Il candidato unico alla segreteria regionale incontra il sindaco Vicinanza. Con lui anche il capogruppo in Regione Casillo e la vice presidente Raia «Il litorale ritrovato è un grande successo portato avanti dalla Regione»
di Vincenzo Lamberti - Metropolis
Castellammare di Stabia - Il segretario regionale in pectore del Pd, Piero De Luca, ha iniziato da Castellammare il suo giro di incontri di sindaci e iscritti del partito. Candidato unico alla segreteria regionale del Partito Democratico, Piero De Luca ha intenzione di girare la Campania per conoscere le diverse realtà e per capire lo stato di salute del partito. Una foto di gruppo con gli amministratori locali e regionali dei Democrat è stata scattata proprio con il lungomare di Castellammare di Stabia alle spalle. Una visita durata un paio d'ore nella quale De Luca jr ha voluto ascoltare i progressi fatti dall'amministrazione comunale e fare un punto anche dello stato di salute del partito che, in questo momento, è attraversato da profonde e scomode divisioni interne. In compagnia del capogruppo regionale Mario Casillo e della vice presidente del consiglio regionale, Loredana Raia, del segretario metropolitano, Peppe Annunziata De Luca jr ha incontrato il sindaco Gigi Vicinanza, il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante. Al suo fianco anche Francesco Dinacci presidente Federazione di Napoli e commissiario del circolo stabiese, Giovanni Nastelli e Ciro Cascone. Grandi assenti sia Giovanni Tuberosa, capogruppo Dem in consiglio comunale e l'europarlamentrare Sandro Ruotolo protagonisti nelle ultime settimane di scontri forti con l'amministrazione comunale e con una parte del partito.
Non ultimo il confronto-scontro sulla mozione di solidarietà al popolo palestinese, presentata solo da una parte del Pd (sei consiglieri comunali) e non appoggiata dal presidente del consiglio comunale Elefante e dalla consigliera Giusy Amato. Che, però, hanno sempre assicurato che avrebbero votato in aula la mozione, contestando solo la modalità della presentazione. De Luca si è intrattenuto nell'ufficio del primo cittadino per diversi minuti. Ascoltando il racconto del sindaco Vicinanza sul lavoro che l'amministrazione comunale di centrosinistra sta portando avanti dal momento dell'elezione pur tra forti contrasti, emersi dopo il voto, con alcuni settori della stessa maggioranza. De Luca, al termine dell'incontro ha diffuso una nota nella quale ha voluto rimarcare soprattutto i risultati raggiunti grazie alla collaborazione tra la Regione Campania, guidata da papà Vincenzo e dal comune di Castellammare. Negli ultimi dieci anni la Regione Campania ha portato avanti progetti importanti sui temi ambientali. Il lavoro di bonifica e disinquinamento del fiume Sarno, considerato per anni tra i più inquinati d'Europa, è stato uno degli interventi più significativi. Realizzato con fondi europei, questo programma ha portato anche ad un risultato che sembrava impensabile: il ritorno alla balneabilità del mare del litorale di Castellammare di Stabia, con circa 50.000 metri quadrati di arenile e spiagge libere restituite pienamente alla collettività le parole di De Luca jr che ne ha discusso in occasione di un incontro con il Sindaco, Luigi Vicinanza. Il mare è un bene pubblico da difendere, tutelare e valorizzare. Una politica ambientale seria e coerente produce cambiamenti virtuosi, migliora la qualità della vita con effetti anche di carattere sociale, tutela la salute, crea nuove opportunità di sviluppo turistico ed economico. Questa sfida rappresenta una delle linee programmatiche principali che poniamo al centro del confronto politico con le forze della coalizione progressista, per il futuro governo regionale, nell'interesse dei nostri cittadini le parole di Piero De Luca. La presenza dello stato maggiore del Pd, testimonia, dunque, di una visione comune del partito che pur nella complessità della situazione sta cercando di tenere la barra diritta. Da un lato, però, De Luca senior soprattutto dopo l'uscita del suo libro La sfida, ha iniziato ad attaccare non solo il suo partito ma tutto il centrosinistra e in modo particolare il candidato alla presidenza che, in caso di vittoria, prenderà il suo posto: Roberto Fico. De Luca, del resto, continua imperterrito a sostenere che non vi sia nessun accordo che ha portato suo figlio Piero alla candidatura unica (senza avversari) nel partito regionale, in cambio della fine delle ostilità sulla scelta di Roberto Fico, esponente politico mai gradito al Governatore. Un confronto che in queste settimane rischia anche di diventare controproducente. Qualora il centrodestra trovasse il nome, il centrosinistra dovrebbe difendersi su più fronti. E quello interno non era atteso.

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