di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Sorrento - Nel giro di qualche settimana sarà installata e resa funzionante la nuova apparecchiatura per la Tac a 128 slice (strati) a servizio dell'unità operativa di radiologia dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. Si tratta di uno strumento elettronico moderno ed altamente performante, acquistato dall'Asl Napoli 3 Sud grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza resi disponibili nell'ambito delle misure per il potenziamento ed il miglioramento delle prestazioni offerte ai cittadini dal servizio sanitario italiano. Quella consegnata nei giorni scorsi è una macchina che consente, grazie alla elevata velocità di esecuzione ed ai potenti software per la ricostruzione delle immagini di cui dispone, di effettuare esami di altissima qualità, utilizzando, nel contempo, basse dosi di radiazioni ionizzanti (i cosiddetti raggi x), anche in pazienti affetti da patologie cardiovascolari. Una eccellente tecnologia al servizio dell'utenza della penisola sorrentina e dei tanti turisti che scelgono la Costiera per le loro vacanze, che si aggiunge alla vecchia Tac a 64 slice in uso al reparto, che continuerà ad essere utilizzata per gli esami meno complessi. La rapidità di esecuzione del nuovo macchinario garantirà, inoltre, un rapido e preciso inquadramento diagnostico nel politrauma e nel trauma maggiore. Una innovazione importante soprattutto perché, come spiegano i sanitari del presidio sorrentino, «con l'arrivo della bella stagione sono aumentati enormemente i traumi della strada».
In effetti sono decisamente molti gli incidenti che in questo periodo si verificano nel comprensorio tra Massa Lubrense e Vico Equense, che coinvolgono in particolare motociclisti e centauri, i quali, il più delle volte, arrivano al pronto soccorso sorrentino per essere sottoposti ai primi accertamenti e poi, in base alla gravità delle loro condizioni, ricoverati presso la struttura oppure trasferiti verso nosocomi meglio attrezzati per affrontare i casi giudicati più gravi. «Il rinnovamento delle apparecchiature di diagnostica per immagini, (oltre alla Tac è già stato montato il nuovo telecomandato per gli esami radiografici), si spera renda più attrattivo l'ospedale di Sorrento per i giovani colleghi - spiegano dal reparto di radiologia -. Nuove leve della sanità pubblica che, per i noti motivi legati al traffico, alla mancanza di alloggi e di parcheggi ed alle difficoltà di trasferimento per l'annoso problema della Circumvesuviana, scelgono altri presidi». Al tempo stesso l'utilizzo di sofisticate tecnologie assicura diagnosi puntuali e rapide che possono rivelarsi determinanti per la salute dell'utenza. D'altronde, come evidenziano i camici bianchi del Santa Maria della Misericordia, «in attesa della soluzione al problema "ospedale unico sì-ospedale unico no", cerchiamo di rendere il nostro piccolo nosocomio più efficiente per una migliore gestione della salute dei pazienti». Linea decisamente condivisibile anche in considerazione del fatto che se anche la nuova conferenza di servizi chiamata a decidere se realizzare o meno il presidio dove oggi sorge il distretto sanitario di Sant'Agnello dovesse dare l'ok, per l'esecuzione degli interventi previsti trascorreranno comunque degli anni.
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