Vico Equense - Sabato 29 e domenica 30 ottobre 2016, secondo e ultimo weekend dell'iniziativa di promozione e valorizzazione territoriale: “Attraverso l’incanto”. Percorsi culturali guidati con degustazione di prodotti tipici del territorio. L'evento, organizzato dal Comune di Vico Equense, assessorato al turismo, in collaborazione con la Pro-loco di Vico Equense, è inserito nel più ampio progetto "Promorecupevalorizza Penisola" ammesso al co-finanziamento regionale del programma operativo complementare (poc) 2014-2020 linea strategica 2.4 “rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” sezione “eventi di rilevanza nazionale e internazionale." L’appuntamento di sabato 29 ottobre è alle ore 10 al “The Wall of Fame” in Piazza Mercato, il muro, dove sono apposte le firme autografe dei personaggi del cinema intervenuti a Vico Equense durante l’evento “Social World Film Festival” negli anni. Il terzo itinerario partendo dai nuovi siti culturali d’interesse turistico, è volto a scoprire la storia dell’antica Aequa, le cui antiche testimonianze sono di epoca preromana (VII sec. a.C.). Il giro turistico prevede un percorso nel centro antico, caratterizzato da fitte stradine e dai suoi monumenti. La Cattedrale della Santissima Annunziata, edificata nel XIV sec. d.C., la Cappella dell’Assunta, ospitante un pregevole altare ligneo, la Santissima Trinità e Paradiso con il Museo Mineralogico Campano, per finire al Museo/Mostra del Cinema della Penisola Sorrentina, dedicato alla storia e ai retroscena dei numerosi film girati in costiera. Al termine, sosta degustazione di prodotti locali presso una famosa gelateria del centro cittadino. Domenica 30, l’appuntamento si anticipa alle ore 9 sempre in Piazza Mercato. L’itinerario mira a far scoprire la storia delle antiche marine caratterizzate da tracce di presenze archeologiche. Il percorso include il Monumento ai Caduti, la strada per la Marina di Vico con vista dei ruderi della villa romana e dei monazeni, le case dei pescatori, l’antica cappella, il passaggio per il centro storico cittadino, la spiaggia del Pezzolo, incontrando anche qui rovine romane, la Cappella di S. Antonio e la visita alle antiche calcaree dell’antico borgo marina d’Aequa, set dei film “Pane, amore e…” di Dino Risi e “Maruzzella” di Luigi Capuano. Al termine, degustazione di prodotti locali e rientro al luogo di partenza con navetta.
giovedì 27 ottobre 2016
Solo 50 secondi per rubare scooter
Sorrento - Abilissimi nel rubare uno scooter, appena 50 secondi per forzare bloccasterzo e accensione, ma poi finiti nelle 'grinfie' dell'autovelox per la vettura usata dalla banda tanto da beccarsi il rimprovero telefonico di un familiare (cui apparteneva l'auto) per le due multe subite. E' quanto emerge dall'indagine dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sorrento che hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura a carico di due giovani, di 20 e 19 anni. Grazie alla telecamera di un sistema di videosorveglianza privato, che riprende le fasi del velocissimo furto di scooter (solo 50 secondi per forzare bloccasterzo e accensione), i militari sono riusciti a vedere il tipo di auto usata dalla banda.Procedendo con gli accertamenti, sotto il coordinamento della procura di Torre Annunziata, gli operanti hanno identificato due presunti componenti del gruppo. Sono state attivate indagini tecniche durante le quali singolare è la conversazione tra un familiare e un autore del furto circa due contravvenzioni rilevate con autovelox sulla strada statale 145 Sorrentina (sia in ingresso che in uscita), la notte del furto, per l'auto usata dalla banda. All'atto della notifica il familiare ha telefonato a uno dei giovani che sarebbero poi stati arrestati, lamentandosi: "che ci facevi a Sorrento quella notte, non una multa, addirittura due!" (Fonte: La Repubblica Napoli)
Eventi. A Sorrento l’edizione 2016 degli Incontri con la cultura giapponese
Quattro giorni di iniziative nell’ambito del 150mo Anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra l’Italia ed il Giappone
Sorrento - Dal 29 ottobre al primo novembre, Sorrento ospita gli Incontri con la cultura giapponese. Un’edizione speciale, quella di quest’anno, inserita tra gli eventi ufficiali programmati nell’ambito del 150mo Anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra l’Italia ed il Giappone. Mostre, musica, danza, stage di Aikido, un’arte marziale molto popolare anche in Italia, e poi incontri con gli studenti e premiazioni di personalità giapponesi della cultura e dell’arte. Questo il cartellone delle iniziative, promosse dal Comune di Sorrento, che avranno inizio sabato 29 ottobre, alle ore 11, presso l’Istituto Comprensivo Torquato Tasso, con “Incontro”, una mostra di shodo, l'arte giapponese della calligrafia, dell’artista Kobayashi Minako, e con una raccolta di opere realizzate dagli allievi della Tasso, in occasione delle recente visita alla scuola Kinomoto di Kumano, la città gemellata dal 2001 con Sorrento. Nel pomeriggio, dalle ore 16 alle 19, e l’indomani, 30 ottobre, dalle ore 9 alle 12, presso il Centro Studi Discipline Mente Corpo, si terranno stage gratuiti di aikido riservati agli iscritti a federazioni o enti di promozione sportiva, con i maestri Fujino Yutaka, Angelo Armano e Okabe Tomomi. Lunedì 31 ottobre, alle ore 17, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento, si terrà la presentazione del libro di Angelo Armano dal titolo “Bannen Aikido. L’Alchimia. L’arte della Pace tra Budo e Spirito Universale” edito da Valtrend Editore mentre alle ore 19 è prevista la cerimonia di benvenuto agli artisti giapponesi ospiti della manifestazione, alla presenza del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo. Martedì, 1 novembre, alle ore 11, presso il Museo Correale, si svolgerà l’inaugurazione della mostra di porcellane e di cassettiere artistiche giapponesi che fanno parte della collezione museale.
Sorrento - Dal 29 ottobre al primo novembre, Sorrento ospita gli Incontri con la cultura giapponese. Un’edizione speciale, quella di quest’anno, inserita tra gli eventi ufficiali programmati nell’ambito del 150mo Anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra l’Italia ed il Giappone. Mostre, musica, danza, stage di Aikido, un’arte marziale molto popolare anche in Italia, e poi incontri con gli studenti e premiazioni di personalità giapponesi della cultura e dell’arte. Questo il cartellone delle iniziative, promosse dal Comune di Sorrento, che avranno inizio sabato 29 ottobre, alle ore 11, presso l’Istituto Comprensivo Torquato Tasso, con “Incontro”, una mostra di shodo, l'arte giapponese della calligrafia, dell’artista Kobayashi Minako, e con una raccolta di opere realizzate dagli allievi della Tasso, in occasione delle recente visita alla scuola Kinomoto di Kumano, la città gemellata dal 2001 con Sorrento. Nel pomeriggio, dalle ore 16 alle 19, e l’indomani, 30 ottobre, dalle ore 9 alle 12, presso il Centro Studi Discipline Mente Corpo, si terranno stage gratuiti di aikido riservati agli iscritti a federazioni o enti di promozione sportiva, con i maestri Fujino Yutaka, Angelo Armano e Okabe Tomomi. Lunedì 31 ottobre, alle ore 17, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento, si terrà la presentazione del libro di Angelo Armano dal titolo “Bannen Aikido. L’Alchimia. L’arte della Pace tra Budo e Spirito Universale” edito da Valtrend Editore mentre alle ore 19 è prevista la cerimonia di benvenuto agli artisti giapponesi ospiti della manifestazione, alla presenza del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo. Martedì, 1 novembre, alle ore 11, presso il Museo Correale, si svolgerà l’inaugurazione della mostra di porcellane e di cassettiere artistiche giapponesi che fanno parte della collezione museale.
Grande Onda. Prima assemblea pubblica, Laura Cuomo: “Un prezioso momento di crescita”
Oggi vertice tra Gori e Amministratori della penisola sorrentina
Sant’Agnello - Di lavori per la separazione della rete delle acque bianche da quella delle acque nere e di ritardi nell’attivazione del depuratore di Punta Gradelle, si è discusso ieri sera, a Palazzo Diaz a Sant’Agnello, nel corso della prima assemblea pubblica del movimento “Grande Onda”. I vertici del gruppo, nato nel 2015 per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul fenomeno dell’inquinamento marino, hanno dibattuto per più di due ore sulle iniziative già avviate o ancora da avviare per garantire la pulizia delle acque della penisola sorrentina. “Questo incontro, - spiega Laura Cuomo - in cui ognuno ha messo a disposizione degli altri il proprio bagaglio di esperienze personali e conoscenze professionali, è stato, forse uno dei più intensi de La Grande Onda. Credo che questa sia stata la prima, di una serie di riunioni, che serviranno a dare un nuovo assetto e nuove dinamiche al gruppo, fermo restando la regola di moderazione e rispetto che da sempre ci siamo prefissati.” Di separazione della rete dell’acqua piovana dalle fogne, della bonifica dei valloni e dei ritardi dell’attivazione del depuratore, se ne parlerà anche oggi, ore 15, nella sala consiliare del Comune di Piano di Sorrento, in un incontro aperto al pubblico tra amministratori comunali e i vertici della Gori, la società consortile che gestisce le risorse idriche proprio in Costiera.
Sant’Agnello - Di lavori per la separazione della rete delle acque bianche da quella delle acque nere e di ritardi nell’attivazione del depuratore di Punta Gradelle, si è discusso ieri sera, a Palazzo Diaz a Sant’Agnello, nel corso della prima assemblea pubblica del movimento “Grande Onda”. I vertici del gruppo, nato nel 2015 per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul fenomeno dell’inquinamento marino, hanno dibattuto per più di due ore sulle iniziative già avviate o ancora da avviare per garantire la pulizia delle acque della penisola sorrentina. “Questo incontro, - spiega Laura Cuomo - in cui ognuno ha messo a disposizione degli altri il proprio bagaglio di esperienze personali e conoscenze professionali, è stato, forse uno dei più intensi de La Grande Onda. Credo che questa sia stata la prima, di una serie di riunioni, che serviranno a dare un nuovo assetto e nuove dinamiche al gruppo, fermo restando la regola di moderazione e rispetto che da sempre ci siamo prefissati.” Di separazione della rete dell’acqua piovana dalle fogne, della bonifica dei valloni e dei ritardi dell’attivazione del depuratore, se ne parlerà anche oggi, ore 15, nella sala consiliare del Comune di Piano di Sorrento, in un incontro aperto al pubblico tra amministratori comunali e i vertici della Gori, la società consortile che gestisce le risorse idriche proprio in Costiera.
Matteo rinvia ancora la resa dei conti col Pd
Il "lanciafiamme" l'ha scordato a Roma, anche stavolta. Così col sindaco finisce a Patto. E con il "suo" Pd, definitivamente, a tarallucci e vino. Figurarsi se vai la pena di scuotere il partito napoletano e campano, smobilitare la (non) coesa struttura, rivoltare come un calzino il suo ( sempre più rarefatto ) radicamento, prima dell'attesissimo referendum. Partito schierato ieri in prefettura, in prima fila, di fronte al premier sorridente e tonico, coni segretari Assunta Tartaglione e Venanzio Carpentieri, quest'ultimo, anche in veste di sindaco di Melito. Pacche sulle spalle, auguri reciproci di buon lavoro. E solito cordialissimo saluto di Renzi sia con Valeria Valente, la ex candidata sindaco (di cui il presidente del Consiglio ha sempre riconosciuto l'impegno speso nella battaglia), sia con la deputata Anna Maria Cartoni, moglie di Antonio Bassolino. Sembra alle spalle il tema del ripiegamento del Pd, le macerie di una forza che governò in anni lontani Comune, Provincia, Regione ( non senza errori e limiti gravi), e che oggi è a quota 11 per cento a Napoli. Vero è che il Renzi che compare in prefettura è in visita istituzionale e non come leader dei democrat: ma dov'è finito quel Matteo che, all'indomani della debacle delle amministrative, prometteva "il lanciafiamme"?
Strigliata ai sindaci: «Fate i progetti» Poi `ruba` la spilla "I love Agerola"
Napoli - Ci tiene a precisare che non parla solo da Premier, ma da ex 'collega' perché anche se loro la fascia la indossano in bella vista seduti nelle prime file della sala, lui se la porterà sempre «tatuata sul cuore». Strigliata di Matteo Renzi allo stuolo di primi cittadini, tra cui c'è anche Venanzio Carpentieri non in veste di segretario provinciale Pd (anche perché quella veste all'indomani delle elezioni Renzi avrebbe voluto strappargliela col commissariamento), ma da primo cittadino di Melito. «Dovete fare la progettazione per l'edilizia scolastica e ritagliare risorse per questo - rimprovera Renzi - perché è la priorità. Se lo fate m'impegno a tenere fuori i fondi per quel settore dal patto di stabilità». La promessa arriva dopo che qualcuno tra le fasce tricolore aveva sussurrato a un altro sindaco che non c'erano soldi. Lasciandosi però 'sgamare' dal premier. «Ho letto il labiale - ha esordito Renzi -. Abbiamo avuto anni in cui si è smesso di progettare perché la filosofia dell'austerity ha portato a ridurre gli spazi ed eravamo costretti a scegliere tra un asilo nido e un marciapiede. Il meccanismo non può andare avanti così, ma senza progettazioni non avremo mai la fase due della gara e delle opere». Il Patto per Napoli, firmato ieri in Prefettura con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris è anche rivolto alla Città metropolitana. Così ieri c'erano dal sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo a quello di Agerola, Luca Mascolo. A quest'ultimo il premier ha 'rubato' dal bavero della giacca la spilla "I love Agerola", ormai il segno distintivo di Mascolo. «Il premier scherza sempre con me - ha detto lui soddisfatto - siamo molto amici», (Fonte: mc da Metropolis)
"La pizza è pizza e va sì rispettata"
Gourmet e tradizione: parla la storica pizzeria Trianon
Napoli - “Non abbiamo nulla da dire sulle scelte altrui di produrre pizze particolari, diverse e più costose di quelle tradizionali, ma noi siamo per l’altissima qualità della tradizione senza andare a gravare sui prezzi. In questo senso, se per pizza gourmet si intende una pizza fatta con ingredienti ricercati, la pizza del Trianon va considerata gourmet dal 1923. Ma da noi una pizza e una birra al tavolo si pagano ancora 8 Euro” . Così Angelo Greco e Giuseppe Furfaro, titolari della storica Pizzeria Trianon da Ciro, durante una recente intervista rilasciata a Carmine Bonanni di Radio Amore Napoli: “La pizza è pizza e va sì rispettata, nasce cioè come Margherita e Marinara, secondo gli insegnamenti che abbiamo ricevuto dalle generazioni precedenti, i capostipiti Ciro e Giorgina Leone fondatori del Trianon, e i loro due figli, Pasquale e Giuseppe. Sono loro che hanno continuato la tradizione del Trianon, oggi portata avanti dalle sorelle Leone e dai mariti: Angelo e Giuseppe.” Sulla tradizionale pizza del Trianon proseguono: “Noi ci siamo concessi anche la salsiccia e friarielli, ma alla base di tutte le pizze c’è sempre la Margherita. Poi ci sono ottimi prodotti ma per noi la pizza va preparata con i suoi ingredienti storici, senza l’aggiunta di altri ingredienti, creme o altro.”
Napoli - “Non abbiamo nulla da dire sulle scelte altrui di produrre pizze particolari, diverse e più costose di quelle tradizionali, ma noi siamo per l’altissima qualità della tradizione senza andare a gravare sui prezzi. In questo senso, se per pizza gourmet si intende una pizza fatta con ingredienti ricercati, la pizza del Trianon va considerata gourmet dal 1923. Ma da noi una pizza e una birra al tavolo si pagano ancora 8 Euro” . Così Angelo Greco e Giuseppe Furfaro, titolari della storica Pizzeria Trianon da Ciro, durante una recente intervista rilasciata a Carmine Bonanni di Radio Amore Napoli: “La pizza è pizza e va sì rispettata, nasce cioè come Margherita e Marinara, secondo gli insegnamenti che abbiamo ricevuto dalle generazioni precedenti, i capostipiti Ciro e Giorgina Leone fondatori del Trianon, e i loro due figli, Pasquale e Giuseppe. Sono loro che hanno continuato la tradizione del Trianon, oggi portata avanti dalle sorelle Leone e dai mariti: Angelo e Giuseppe.” Sulla tradizionale pizza del Trianon proseguono: “Noi ci siamo concessi anche la salsiccia e friarielli, ma alla base di tutte le pizze c’è sempre la Margherita. Poi ci sono ottimi prodotti ma per noi la pizza va preparata con i suoi ingredienti storici, senza l’aggiunta di altri ingredienti, creme o altro.”
Massa Lubrense, "La Lumaca" quindicinale in edicola dal primo novembre
Massa Lubrense - “I professori della domenica. Così ci chiameranno: e chi se ne frega. Non vogliamo insegnare, vogliamo comunicare. E allora a chi ci chiederà il perché di questa rivista, diremo a gran voce: perché una rivista come ‘La Lumaca’ non c’è e quello che vuole fare è chiaro e lo porta scritto sotto il titolo: vuole essere un elogio della lentezza e del contrappunto. Elogio della lentezza vuol dire che ribadiamo la necessità di non correre, ribadiamo la necessità di soffermarsi sulle cose, di poter parlare di altro; elogio del contrappunto vuol dire che ribadiamo la necessità di una cultura che vada per strada, che sappia comunicare, che sappia essere nel mondo. ‘La Lumaca’ è il luogo degli artisti che vogliono confrontarsi su un tema, di pensatori (non di opinionisti), di politici (non di amministratori)”. Queste le parole del professor Domenico Palumbo, fondatore della rivista, dall’editoriale del primo numero de “La Lumaca”, nelle edicole di Massa Lubrense, a partire da martedì 1 novembre 2016 e disponibile, gratuitamente, on-line, sul blog www.rivistalalumaca.blogspot.com. “Quattro pagine - continua Palumbo - che usciranno ogni 15 giorni, a costo zero (per il lettore): gli articoli saranno in relazione con una parola-chiave specifica, tema unico indagato, secondo differenti e opposte visioni del mondo”. Redattori iniziali della rivista che, comunque, è aperta a tutti i contributi, sono l’archivista Gennaro Galano e il pubblicista e blogger Riccardo Piroddi. “Noi vogliamo un posto in Europa e nel mondo - conclude il fondatore Palumbo - non una sedia qui o lì: vogliamo radunare avanguardisti, progettisti di futuro, appassionati di radici e amanti del territorio”.
Treno si ferma e torna indietro
Furiosi gli utenti della Circum
Vico Equense - Partito da Sorrento alle 8 di ieri mattina avrebbe dovuto raggiungere Napoli. E invece, il treno della Circumvesuviana si è improvvisamente fermato in galleria, sul territorio comunale di Vico Equense, per poi tornare indietro fino a fermarsi a Piano di Sorrento. Nessuna spiegazione di questo 'cambio di rotta' ai numerosi passeggeri. Molti dei quali diretti a Napoli per ragioni di studio o di lavoro. Peccato solo per un 'contrattempo' assolutamente imprevedibile. (Fonte: sf da Cronache di Napoli)
Vico Equense - Partito da Sorrento alle 8 di ieri mattina avrebbe dovuto raggiungere Napoli. E invece, il treno della Circumvesuviana si è improvvisamente fermato in galleria, sul territorio comunale di Vico Equense, per poi tornare indietro fino a fermarsi a Piano di Sorrento. Nessuna spiegazione di questo 'cambio di rotta' ai numerosi passeggeri. Molti dei quali diretti a Napoli per ragioni di studio o di lavoro. Peccato solo per un 'contrattempo' assolutamente imprevedibile. (Fonte: sf da Cronache di Napoli)
Meta rende omaggio alla danza
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Violetta Elvin |
mercoledì 26 ottobre 2016
AperiFoodArt. Musica e gastronomia nel locale del nonno di Springsteen
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Gran Caffè Zerilli |
Vico Equense - Dopo un anno di attesa, il Gran Caffè Zerilli presenta il nuovo Aperifoodart, ovvero una serie di eventi musicali che si terranno ogni venerdì sera, per tutto il mese di novembre, presso lo storico locale di Piazza Umberto. Traendo ispirazione dall'anima rock che si respira al suo interno - considerato che, nel lontano 1800, la struttura era gestita dal nonno della star internazionale Bruce Springsteen - il palco del Gran Caffè Zerilli ospiterà alcuni artisti che si esibiranno gratuitamente per i veri appassionati di musica, di fingerfood e bevande di qualità, l’ideale per un apericena originale. Entrando liberamente, infatti, gli ospiti potranno ascoltare un po’ di musica live, accompagnando gli arpeggi degli artisti con un buon calice di vino della cantina dello Zerilli o un boccale delle migliori birre, da sorseggiare con dei gustosi manicaretti realizzati per l'occasione dagli chef delle cucine. Quattro saranno gli appuntamenti in calendario, tutti di venerdì. Il taglio del nastro è previsto per il 4 novembre con Gerardo Attanasio, cantautore della provincia napoletana che racconta l’uomo e il mondo attraverso una ricerca sempre in evoluzione di suoni e parole. Si continuerà l’11 con Marco Spiezia, giovane artista nato in Penisola Sorrentina ma cresciuto in UK con la passione per le melodie di B.B.King, Jimi Hendrix e Lucio Battisti.
Inizia domani il II Torneo Internazionale di Scacchi Isola di Capri “Vladimir Lenin”
Capri - Inizia domani il II Torneo Internazionale di Scacchi Isola di Capri “Vladimir Lenin”, che si svolgerà nel Salone delle Feste dell’Hotel La Residenza di Capri. Organizzato dal Club Scacchi di Capri, presieduto dallo scacchista caprese Michele Sorrentino, vedrà la partecipazione di cento scacchisti provenienti oltre che dall’Italia anche dalla Russia, Serbia, Spagna, Grecia, Equador e Filippine.
Tra i Grandi Maestri e Maestri Internazionali, spicca Lazic e Naumkin, Vuelban, Laketic, parteciperà anche Olga Zimina di origine russa, ma che gioca sotto la bandiera italiana, la più forte giocatrice di scacchi nazionale. Ad arbitrare il torneo, l’arbitro internazionale di scacchi Giuseppe Buonocore.
Nel corso del torneo Antonio Martorelli, Maestro Internazionale di scacchi, presenterà ad un pubblico di esperti il suo libro “Memorabili Battaglie di Scacchi”.
Il presidente del Club Scacchi Capri Michele Sorrentino, che guida la scacchiera azzurra isolana da tre anni, si è detto onorato e soddisfatto di aver rilanciato il club e di averlo portato con il torneo all’attenzione internazionale del mondo scacchistico. “Il torneo ispirato a Lenin rappresenta il biglietto da visita del club nel mondo degli scacchi e tantissimi sono i messaggi di complimenti che mi emozionano e ricevo dal mondo scacchistico italiano e straniero e che mi piace condividere con i componenti del club che ne sono entusiasti.
Incontro-degustazione con gli chef del gran gourmet isolano e i soci dell’Oro di Capri negli oliveti di Mesola ad Anacapri
Capri - E’ questo il primo appuntamento che si è svolto ad Anacapri negli ampi spazi verdi tra la Grotta Azzurra ed il Faro, dove crescono da sempre gli olivi che vengono trasformati nell’olio a cui è stato dato il nome “L’Oro di Capri”. A spiegare il progetto il coordinatore Carlo Lelj Garolla, il quale ha rivelato la filosofia dell’associazione, presieduta da Pierluigi Della Femina, partita dalla risistemazione della zona a macchia, a lungo rimasta abbandonata e sommersa dalla vegetazione. Un’attività che ha riportato alla luce gli alberi di olivo, dai quali oggi si ricava un olio che segue il disciplinare della Regione Campania, che ne certifica l’autenticità e la qualità, facendolo rientrare ai primi posti della classifica tra gli oli della Penisola Sorrentina e Capri e portando l’olio “Il Cappero” ad essere insignito dell’attestato di Grande Olio da Slow Food. Nell’appuntamento di ieri è intervento l’agronomo Angelo Loconte il quale ha spiegato agli chef che hanno partecipato all’iniziativa con interesse delle qualità organolettiche dell’olio parlando delle specificità del prodotto. Dopo la straordinaria passeggiata nel verde sulle coste a picco sul mare, l’agronomo Loconte ha guidato i vari chef in una degustazione delle tre tipologie di olio ottenute dalla raccolta delle tre annate, sino all’ultimo olio uscito dai frantoi quest’autunno.
Palazzetto dello sport, lavori di manutenzione per l’eliminazione delle infiltrazioni
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Palazzetto dello sport |
Travolto da un'auto, muore dipendente comunale
Fonte: Antonio De Simone da Cronache di Napoli
Agerola - In preda ad un raptus di gelosia investe e uccide con la sua auto l'uomo che, secondo la sua versione, aveva una relazione con la moglie. Vittima di quest'incredibile incidente un dipendente comunale. L'investitore invece, 47 anni, anch'egli agerolese, è stato portato in caserma dai carabinieri. La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti. Rischia la gravissima accusa di omicidio colposo. Tutto è accaduto ieri mattina, nella frazione di San Lazzaro. Erano da poco passate le 11 quando, in via Antonio Coppola, la giornata sembra scivolar via nella massima tranquillità. All'improvviso il 47enne, con la sua vettura (una Golf) vede il 58enne che attraversa la strada. Forse, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, pensa alla relazione che il dipendente comunale potrebbe aver avuto con la sua compagna di vita, da cui si stava separando. Succede il peggio. Innesta la seconda e, a tutta velocità, si dirige verso la sua 'preda'. E' un attimo. L'auto colpisce in pieno il dipendente comunale, che si accascia sull'asfalto in un lago di sangue. La scena viene vista da diverse persone, che allertano subito le forze dell'ordine e i soccorsi. Sul posto, dopo pochi minuti, si reca un'ambulanza della misericordia. Le condizioni del ferito appaiono subito gravissime: viene ricoverato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo, dove muore nel pomeriggio.
Agerola - In preda ad un raptus di gelosia investe e uccide con la sua auto l'uomo che, secondo la sua versione, aveva una relazione con la moglie. Vittima di quest'incredibile incidente un dipendente comunale. L'investitore invece, 47 anni, anch'egli agerolese, è stato portato in caserma dai carabinieri. La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti. Rischia la gravissima accusa di omicidio colposo. Tutto è accaduto ieri mattina, nella frazione di San Lazzaro. Erano da poco passate le 11 quando, in via Antonio Coppola, la giornata sembra scivolar via nella massima tranquillità. All'improvviso il 47enne, con la sua vettura (una Golf) vede il 58enne che attraversa la strada. Forse, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, pensa alla relazione che il dipendente comunale potrebbe aver avuto con la sua compagna di vita, da cui si stava separando. Succede il peggio. Innesta la seconda e, a tutta velocità, si dirige verso la sua 'preda'. E' un attimo. L'auto colpisce in pieno il dipendente comunale, che si accascia sull'asfalto in un lago di sangue. La scena viene vista da diverse persone, che allertano subito le forze dell'ordine e i soccorsi. Sul posto, dopo pochi minuti, si reca un'ambulanza della misericordia. Le condizioni del ferito appaiono subito gravissime: viene ricoverato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo, dove muore nel pomeriggio.
Eventi. Antonino Esposito porta la penisola sorrentina a ChePizza!
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Antonino Esposito |
Sorrento - Ci sarà Antonino Esposito a rappresentare colori, profumi e sapori della penisola sorrentina alla tre giorni di ChePizza!, la nuova kermesse in programma a Milano dal 28 al 30 ottobre prossimi, presso il SuperStudio Più di via Tortona, interamente dedicata al mondo della pizza. Sono 17, in barba alla proverbiale superstizione partenopea, gli chef pizzaioli che prenderanno parte alla tre giorni, proponendo 34 tipi di pizza differenti in versione gourmet ed oltre 20 master class, attraverso cui imparare tutti i segreti del piatto italiano più famoso al mondo. E poi incontri, degustazioni, show cooking. Su oltre 3mila metri quadrati di superficie Chepizza! chiama a raccolta, per la prima volta, pizzaioli che, da Nord e Sud, arriveranno nel capoluogo lombardo per preparare live le loro specialità. “Per l’occasione, ho deciso di riproporre una mia invenzione, la Frusta Sorrentina - spiega Esposito - E’ realizzata con il tipico impasto della pizza, lievitato naturalmente e farcita con ingredienti semplici e gustosi e poi chiusa per darle la caratteristica forma, che richiama una barchetta”. Due le versioni proposte: una con mozzarella e pomodori San Marzano, l’altra con pomodorini del Vesuvio e provola. Per entrambe, gli altri ingredienti della farcitura sono basilico, ciliegine di mozzarella e, naturalmente, olio extravergine d'oliva. Con Antonino Esposito, si danno appuntamento a ChePizza! Renato Bosco, Teodoro Chiancone, Gianni Dodaj, Massimo Gatti, Roberto Ghisolfi, Massimo Giovannini, Simone Lombardi, Denis Lovatel, Cristian Marasco, Pasquale Moro, Ciro Oliva, Eduardo Ore, Antonio Pappalardo, Romualdo Rizzuti, Gino Sorbillo e Valerio Luca Torre.
Commemorazione dei defunti, orari di apertura del cimitero di San Francesco
Vico Equense - Si avvicina la ricorrenza del 2 novembre, giorno di commemorazione dei defunti. Come tradizione vuole, centinaia e centinaia di persone si riverseranno al cimitero comunale di San Francesco per onorare i propri cari. Da sabato 29 ottobre, fino a mercoledì 2 novembre, sarà osservato il seguente orario di apertura al pubblico: dalle 7.30 alle 18.00 (resta invariato l’orario di apertura per i giorni precedenti e successivi al suddetto periodo). Il traffico in questi giorni si presenterà caotico nonostante la presenza dei vigili urbani e raggiungere il cimitero con la propria auto non sarà possibile. Il divieto di transito, vige dalle 7.00 alle 18.00, lungo la via San Francesco, a eccezione: dei veicoli a due ruote, di quelli dei residenti o muniti di autorizzazione o diretti in aree di sosta su aree private, in altre parole noleggi, taxi, o al servizio di portatori di handicap, persone anziane che versano in evidenti precarie condizioni motorie, e i veicoli provenienti dal Convento e diretti verso la via Raffaele Bosco. Nei giorni suindicati sarà, altresì, consentita la sosta nel parcheggio comunale di Bonea con esonero del ticket di pagamento.
Domani incontro pubblico con la Gori
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Vincenzo Iaccarino, Angelo Castellano, Giuseppe Tito e Gennaro Cinque |
Commissione pari opportunità, Lombardi: “Ho avviato la procedura per il rinnovo”
Franco Lombardi |
Metano, quattro comuni in rete entro la fine dell’anno
Lavori al rush finale a Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello
Fonte: Massimiliano D’Esposito da Il Mattino
Sorrento - Entro la fine dell’anno quattro dei sei Comuni della penisola sorrentina potranno disporre del metano, almeno in larga parte del loro territorio. L’annuncio arriva direttamente dalla Napoletanagas, l’azienda che in partnership con Seteap (il consorzio formato dagli enti locali della costiera) sta eseguendo le opere per portare il gas nelle case e presso le aziende del comprensorio. La condotta principale in media pressione di circa 28 chilometri parte dall’impianto di prelievo, riduzione e misura di Castellammare di Stabia, appositamente potenziato, ed arriva fino a Massa Lubrense. La costruzione di questa conduttura è pressoché terminata: fanno eccezione un tratto di circa 200 metri per l’attraversamento del ponte di Seiano, nel territorio di Vico Equense, ed ulteriori 1.200 metri circa ancora da ultimare tra i Comuni di Sorrento e Massa Lubrense (corso Italia, via Capo ed una parte della Provinciale 7). Con la posa del tratto di condotta di attraversamento del ponte di Seiano, per il cui completamento si attende l’autorizzazione da parte dell’Anas, sarà possibile mettere in gas il centro storico del Comune di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello. “I lavori – fanno sapere dall’ufficio stampa della Napoletanagas – dovrebbero completarsi entro un mese dal rilascio dei permessi, presumibilmente tra la fine di novembre o dicembre sarà possibile usufruire del servizio. Mentre per la messa in gas dei Comuni di Sorrento e Massa Lubrense, si dovrà attendere la fine del 2017”.
Fonte: Massimiliano D’Esposito da Il Mattino
Sorrento - Entro la fine dell’anno quattro dei sei Comuni della penisola sorrentina potranno disporre del metano, almeno in larga parte del loro territorio. L’annuncio arriva direttamente dalla Napoletanagas, l’azienda che in partnership con Seteap (il consorzio formato dagli enti locali della costiera) sta eseguendo le opere per portare il gas nelle case e presso le aziende del comprensorio. La condotta principale in media pressione di circa 28 chilometri parte dall’impianto di prelievo, riduzione e misura di Castellammare di Stabia, appositamente potenziato, ed arriva fino a Massa Lubrense. La costruzione di questa conduttura è pressoché terminata: fanno eccezione un tratto di circa 200 metri per l’attraversamento del ponte di Seiano, nel territorio di Vico Equense, ed ulteriori 1.200 metri circa ancora da ultimare tra i Comuni di Sorrento e Massa Lubrense (corso Italia, via Capo ed una parte della Provinciale 7). Con la posa del tratto di condotta di attraversamento del ponte di Seiano, per il cui completamento si attende l’autorizzazione da parte dell’Anas, sarà possibile mettere in gas il centro storico del Comune di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello. “I lavori – fanno sapere dall’ufficio stampa della Napoletanagas – dovrebbero completarsi entro un mese dal rilascio dei permessi, presumibilmente tra la fine di novembre o dicembre sarà possibile usufruire del servizio. Mentre per la messa in gas dei Comuni di Sorrento e Massa Lubrense, si dovrà attendere la fine del 2017”.
Sport e scuola, parola agli insegnanti
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Sara Simeoni |
Fonte: Annarita Siniscalchi da Il Mattino
Sorrento - Che cosa può fare lo sport per prevenire il disagio giovanile? Come possono essere valorizzati i giovani talenti? E quanto sono efficaci le politiche sportive? Proveranno a rispondere i coordinatori di educazione fisica, a Sorrento fino a giovedì per la conferenza organizzata dal dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione e dalla direzione generale per lo studente del ministero dell'istruzione. Il confronto entrerà nel vivo oggi, a partire dalle 9, nel teatro Armida. Focus sul piano nazionale di educazione fisica e sportiva, sulla normativa italiana in materia e sui progetti avviati dal comitato olimpico nazionale. Alle 15 gli esponenti del ministero dell'istruzione e degli uffici scolastici regionali si ritroveranno per discutere di salute e primo soccorso, campionati studenteschi, sport di classe, progetti per studenti-atleti e iniziative avviate dalle federazioni sportive a livello nazionale. E sempre il teatro Armida, domattina, ospiterà il convegno nazionale dedicato a sport, scuola e solidarietà; a discuterne sarà un ricco panel di esperti tra i quali Sarà Simeoni, medaglia d'oro nel salto in alto alle olimpiadi di Mosca nel 1980 e per lungo tempo primatista del mondo con la misura di 2,01 metri, che parlerà della ricerca del talento nella scuola.
martedì 25 ottobre 2016
Eventi. A Sorrento la Conferenza dei coordinatori di educazione fisica
Sorrento - Da oggi al giovedì 27 ottobre, a Sorrento, si svolge la Conferenza dei coordinatori di educazione fisica, un appuntamento promosso dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione e dalla Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Apertura dei lavori, questo pomeriggio, alle ore 16, presso il liceo scientifico Gaetano Salvemini, con la suddivisione in gruppi di lavoro tematici.
Si prosegue domani, dalle ore 9, presso il cinema teatro Armida.
Il 27 ottobre, ancora all’Armida, si terrà il convegno nazionale “Sport, Scuola e Solidarietà”, con il patrocinio del Comune di Sorrento. Dopo il saluto del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, focus su politiche sportive, valorizzazione dei talenti e prevenzione del disagio giovanile.
Vico Equense e Allauch
Una cena di gala per rinsaldare quel rapporto di scambio culturale, che ha da sempre unito le due città
Vico Equense - Il gemellaggio tra Vico Equense e Allauch, che si trova a pochi chilometri da Marsiglia, in piena Provenza, risale al 3 settembre 2004, quando l’associazione “Bella Italia”, costituita da italo-francesi ebbe l’idea di creare un legame tra le due città. L’obiettivo è diffondere la cultura italiana, in particolare quella Campana, per mantenere vive origini, tradizioni e cultura del nostro territorio. Per rinsaldare quel rapporto di scambio culturale, che ha da sempre unito le duce città, ieri sera, il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore accompagnato dagli Assessori Lucia Vanacore e Angelo Castellano, ha partecipato a una cena di gala presso l’Istituto Alberghiero “F. De Gennaro”. A distanza di tanti anni di gemellaggio, e dopo averne consolidati i rapporti, le due città hanno messo in cantiere una serie d’iniziative, tra cui manifestazioni sportive, progetti con le scuole, scambi culturali che vanno oltre le semplici visite di cortesia. La città di Allauch è un comune francese di 18.907 abitanti situato nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Primo consiglio metropolitano. Le priorità del neo-eletto Tito
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Giuseppe Tito |
Fonte: C.M.V. da Le Cronache
Meta - Oggi pomeriggio alle ore 16 il primo cittadino del Comune di Meta Giuseppe Tito, quale neo consigliere metropolitano eletto nelle file del Partito democrático con oltre 3200 preferenze espresse, parteciperà al primo consiglio della Città Metropolitana di Napoli convocato dal sindaco del capoluogo della Campania, Luigi de Magistris, presso l'aula consiliare ubicata in piazza Santa Maria La Nova. Tra i temi da affrontare vi sono l'esame della condizione degli eletti al Consiglio Metropolitano e la presentazione delle nuove linee programmatiche e di mandato. Intanto il sindaco della cittadina della Penisola Sorrentina, eletto anche grazie ai voti espressi dagli amministratori della Costiera per sostenere la sua candidatura a rappresentante di tutti e sei i comuni del territorio, ha reso noto le sue priorità e i temi da portare all'attenzione del consesso che ha sostituito le vecchie province ormai abolite dal Governo del Premier Matteo Renzi. In particolare, il giovane politico metese, si è formalmente impegnato sul fronte scuole le quali rappresentano una delle competenze più importanti della Città metropolitana. Così Tito all'inaugurazione della uova succursale del liceo classico in piazza Vittorio Veneto a Meta: «Tra le mie priorità ci sono l'Istituto Tecnico Nautico "Nino Bixio" e il Liceo Scientifico "Salvemini" - ha dichiarato Giuseppe Tito - per il primo è necessario recuperare almeno 12 aule attualmente ancora non disponibili e per questo ho incontrato il dirigente del settore ed è stato definito un piano che porterà ad iniziare i lavori per gennaio 2017, mentre per il Liceo il problema è legato ai doppi turni cui sono costretti alunni e docenti - ha aggiunto il sindaco e consigliere metropolitano - per questa ragione stiamo lavorando per reperire ulteriori aule e superare questa condizione che rende la didattica e lo studio oggettivamente più complicato, lo sono consapevole di rappresentare tutta la Penisola Sorrentina, per questo il mio nuovo impegno sarà costante e inclusivo.
La Ztl resta in vigore anche per il ponte di Ognissanti
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Sorrento |
Sorrento - Prorogato per il ponte di Ognissanti il piano traffico che prevede la ztl nel centro e che sarebbe scaduta il 30 ottobre, proprio alla vigilia della festività. Per evitare l'eccessiva presenza di veicoli in circolazione lungo le strade, in concomitanza di una consistente affluenza di turisti, il comandante della polizia municipale, Antonio Marcia, ha stabilito di prorogare gli effetti del dispositivo fino a mercoledì 2 novembre. Il nuovo provvedimento, impone lo stop al traffico in tutta l'area del centro dalle ore 18,30 alle 22 dei giorni 1 e 2 novembre. Lungo corso Italia, tra piazza Tasso e piazza Andrea Veniero, è istituita un'isola pedonale, mentre nel tratto dello stesso corso Italia tra piazza Tasso e piazza Lauro, oltre che nelle zone circostanti piazza Sant'Antonino, piazza della Vittoria e piazza Marinai d'Italia al porto di Marina Piccola, è attiva la ztl, con il transito consentito ai veicoli autorizzati. Resta escluso lunedì 31 ottobre, quando il dispositivo non sarà m vigore. Nel frattempo, all'ordinanza che prevede la proroga del piano traffico estivo per il ponte di Ognissanti, va ad aggiungersi il provvedimento per agevolare le visite al cimitero comunale di via San Renato in occasione della commemorazione dei defunti. Dal 31 ottobre al 2 novembre divieto di transito e sosta in Traversa San Renato per l'intera giornata. L'1 ed il 2 novembre, invece, scatta anche lo stop alla circolazione dalle 7 alle 18 in via San Renato, tra i parcheggi Pollio e Terminal e lungo via Marziale. (Fonte: m.d'e. da Il Mattino)
“Nostalgia” il romanzo postumo di Ermanno Rea sarà presentato a Massa Lubrense
Massa Lubrense - L’Amministrazione Comunale di Massa Lubrense, in collaborazione con l’Archeoclub Lubrense, l’Associazione Culturale “La Fenice” e Feltrinelli Editore, nell’ambito della rassegna “Ritorni in Costiera”, organizza la presentazione del romanzo postumo “Nostalgia” di Ermanno Rea, scrittore napoletano innamorato di Massa Lubrense e a lungo soggiornante nella perla della costiera sorrentina. La manifestazione culturale si terrà domenica 30 ottobre, alle ore 10.30, presso il chiostro del convento di San Francesco, alla Marina Lobra di Massa Lubrense. Di “Nostalgia” parleranno, insieme con il giornalista Carlo Franco, Daniela Villani, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Carlo Rea, pittore e artista, Silvio Perrella, saggista e scrittore, Luciana Siddivò dell’Associazione “La Fenice”, Domenico Palumbo, vicepresidente dell’Archeoclub Lubrense, e Sergio Fiorentino, consigliere delegato alla Cultura di Massa Lubrense. Il ritorno è una figura letteraria che rimanda a diversi significati. Primo tra tutti, Ulisse, il quale ha segnato i contorni del significato di “tornare”: il rientro nei luoghi natii dopo aver affrontato tutte le prove che il viaggio della vita e della conoscenza gli ha posto come tappe reali e simboliche della sua esperienza umana. Agli antipodi, nell’imprevedibilità del tempo interiore di Proust, il ritorno è il ricordo che ricompone le fratture che il tempo reale scandisce di dolori e delusioni. Dopo “Althénopis” di Fabrizia Ramondino, approda in costiera anche “Nostalgia”, il libro postumo di Ermanno Rea, pubblicato da Feltrinelli. Gli autori “ritornano” in costiera per restituire simbolicamente il dono che la loro vita ha avuto dalla permanenza a Massa Lubrense. Ritornano a ricostruire la storia non semplice della sua natura inquieta e dei suoi limoneti, protetti dalla luce accecante della modernità, a ricreare le parole che, da tanto tempo, raccontano la storia di una lingua di terra, culla di passioni e di talenti. “Nostalgia” è un libro che parla di altri luoghi ma anche del ritornare per cercare sempre quel “nome esatto delle cose” caro ad Ermanno Rea. In caso di maltempo, la manifestazione sarà spostata dal chiostro al refettorio dello stesso convento.
Lo gnorri
di Filomena Baratto
Vico Equense - Lo gnorri esiste non solo come vocabolo della lingua italiana, ma è un tipo con cui ci relazioniamo più di quanto si possa immaginare. E’ detto anche “nesci” da nescire, ignorare, colui che finge di non sapere, che si sottrae all’evidenza. Potremmo allora definirlo furbo, ma non è proprio così. Deve dare l’impressione di non sapere. E’ un atteggiamento comune a molte persone che cercano in questo modo di venire meno a quello che gli altri si aspettano da lui e se da una parte può salvare dalle incombenze, dall’altra si tratta di indossare una maschera. Molto spesso nascono equivoci e litigi, quando, manifestando quello che pensiamo al suo cospetto, smascherandolo, si offende dicendo che è mal interpretato e magari siamo tacciati anche di essere malpensanti. Ce ne sono di diversi tipi. C’è lo gnorri per carattere, quello che non ha il coraggio di affrontare le situazioni e zittisce credendo che esse si risolvano da sole e col tempo. La maggior parte delle volte lo gnorri è uno che sa ma usa il silenzio e la disinvoltura con chi si adopera al suo posto per trarne vantaggi. In questo caso non è l’incapacità ma la pigrizia a farlo gongolare nella zona del non so e del non conosco. Così si impegna a fare il finto tonto, eludendo la situazione. Si pone in una posizione di chi non “coglie il fatto, o l’antifona”, declinando ogni responsabilità e demandando agli altri quello che dovrebbe fare lui. Lo gnorri assume anche le caratteristiche dell’ ignavo, non si mette in discussione, non si relaziona, o comunque solo con chi vuole e non si propone mai in prima persona. Tende a svincolarsi continuamente, attaccandosi anche ai diritti, agli aspetti burocratici, ad ogni cavillo pur di perorare la sua causa di “nullafacenza” e nulla “incombenza”.
Vico Equense - Lo gnorri esiste non solo come vocabolo della lingua italiana, ma è un tipo con cui ci relazioniamo più di quanto si possa immaginare. E’ detto anche “nesci” da nescire, ignorare, colui che finge di non sapere, che si sottrae all’evidenza. Potremmo allora definirlo furbo, ma non è proprio così. Deve dare l’impressione di non sapere. E’ un atteggiamento comune a molte persone che cercano in questo modo di venire meno a quello che gli altri si aspettano da lui e se da una parte può salvare dalle incombenze, dall’altra si tratta di indossare una maschera. Molto spesso nascono equivoci e litigi, quando, manifestando quello che pensiamo al suo cospetto, smascherandolo, si offende dicendo che è mal interpretato e magari siamo tacciati anche di essere malpensanti. Ce ne sono di diversi tipi. C’è lo gnorri per carattere, quello che non ha il coraggio di affrontare le situazioni e zittisce credendo che esse si risolvano da sole e col tempo. La maggior parte delle volte lo gnorri è uno che sa ma usa il silenzio e la disinvoltura con chi si adopera al suo posto per trarne vantaggi. In questo caso non è l’incapacità ma la pigrizia a farlo gongolare nella zona del non so e del non conosco. Così si impegna a fare il finto tonto, eludendo la situazione. Si pone in una posizione di chi non “coglie il fatto, o l’antifona”, declinando ogni responsabilità e demandando agli altri quello che dovrebbe fare lui. Lo gnorri assume anche le caratteristiche dell’ ignavo, non si mette in discussione, non si relaziona, o comunque solo con chi vuole e non si propone mai in prima persona. Tende a svincolarsi continuamente, attaccandosi anche ai diritti, agli aspetti burocratici, ad ogni cavillo pur di perorare la sua causa di “nullafacenza” e nulla “incombenza”.
lunedì 24 ottobre 2016
La castagna di Monte Faito, attrattore territoriale, tra minacce e opportunità
Vico Equense - Domenica 23 ottobre all’Hotel Sant’Angelo a Monte Faito si è svolta la Tavola Rotonda “La castagna di Monte Faito, attrattore territoriale, tra minacce e opportunità” organizzata da Slow Food Costiera Sorrentina e Capri con l’ausilio degli operatori del Faito riuniti in FaiRete, della Conpait (Confederazione Pasticceri Italiani) e con il patrocinio morale del Comune di Vico Equense. Successivamente visita ai castagneti con gli esperti intervenuti ed il pranzo a base di castagna, fiordilatte vicano filato sul posto da Francesco Di Martino di Moiano e i prodotti tipici del territorio, presso il Ristorante La Cinciallegra, a cura dello Chef Giovanni Somma. «Le politiche di sviluppo degli anni 50 hanno portato al collasso delle zone costiere e l’abbandono delle zone montane. La parziale integrità di queste sono una risorsa dalla quale ripartire, pensando innanzitutto ai giovani, con l’idea in testa di turismo di qualità, destagionalizzato e dove l’identità delle comunità locali siano la ricchezza di questo processo. C’è bisogno di fare rete, associazioni, operatori economici, istituzioni, aprendosi agli altri ed in particolare alle esperienze che stanno maturando nelle altre comunità locali degli Appennini. L’agricoltura è centrale a tutte queste esperienze, e lì dove c’è una alta qualità di vita dei residenti, essa diventa garanzia della qualità dell’esperienza dei turisti, ecco perché si deve pensare in modo sistemico a tutta la filiera, riprendendo in modo intelligente le nostre risorse e le nostre tradizioni» - queste le parole di saluto di Mauro Avino presidente della Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri - «La Castagna è l’elemento simbolico che unisce tutte le comunità di montagna ed è per questo che invito l’Amministrazione qui presente e tutte le Associazioni interessate a fare rete ed entrare a far parte del tavolo nazionale di discussione convocato da Slow Food Italia ‘Gli Stati generali delle Comunità dell’Appennino’»
Vico Equense c'è... Guida 2017 del Gambero Rosso
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Gennaro Esposito e Antonino Cannavacciuolo |
Ecco il top del top, secondo il giudizio del Gambero Rosso: Osteria Francescana e La Pergola (95 punti); Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara) sale a 94 punti, con la cucina firmata Antonino Cannavacciuolo e raggiunge Don Alfonso 1890 della famiglia Iaccarino. La Torre del Saracino di Gennaro Esposito a Vico Equense scivola di un punto, a 93. Più nutrita la schiera a 92 punti: Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio (Mantova), Laite a Sappada (Belluno), St.Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina a San Cassiano (Bolzano), Lorenzo a Forte dei Marmi (Lucca), Uliassi a Senigallia (Ancona), Reale a Castel di Sangro (Aquila), oltre a Le Calandre a Rubano (Padova) che perde un punto rispetto allo scorso anno, mentre sono in forte ascesa Piazza Duomo ad Alba (Cuneo) e Seta del Mandarin Oriental a Milano. A seguire nella squadra Tre Forchette: Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo); Ilario Vinciguerra Restaurant a Gallarate (Varese); Berton a Milano; La Siriola dell'Hotel Ciasa Salares a San Cassiano (Bolzano; Enoteca Pinchiorri a Firenze; La Madonnina del Pescatore a Senigallia (Ancona); Casa Vissani a Baschi (Terni); La Trota a Rivodutri ( Rieti); Taverna Estia a Brusciano (Napoli); La Madia a Licata (Agrigento); Romano a Viareggio (Lucca); e il sardo S'Apposentu di Casa Puddu.
Al via la sesta edizione di Amalfi Coast Trail
Venerdì 28 ottobre tappa sul Monte Faito. L’Assessore allo sport del Comune di Vico Equense Lucia Vanacore ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che unisce l’attività fisica alla valorizzazione del territorio
Vico Equense - Dal 23 al 29 ottobre, ASD Mandala Trail, un’associazione specializzata nell’organizzazione di eventi sportivi, in particolare trail running (corsa su sentiero), organizza la sesta edizione di «Amalfi Coast Trail». L'evento, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Vico Equense, assessorato allo sport, è una gara di corsa a piedi su sentieri montani in 5 tappe che si sviluppa in Costiera Amalfitana, attraverso i comuni di Amalfi, Agerola, Conca dei Marini, Furore, Positano, Praiano e Vico Equense. Il tracciato di gara coprirà 82 km e 5600 m complessivi, con un dislivello positivo totale di 5600 metri. L’obiettivo della manifestazione è quello di promuovere, attraverso lo sport, la tutela del territorio, le tematiche ambientali e la promozione delle riserve naturali. “Quest’anno, – spiegano gli organizzatori - si è registrato il record di iscritti per un totale di 50 corridori e 15 accompagnatori (che effettueranno un trekking lungo il percorso di gara) provenienti da Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Lussemburgo e Italia.” Tra le novità del 2016, l’arrivo della quarta tappa sul Monte Faito. “Questo tipo d’iniziativa – ha detto l’Assessore allo sport Lucia Vanacore - non guarda solo all’aspetto agonistico dello sport, ma promuove anche le bellezze paesaggistiche. Un'ottima opportunità per atleti e accompagnatori, che potranno ammirare i panorami mozzafiato del Monte Faito. Manifestazioni di questo tipo veicolano il nome delle località interessate e generano un movimento che ha ricadute turistiche.”
Vico Equense - Dal 23 al 29 ottobre, ASD Mandala Trail, un’associazione specializzata nell’organizzazione di eventi sportivi, in particolare trail running (corsa su sentiero), organizza la sesta edizione di «Amalfi Coast Trail». L'evento, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Vico Equense, assessorato allo sport, è una gara di corsa a piedi su sentieri montani in 5 tappe che si sviluppa in Costiera Amalfitana, attraverso i comuni di Amalfi, Agerola, Conca dei Marini, Furore, Positano, Praiano e Vico Equense. Il tracciato di gara coprirà 82 km e 5600 m complessivi, con un dislivello positivo totale di 5600 metri. L’obiettivo della manifestazione è quello di promuovere, attraverso lo sport, la tutela del territorio, le tematiche ambientali e la promozione delle riserve naturali. “Quest’anno, – spiegano gli organizzatori - si è registrato il record di iscritti per un totale di 50 corridori e 15 accompagnatori (che effettueranno un trekking lungo il percorso di gara) provenienti da Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Lussemburgo e Italia.” Tra le novità del 2016, l’arrivo della quarta tappa sul Monte Faito. “Questo tipo d’iniziativa – ha detto l’Assessore allo sport Lucia Vanacore - non guarda solo all’aspetto agonistico dello sport, ma promuove anche le bellezze paesaggistiche. Un'ottima opportunità per atleti e accompagnatori, che potranno ammirare i panorami mozzafiato del Monte Faito. Manifestazioni di questo tipo veicolano il nome delle località interessate e generano un movimento che ha ricadute turistiche.”
Il Trofeo Fabrizio Galli 2016 al giovane velista dello Yacht Club Capri Giancarlo
Capri - Il Secondo Trofeo Fabrizio Galli, che ha visto la prima volta regatare bambini della Class Optimist categoria Cadetti, organizzata dallo Yacht Club Capri, che si è disputata domenica nelle acque antistanti la baia di Marina Grande, è stata vinta dal caprese dell’YCC Giancarlo Balsamo che si è così aggiudicato il II Trofeo Fabrizio Galli, intitolato alla memoria del figlio, prematuramente scomparso, del socio del club isolano, ing. Renato Galli. A contendersi il trofeo circa 22 atleti provenienti da famosi circoli napoletani come il Royal Club Canottieri Savoia, il Circolo del Remo e della Vela Italia e Lega Navale che hanno sfidato la folta squadra agonistica della scuola vela dello Yacht Club isolano. Un team tecnico ed una perfetta macchina organizzativa sia a terra che a mare, insieme al comitato di gara presieduto da Francesco Coraggio, Gennaro Ernano, Fabio Donadono e Giovanni Fregola. A collaborare con il comitato l’intero staff tecnico dello Yacht Club Capri che ha delineato il campo di regata, utile a far disputare le tre prove nonostante il vento proveniente da sud est a circa 10-12 nodi, che è arrivato a punte massime di 15 nodi, facendo diventare la regata veloce ed avvincente. A vigilare sulla zona, la Guardia Costiera con una propria unità navale. Giornata esaltante per i velisti grandi e piccoli dello Yacht Club caprese, che ha visto due atleti conquistare i primi gradini del podio: sul più alto Giancarlo Balsamo con il trofeo Galli, al secondo posto Andrea D’Apice seguito al terzo posto da Raffaele Milano, del Reale Yacht Club Canottieri Savoia.
A rischio 6.500 stagionali. Summit sindacati-lavoratori
Un incontro per sensibilizzare anche le Amministrazioni a farsi portavoce delle esigenze del comparto
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Trovare una soluzione al dramma dell'indennità di disoccupazione decurtata dal Jobs act. E fornire aiuti a 6 mila 500 lavoratori stagionali della penisola sorrentina che rischiano di non poter sbarcare il lunario. E' l'obiettivo di Filcams-Cgil che riporta alla ribalta l'emergenza avvertita sulla pelle di dipendenti di bar, ristoranti e alberghi della Terra delle Sirene. Il caso è noto: il Jobs act ha rimodulato i criteri per la Naspi, il benefit di disoccupazione per gli stagionali. Che rispetto a prima, tra contratti di assunzione di sei mesi e indennità, non riusciranno a coprire l'intero anno. Perché Naspi, sostanzialmente, comporta un'erogazione per tre, al massimo quattro mesi. E quindi, sommando i sei mesi di stipendio a quelli del bonus, rimangono almeno un paio di mesi senza sussidi. I sindacati si stanno muovendo. E domani, alle 16, presso la sede della Cgil di Sorrento, ci sarà un summit con i lavoratori per tentare di sensibilizzare anche le amministrazioni e gli operatori a farsi portavoce delle esigenze del comparto. Magari ambendo a un allungamento dei contratti di assunzione, portandoli da sei a otto mesi. «Già diversi mesi prima della modifica degli ammortizzatori sociali - dichiara Pasquale Cesarano, rappresentante Filcams - ci siamo resi conto che la Naspi, in termini di durata della prestazione, sarebbe stata fortemente penalizzante per i lavoratori stagionali.
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Trovare una soluzione al dramma dell'indennità di disoccupazione decurtata dal Jobs act. E fornire aiuti a 6 mila 500 lavoratori stagionali della penisola sorrentina che rischiano di non poter sbarcare il lunario. E' l'obiettivo di Filcams-Cgil che riporta alla ribalta l'emergenza avvertita sulla pelle di dipendenti di bar, ristoranti e alberghi della Terra delle Sirene. Il caso è noto: il Jobs act ha rimodulato i criteri per la Naspi, il benefit di disoccupazione per gli stagionali. Che rispetto a prima, tra contratti di assunzione di sei mesi e indennità, non riusciranno a coprire l'intero anno. Perché Naspi, sostanzialmente, comporta un'erogazione per tre, al massimo quattro mesi. E quindi, sommando i sei mesi di stipendio a quelli del bonus, rimangono almeno un paio di mesi senza sussidi. I sindacati si stanno muovendo. E domani, alle 16, presso la sede della Cgil di Sorrento, ci sarà un summit con i lavoratori per tentare di sensibilizzare anche le amministrazioni e gli operatori a farsi portavoce delle esigenze del comparto. Magari ambendo a un allungamento dei contratti di assunzione, portandoli da sei a otto mesi. «Già diversi mesi prima della modifica degli ammortizzatori sociali - dichiara Pasquale Cesarano, rappresentante Filcams - ci siamo resi conto che la Naspi, in termini di durata della prestazione, sarebbe stata fortemente penalizzante per i lavoratori stagionali.
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