ha fatto capire chi sono»

di Ida Palisi - Corriere del Mezzogiorno

Vico Equense - Galeotto fu il San Carlo, dove i suoi genitori si incontrarono: la mamma cantante d'opera afroamericana e il papà macchinista teatrale. E lui c'è andato, un paio d'anni fa, a visitarlo mentre era chiuso: un vigilante fu colpito dalla sua commozione e lo fece entrare. Scorre sangue napoletano nelle vene di Giancarlo Esposito, che pronuncia il suo cognome con l'accento giusto sulla «e» ed è arrivato in gran forma a Vico Equense per ricevere il Premio come «attore internazionale dell'anno» al Social World Film Festival diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo. Sessantasette anni, una carriera iniziata da bambino nella parte di uno schiavo in un musical di Broadway, Esposito ha oggi all'attivo più di cento film, con registi come Francis Ford Coppola, Spike Lee e Abel Ferrara, e poi film Disney, un web serie dedicata al videogioco Payday 2, e tanto, tantissimo altro. Pure molta tivù: è stata la serie cult «Breaking Bad», dove interpreta il boss del narcotraffico Gustavo «Gus» Fring, a dargli una notorietà mondiale. A Vico ha partecipato a una masterclass con i ragazzi della giuria «giovani» e poi alla proiezione serale del suo ultimo film, «Captain America: Brave New World», dove veste i panni del mercenario Sidewinder. Giancarlo lei fa parte della grande famiglia degli Esposito nel mondo: che cosa ha significato per lei essere mezzo napoletano? «Sono sempre stato orgoglioso del mio nome e delle mie origini napoletane. Da mio padre ho imparato che il cibo, le scarpe e molte cose sono buone in Italia e ancora meglio a Napoli. Però mi sono sempre sentito di non essere abbastanza perché "Esposito" significa essere un bambino esposto e mi ha sempre impressionato la storia che erano lasciati in una ruota, come pure l'altra versione del racconto, che erano bambini che venivano lasciati in un orfanatrofio dove il prete si chiamava Esposito e dava a tutti il suo cognome. Ecco tutte queste storie hanno qualcosa di importante per me mi facevano sentire come un rinnegato, come qualcuno che non era abbastanza. Però quando senti di non appartenere a niente allora ti crei un'identità originale e solo tua. Così ho fatto io: non voglio essere come tutti gli altri perché non lo sono. Sono felice di essere qualcosa di speciale e quando sono tornato a Napoli per la prima volta dopo sessant'anni mi sono reso conto di chi sono».

 

Sorrento, approvato il rendiconto di bilancio

Sorrento - Via libera del commissario prefettizio di Sorrento, Rosalba Scialla, al rendiconto di gestione del Comune relativo al 2024. Si tratta del documento contabile che riassume l'attività finanziaria dell'ente. Lo scorso 17 aprile, la giunta ancora guidata dall'ex sindaco Massimo Coppola, aveva approvato l'atto che poi doveva passare al vaglio del consiglio comunale. Nel frattempo sono arrivati gli arresti per lo stesso primo cittadino per una questione di presunte tangenti, mentre l'amministrazione si è dimessa in blocco proprio nel giorno in cui era in programma la seduta dell'assemblea per la ratifica del bilancio. Si è quindi insediato il prefetto Scialla che dieci giorni fa ha bocciato il rendiconto rispedendolo agli uffici contabili perché lo redigessero di nuovo tenendo conto delle sue osservazioni ed anche di quelle degli ispettori del ministero dell'Economia che l'anno scorso hanno effettuato una verifica sui conti del Comune «dalla quale sono emerse plurime criticità contabili, amministrative e gestionali». Anche i revisori avevano mosso diversi rilievi a causa di errori ed omissioni. Ora il nuovo documento contabile è arrivato sulla scrivania del commissario che lo ha fatto proprio attestando che l'ente «non si trova in condizione strutturalmente deficitaria», sebbene l'avanzo di amministrazione, con il nuovo calcolo, sia passato da 4,7 milioni a 2 milioni e 110mila euro. È stato anche ripristinato il fondo di garanzia per debiti commerciali, pari a 1,4 milioni, che non risultava dalla precedente stesura. Il provvedimento approvato dal prefetto Scialla, in funzione di giunta, passa ora ai revisori e viene trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni per l'aggiornamento. Poi tornerà al commissario per l'ok definitivo nella veste di consiglio comunale. "di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino)

Sergio Rubini celebra 40 anni di carriera al Social World Film Festival

Attore e regista si racconterà giovedì 26 giugno in arena Fellini, a seguire la proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri alla presenza del protagonista Samuele Carrino #

Vico Equense - Sarà Sergio Rubini l’ospite d’eccezione giovedì 26 giugno al Social World Film Festival di Vico Equense. L’attore e regista riceverà un premio per festeggiare i suoi quarant’anni di carriera tra cinema, teatro e serialità. Nel pomeriggio si dedicherà ai giovani studenti di cinema per una masterclass, dove si parlerà anche della serie tv “Leopardi – Il poeta dell’infinito”, di cui è regista, che sarà trasmessa integralmente alla Sala Rosi nel Museo Antico Palazzo della città. In serata Sergio Rubini salirà sul palco per un talk con il direttore artistico Giuseppe Alessio Nuzzo, per poi ricevere il premio alla carriera. Attesi sul red carpet anche il duo “Casa Abis”. A concludere la giornata, come sempre, il Cinema sotto le stelle, con la proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, introdotto dal protagonista Samuele Carrino. Ospiti di giornata anche gli attori Cristina Donadio e Gianfranco Gallo, attesi dai giovani studenti di cinema per un training per l’attore dal tema “Radicamento territoriale e opportunità locali: Napoli e il Sud non solo come ambientazioni, ma come fucine di talento. Come valorizzare il proprio accento, la propria storia, le proprie origini”. I due attori introdurranno la proiezione del cortometraggio in concorso alla Selezione Focus “Il suono del tempo” di Mario Pistolese che li vede protagonisti. Ogni giorno il festival propone un programma articolato fin dal mattino, con dirette radiofoniche, mostre, talk, masterclass e incontri con ospiti. Nel pomeriggio si prosegue con attività interattive come il Cinema Makeup, la mostra dedicata ad Alida Valli, e appuntamenti fissi come Photocall, Cine-Aperitivo e talk in piazza.