Giuseppe Alvino “Un atto simbolico che vuole esprimere vicinanza e attenzione a quanto accade”
Vico Equense - Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimita l'ordine del giorno presentato dal gruppo politico di minoranza '"Un'altra Vico è possibile" che impegna il sindaco ad attivarsi su tutti i canali istituzionali per richiedere, a nome della comunità di Vico Equense, l’immediato ‘cessate il fuoco’ a Gaza, l’attivazione di canali umanitari per consentire la sopravvivenza del popolo palestinese fatto oggetto quotidianamente di un terribile massacro che viene perpetrato soprattutto nei confronti della popolazione civile maggiormente composta da bambini e anziani con una violenza inaccettabile e infine per convincere le istituzioni italiane a riconoscere lo Stato di Palestina, nei confini della Risoluzione ONU del 1967, come stanno facendo molte altre nazioni del mondo. All’assise cittadina ha partecipato anche Salvatore Buonocore, che si è sempre distinto per aver portato avanti progetti di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi. “E’ chiaro – ci dice il consigliere Giuseppe Alvino – che questa mozione è un atto simbolico che vuole esprimere vicinanza e attenzione a quanto accade e anche un’esortazione al Governo e al Parlamento a fare di più.” Una bella pagina per la nostra città, che, al di là delle appartenenze, ha scelto di sostenere un atto di grande valore civile e umano, dimostrando che Vico Equense, ancora una volta, sa alzare la voce per la pace, per il rispetto dei diritti umani e per il cessate il fuoco immediato.
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